Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar del Lazio sul Consorzio T.S. Lorenzo
Via le sbarre dai Consorzi
Anche il Consiglio di Stato conferma la decisione del Tar del Lazio per la rimozione dei cancelli all’ingresso del Consorzio di Tor San Lorenzo Lido. Il Consorzio perde anche al Consiglio di Stato, via le sbarre e scioglimento del consorzio in base all’art.28 dello statuto.
Dopo la sentenza di qualche mese fa da parte del Tar del Lazio che aveva sanzionato il Consorzio di Tor San Lorenzo Lido, a rimuovere le sbarre all’ingresso del perimetro consortile, è arrivata anche la seconda sentenza da parte del Consiglio di Stato, alla quale oggi il Comune di Ardea, non può certamente tirarsi indietro e liberare il passaggio dalle sbarre che sono collocate all’ingresso del Consorzio.
Si va delineando dunque una nuova circostanza per quanto riguarda i Consorzi sul litorale di Ardea. Il Consiglio di Stato non ha fatto altro che confermare quello che aveva stabilito il Tar del Lazio, nell’ordinanza di fine maggio scorso. Alla base della vicenda c’è la Deliberazione del Consiglio Comunale di Ardea n. 46 del 19 luglio 2021, con cui è stata disposta l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle strade ricadenti nella Convenzione di lottizzazione n. 16969 (rep.36.817), stipulata il 18 maggio 1956 tra il Comune di Pomezia e la Società Immobiliare Mercantile a r.l., in asserita applicazione dell’art. 7 della medesima Convenzione.
Nella storia dei Consorzi c’è da ricordare anche la commissione speciale che la passata amministrazione Cinque Stelle aveva promosso proprio per fare chiarezza sulla vicenda. Ora i cittadini dovranno attendere quali decisioni adotterà il Comune di Ardea, e la nuova amministrazione comunale, guidata dal neo sindaco Fabrizio Cremonini.
S.Me.
La Tarantino ha chiesto la verifica dei verbali
Ricorso al Tar
Si svolgerà il prossimo 5 ottobre innanzi al Tar del Lazio la discussione e la verifica dei verbali delle elezioni amministrative di Ardea. A presentare il ricorso è stata l’ex consigliera comunale, Anna Maria Tarantino, che ha presentato un ricorso riguardo al conteggio delle preferenze che la vedevano eletta, rispetto al candidato della stessa lista Cambiamo, Francesco Giordani. All’appello mancherebbero sei voti, che consentirebbero così l’elezione a consigliere comunale della Tarantino. Intanto Francesco Giordani, eletto consigliere comunale per la lista Cambiamo, è stato eletto presidente del consiglio comunale nel corso della seduta del 28 luglio scorso.
Il conteggio delle preferenze potrebbe portare, se dovesse essere confermata la tesi della Tarantino, ad uno stravolgimento del consiglio comunale, e si andrebbe quindi all’elezione di un nuovo presidente del consiglio ed alla nomina di un nuovo esecutivo. Comunque per mettere la parola fine a questo nuovo capitolo delle elezioni amministrative di Ardea, si dovrà attendere la decisione del Tar.
Intanto il sindaco Maurizio Cremonini, andrà avanti per la sua strada, in attesa anche della nomina di altri due assessori che oggi mancano all’appello. Si tratta dunque di verificare i dati riportati sui verbali delle sezioni interessate al ricorso e che sono: 1, 2, 3, 20, 25, 27 e 29.
Il Primo Cittadino dunque dovrà fare i conti anche con questa nuova circostanza che, evidentemente, porterà ad un rimescolamento delle carte. Senza dimenticare che già la nomina degli assessori e la designazione del presidente del Consiglio comunale, non è stato un lavoro facile fino a questo punto. Saranno ulteriori due mesi di confronti e di dibattitti all’interno della coalizione di centro destra che oggi è maggioranza in seno al consiglio comunale di Ardea.
Sabatino Mele