Intervista a Mario Pinna capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Pomezia sui problemi che attanagliano il nostro litorale
“Bisogna dare vivibilità ai quartieri di Torvaianica”
Con Mario Pinna, residente a Torvajanica, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, abbiamo parlato dei problemi del nostro litorale.
“Intanto – mi ha riferito Pinna – bisogna dare vivibilità ai quartieri periferici di Torvajanica anche perché fuori dal centro urbano vi sono solo file di caseggiati senza alcun servizio. Per esempio, il quartiere di Campo Ascolano è abitato tutto l’anno eppure non vi è nessuna struttura scolastica. Non è possibile che bambini di scuola materna ed elementari di questo quartiere debbono andare a scuola a Torvajanica, centro che peraltro dista parecchio. Tutto ciò crea notevoli disagi ai bambini e alle loro famiglie; inoltre, questi spostamenti intasano già la precaria viabilità delle strade comunali. Quindi, uno degli obiettivi del centro destra deve essere quello di far costruire un edificio scolastico nel quartiere di Campo Ascolano, che ospiti una scuola materna ed una scuola elementare con relativa palestra ginnica/sportiva, in modo tale che la medesima possa essere utilizzata come punto di aggregazione anche di pomeriggio per attività ludica/sportiva dai cittadini dell’intero quartiere.
Stesso problema si pone per progettare una struttura sportiva ricreativa nel quartiere detto “Carbonetti”, confinante con il comune di Ardea, in modo da dare un punto di aggregazione ai giovani di quel quartiere. Nel complesso, ci si impegna a risolvere il problema dei servizi di riqualifica per tutti le varie periferie del comune di Pomezia (verosimilmente abbandonate), in modo da renderle vivibili tutto l’anno”.
- Che fine ha fatto la mozione da lei presentata per un collegamento su gomma tra Torvajanica, Ostia e viceversa?
“Come lei ben sa, il sottoscritto, in qualità di consigliere comunale, in data 4 ottobre 2019 ha formalmente presentato al presidente del Consiglio Comunale del Comune di Pomezia una Mozione ex art 71 del Regolamento, avente come oggetto la richiesta di “incremento del trasporto pubblico extraurbano Cotral e/o di trasporto pubblico urbano Atac” nel territorio della città di Pomezia. Tale richiesta era stata formulata partendo dall’assunto che: al momento attuale per la citta di Pomezia non esiste alcun mezzo di trasporto passeggeri in modo permanente da parte di Cotral, di Atac e di Troiani che, percorrendo via litoranea S.P. 601, collega direttamente Torvaianica a Roma Ostia, stazione capolinea della metropolitana Colombo, e viceversa; che il capolinea metropolitano C. Colombo di Ostia, è da considerarsi punto strategico di transito per raggiungere il territorio del Municipio di Ostia e delle zone limitrofe (tramite mezzi di trasporto locali) e per il proseguimento alternativo verso il centro di Roma Capitale; che nella fattispecie la palese assenza dei servizi di trasporto nel territorio Pometino possa essere finalmente risolta, una volta per tutte, attraverso la stipulazione di accordi politici con le Istituzioni regionali oppure, in alternativa, con Roma Capitale quale rappresentante principale della città Metropolitana.
Più precisamente, tale Mozione, è stata motivata dal fatto che non sono presenti sul territorio Pometino, in modo permanente, mezzi di trasporto pubblico che colleghino direttamente Torvaianica a Ostia e a Roma, tramite la via litoranea S.P. 601 (tratto romano) e viceversa.
Infatti: già alcuni mezzi di trasporto Cotral transitano per il litorale di Torvaianica fino alla frazione di Campo Ascolano e che attualmente proseguono per Via Arno- Via di Pratica di Mare- Via Pontina- Metro Laurentina Roma e potrebbero proseguire per la litoranea SP 601 fino ad Ostia e ad incanalarsi in Via Cristoforo Colombo fino a raggiungere la meta del capolinea della metropolitana Laurentina; che attualmente la linea di trasporto Atac 061, da Lido Centro con percorso lungo tramite la via Litoranea S.P. 601, arriva a Campo Ascolano e poi fa il percorso inverso, è attiva per tutto l’anno dalle 06.30 alle 20.30 nei giorni lavorativi, con corse a distanza di un’ora (escluso festivi); la medesima situazione è presente con la linea di trasporto Atac 07 che è generalmente presente per tutto il periodo estivo ed anch’essa passa per Campo Ascolano per poi tornare ad Ostia.
Per entrambe le linee basterebbe che arrivassero come capolinea alla fermata adiacente Piazza Italia di Torvajanica (punto di raccordo di tante linee) ed il problema dei mezzi di collegamento sarebbe una volta per tutte risolto. che qualora si valorizzasse il capolinea della metropolitana di Ostia, quale punto nevralgico di smistamento, produrrebbe sicuramente un elevatissimo incremento di visitatori alle strutture turistiche di tutto il litorale interessato, un incremento di valuta pregiata, e certamente un miglioramento del tessuto socio- economico della zona pometina in questione.
In data 31 ottobre 2019 la predetta Mozione, posta all’ordine del giorno dal Consiglio Comunale, è stata votata all’unanimità da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione. Da allora, fino alla data odierna, nonostante ben tre interrogazioni in merito, il sogno dei pometini di veder realizzare il predetto collegamento, è rimasto chiuso nel cassetto del governo locale dei 5 stelle”.
- A livello nazionale il suo partito Fratelli d’Italia sostiene le rivendicazioni dei balneari a livello locale?
“A Torvajanica, le strutture balneari sono in gran parte a conduzione familiare e danno anche lavoro stagionale; il nostro gruppo consiliare condivide le posizioni nazionali del nostro partito e quando andremo al governo della città creeremo le condizioni per dare serenità alle attività balneari. Per quanto riguarda questo problema, è bene evidenziare che a Torvajanica l’amministrazione comunale, invece di cercare di risolvere i problemi, li ha accentuati in modo esponenziale creando, di fatto, una serie di interminabili contenziosi che hanno danneggiato sicuramente i balneari ma di concerto anche le casse comunali, comune costretto peraltro a pagare esose parcelle agli avvocati.
In generale, bisogna aiutare le attività commerciali già colpite dalla crisi e dall’aumento del costo dell’energia elettrica; invece, l’amministrazione comunale sta facendo ben altro: a causa del virus Covid 19, hanno dato la facoltà alle attività commerciali di aprire spazi esterni in suolo pubblico, consentendo loro di montare anche vere ed importanti pergole. Ora, sia pur in presenza di una recrudescenza della pandemia, chiedono di chiudere gli spazi concessi, facendo così aumentare a dismisura i costi delle attività commerciali e, di conseguenza, con i costi energetici e di materie prime che stanno aumentando a dismisura, molte attività commerciali rischieranno di chiudere le proprie attività per mancato incasso e/o per fallimento”.
- Attualmente come è la situazione a Torvajanica?
“Intanto, sia pur con un incremento estivo di oltre il 50% della popolazione dei balneari, continua la mancanza di parcheggi e dei servizi aggiuntivi necessari, dovuto all’incremento fisiologico dei rifiuti organici e non solo e alla mancanza di sufficienti servizi igienici chimici; in compenso, però, l’amministrazione comunale, come alternativa, ha intenzione di aumentare le aree di parcheggio a pagamento.
I cittadini lamentano, inoltre, la carenza di segnaletica sia orizzontale che verticale (basta prendere come esempio la segnaletica posta alla rotonda adiacente piazza Ungheria ove si potrà prendere visione del fatto che è presente solo la segnaletica per gli autoveicoli provenienti … da Roma, mentre per coloro che provengono da Sud, ovvero da Anzio, Nettuno o dalle altre località del litorale sud -rispetto alla rotonda cui trattasi-, non è presente alcuna indicazione di segnaletica stradale.
A tutto quanto predetto, si deve ancora aggiungere il fatto che in alcune zone di Torvajanica vi sono aree abbandonate che vanno bonificate, sia per evitare discariche spontanee e sia per evitare anche incendi. Molte strade hanno una pavimentazione piena di buche e marciapiedi sconnessi.
Gli accessi al mare, tanto pubblicizzati dall’amministrazione locale, sono tenuti sporchi e non illuminati”.
- Anche questa estate è presente il problema della sicurezza.
“I nostri vigili urbani fanno un ottimo lavoro ma sono pochi, gli stessi carabinieri locali sono impegnati e così anche la capitaneria di porto sulle spiagge. Sicuramente in estate ci vorrebbero più vigili e così anche più forze dell’ordine. Qualche anno fa, ci fu in estate una postazione della polizia di Stato a Torvajanica con ottimi risultati in termini di sicurezza. Fu una esperienza estremamente positiva; perché non riproporla? Si precisa, infine, che nel programma del centro destra unito, uno dei punti qualificanti sarà la sicurezza del nostro litorale e, più in generale, di tutto il territorio comunale”.
A.S.