La denuncia dell’associazione la Torre e la Rocca
Il degrado di via Varna
L’Associazione la Torre e la Rocca chiede un intervento di riqualificazione per via Varna a Torvaianica.
I ragazzi dell’associazione la Torre e la Rocca si sono recati in via Varna nei pressi di Torvaianica nord per denunciare lo stato di degrado in cui riversa la zona e per chiedere un intervento immediato di riqualificazione. “Da anni sul luogo, con ogni giunta comunale, continua a esistere la distinzione tra cittadini di seria A e cittadini di serie B dove vengono spesi fondi ed energie solamente per le zone centrali lasciando abbandonate a se stesse le periferie.
Qui ci troviamo a Torvaianica nord: questa zona versa in un totale stato di abbandono e degrado.
Complici anche i cittadini che gettano i loro rifiuti abusivamente contribuendo al degrado della zona” fa sapere l’associazione in una nota.
“Come si può notare dalle foto il tratto iniziale della via presenta un’apertura sulla recinzione che delimita l’area del ex centro Elisabetta ai grattacieli.
Tramite questa apertura i cittadini hanno libero accesso e rende pericoloso il cammino su Via Varna. Oltrepassando la recinzione si trova una vasta discarica abusiva a cielo aperto con rifiuti di ogni genere.
Sono più di 10 anni che questa zona versa in uno stato di totale abbandono”
“Chiediamo quindi ancora una volta a nome di tutti i residenti un intervento di riqualificazione di quest’area.
Resteremo vigili affinché questa zona venga restituita ai cittadini per donare nuovamente un decoro a Torvaianica nord”.
Rivestita la porta della chiesa Beata Vergine Immacolata di Torvaianica
Inaugurato Eldorato
La vice sindaco Simona Morcellini, insieme al parroco Don Andrea Conocchia, ha inaugurato nella Chiesa Beata Vergine Immacolata “Eldorato”, l’installazione temporanea realizzata da Giovanni De Gara.
L’artista ha rivestito d’oro il portale della Chiesa utilizzando come materia prima un oggetto salva-vita: le coperte isotermiche, normalmente usate per il primo soccorso in caso di incidenti e calamità naturali ed entrate nell’immaginario collettivo come “veste dei migranti”.
“Eldorato è un geroglifico – dichiara la vice sindaco Simona Morcellini – simbolo dell’accoglienza che la società civile deve riservare a ogni individuo. Un segno del calore della nostra città che si staglia sulla porta della parrocchia di Torvajanica, a testimoniare un messaggio di salvezza e di inclusione. Un valore ancora più sentito in questo periodo estivo, quando la cronaca ci racconta l’ennesimo viaggio della speranza verso le nostre coste sfociato in tragedia”.
“Questo economico ma prezioso telo d’oro è il modo che ho trovato per parlare a tutti in maniera semplice e chiara della potenza del Vangelo e di un Dio che si fa coperta d’oro per avvolgere gli ultimi, i più bisognosi, soli, infreddoliti e affamati” spiega Giovanni De Gara
Il viaggio di Eldorato è iniziato il 28 giugno 2018 a Firenze, dalle tre porte dell’Abbazia di San Miniato al Monte e con lo stesso “oro salvifico” sono state rivestite le porte di più di 60 chiese e luoghi simbolici italiani.
Comune di Pomezia
Ecomostro abbattuto a settembre
A settembre verrà abbattuto l’ecomostro di Piazza Ungheria, a Torvajanica. Un appuntamento particolarmente atteso dalla cittadinanza che ha visto per 15 anni il litorale deturpato da una struttura mai completata e fatiscente. La cittadinanza potrà partecipare al progetto raccontando come vedrebbe la nuova piazza da realizzare al posto dello scheletro di cemento armato.
“Avviamo un processo partecipato sul futuro di quest’angolo di Piazza Ungheria – annuncia il sindaco Adriano Zuccalà - I cittadini possono condividere le loro idee, scrivendo alla mail lamiaproposta@comune.pomezia.rm.it
La città è patrimonio comune e tutti sono chiamati a partecipare nel delinearne il nuovo volto: con l’abbattimento dell’ecomostro cambia lo skyline del nostro litorale. Un impegno che avevamo preso sin dal nostro insediamento e che solo noi, in tanti anni di promesse, abbiamo rispettato, aggiudicandoci l’asta pubblica e compiendo una serie di atti che ci hanno portato al risultato finale: restituire la vista mare nella piazza che è il biglietto da visita del nostro litorale”.
Comune di Pomezia