La Regione si riprende i contributi per i buoni spesa
Fondi non spesi
Soldi non utilizzati per i buoni spesa. C’erano oltre 89 mila euro disponibili per fronteggiare la crisi provocata dal Covid-19, con l’utilizzo dei buoni spesa, per i cittadini rientranti nelle fasce degli aventi diritto, invece, questa somma il Comune di Ardea alla data del 30 giugno scorso, li ha dovuti restituire alla Regione Lazio. Una situazione a dir poco grottesca, anche se in passato, Ardea e le sue amministrazioni, hanno fatto la stessa cosa, quando dalla Regione Lazio avevano ricevuto un finanziamento per la realizzazione della nuova Casa Comunale.
Ma dopo alcuni anni, questa somma non utilizzata, per una struttura importante come la sede comunale, è tornata indietro al mittente. Sciocchezze. Sono cose che capitano. C’è rimedio a tutto. Non poniamoci ostacoli ulteriori rispetto a quello che si può fare, per far uscire finalmente il Comune di Ardea dalle secche di una situazione socio-economica a dir poco drammatica. Ma restiamo sulla notizia di oggi. Sarebbero arrivati agli uffici comunali poche richieste di contributi.
La situazione del lockdown è davanti agli occhi di tutti, ma resta il fatto che questa concessione dei buoni spesa, secondo un primo riscontro di chi poteva beneficiarne, sicuramente non erano persone che avevano una dimestichezza con i mezzi elettronici. Sarebbe stato opportuno, invece, da parte della pubblica amministrazione, adottare un sistema di raccolta e di assegnazione dei buoni spese, confacenti alle richieste e soprattutto alle persone che si presentavano per ricevere questo contributo. Sarebbe bastato poco per andare incontro alle esigenze della popolazione, che sicuramente aveva bisogno di questo contribuito, ma che non ha ricevuto l’adeguata attenzione dalla pubblica amministrazione.
Affermare che i soldi non sono stati richiesti, dopo che giornali, sito del Comune di Ardea, i vari social avevano abbondantemente segnalato questa opportunità. Non è colpa dunque dei cittadini che non hanno richiesto i contributi. Ma c’è una macchina amministrativa che poteva sicuramente andare incontro a queste esigenze, collaborando con quei cittadini che avevano evidentemente bisogno di aiuto. Soldi che dovevano essere un reale sostegno alle famiglie in difficoltà economica derivante dalla emergenza epidemiologica Covid-19, mediante l’erogazione di buoni spesa e/o card prepagate per l’acquisto di pacchi di genere alimentari e medicine. In altre città la richiesta dei buoni spesa è stata consistente, ad Ardea, invece, non è stato così. È davvero sconfortante assistere ad una circostanza del genere. Un altro record che inanella il Comune di Ardea.
S.Me.
L’incresioso episodio è avvenuto giovedì 7 luglio al complesso Le Salzare
Sassi contro i Vigili del Fuoco
Sassate contro i Vigili del Fuoco mentre spengono un incendio. Il degrado e l’inciviltà non trova nessuna soluzione sul territorio di Ardea. Teatro di questo gravissimo episodio l’area delle Salzare e delle palazzine demolite, dove l’area antistante la struttura in parte demolita, è diventata una sorta di discarica autorizzata. Autorizzata anche ai cittadini che, senza nessuna autorizzazione, danno fuoco alle suppellettili che vi scaricano. Il gravissimo episodio è avvenuto, giovedì 7 luglio, a Tor San Lorenzo di Ardea. I Vigili del Fuoco erano intenti in un intervento nel complesso delle Salzare. Ignoti avevano dato alle fiamme dei cumuli di mobili, materassi ed altro, accatastati dopo la demolizione della palazzina D e separato dai calcinacci. Ma qualcuno, evidentemente infastidito da quanto stavano, ha lanciato un enorme pezzo di granito contro il vetro dell’automezzo dove vi erano vigili del fuoco a operare, con il rischio di gravi danni personali. Si è spaccato il parabrezza anteriore, ma fortunatamente nessuno è stato colpito. L’allarme creatosi immediatamente ha fatto sì che non ci fossero ulteriori lanci di pietre.
“Abbiamo situazioni lavorative anche estreme come quella accaduta ad Ardea – ha detto il segretario generale del sindacato Fns Cisl di Roma Capitale, Riccardo Ciofi -. Un pezzo di granito lanciato contro il vetro dell’automezzo dove vi erano vigili del fuoco a operare, con il rischio di gravi danni personali. Non soltanto rischiamo la vita per l’attività che svolgiamo, i colleghi devono affrontare anche queste situazioni. Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi di Pomezia oggetto di atti di ostilità e vandalismo durante lo spegnimento di un incendio rifiuti in via delle Salzare. Un attacco vile subito ai danni di lavoratori dello Stato che operano per soccorrere quotidianamente la popolazione del territorio.Purtroppo, i vigili del fuoco pagano anche le carenze di organici e di automezzi che fanno sì che nel territorio interessato ci sia una sproporzione tra personale impiegato nel soccorso e abitanti. Sarebbe opportuno che anche alla luce di questo ultimo grave fatto vengano ascoltate le nostre segnalazioni e si inizi a parlare con le istituzioni di un piano del soccorso per Roma”.
Il degrado dell’area dell’ex zona residenziale Le Salzare di Ardea, continua ad essere al centro del degrado e dell’abbandono. Bisognerà mettere la parola fine a questo stato di cose, e da più parti i cittadini sollecitano l’attuale amministrazione, come hanno fatto con le precedenti, a dare una svolta a questa situazione che è ormai diventata grave e più pericolosa rispetto al passato.
Sabatino Mele