Il Primo Cittadino ha presentato i primi cinque assessori in attesa di chiudere il quadro con le forze di maggioranza. Francesco Giordani presidente del Consiglio
Consiglio comunale per Cremonini
Con l’elezione di Francesco Giordani, nella carica di presidente del Consiglio Comunale di Ardea, e quello di Alessandro Mari, come vice presidente del consiglio, la nomina della giunta, senza delega ed ancora in attesa che i partiti di maggioranza di centro destra, designino gli altri assessori, l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Cremonini si avvia a portare avanti il suo programma amministrativo per i prossimi cinque anni.
Lo stesso Primo Cittadino, ha illustrato il programma che prevede una serie di iniziative tese a far crescere il territorio, aumentare la lotta allo scarico ed all’abbandono dei rifiuti, una politica di sviluppo del territorio per far crescere il turismo.
“Un appuntamento importante con i proprietari delle case a mare – ha detto Maurizio Cremonini -, in modo da aumentare la disponibilità di strutture ricettive per accogliere turisti ed amanti del litorale di Ardea e Tor San Lorenzo. Il welfare non può più essere riparativo, frammentato e residuale. Deve essere prioritario nell’agenda politica e parte integrante di una vera e propria strategia di sviluppo in una logica sistemica con le altre politiche, valorizzando il prezioso apporto della società civile e del Terzo Settore”.
L’obiettivo è quella di valorizzare l’apporto della società civile e del Terzo Settore in un’alleanza strutturale e strutturata che sia il motore principale per il rilancio del governo della città, tramite la co- programmazione e la co-progettazione”.
Cremonini inoltre non si è sprecato nell’annunciare che le iniziative da portare avanti saranno numerose: “Non solo perché vogliamo fare qualcosa per la nostra città, ma proprio perché la città ha bisogno di cure, e non possiamo affrontare ogni giorno un’emergenza – ha sottolineato Cremonini -. Stiamo programmando il futuro di Ardea. Non si tratta di un progetto faraonico o irrealizzabile, ma si tratta di qualcosa di concreto ed efficace per il nostro territorio”.
La programmazione, dunque, deve essere considerata come un circuito, un processo per aggiustamenti progressivi, che deve portare, una volta compiuto, a prefigurare una situazione di coerenza valoriale, qualitativa, quantitativa e finanziaria per guidare e responsabilizzare i comportamenti dell’amministrazione.
Nel realizzare tale “circuito” non si può prescindere dalla tempistica, il bilancio per una sua efficacia programmatoria dovrà rispettare le scadenze che di seguito si riportano: Documento Unico di Programmazione (parte operativa e parte strategica) entro il 30 giugno di ogni anno (approvazione in Giunta) (approvazione in consiglio entro il 31 luglio di ogni anno).
Assestamento con verifica degli equilibri di bilancio (entro 31 luglio di ogni anno).
Scheda Bilancio di Previsione Finanziario e nota di aggiornamento al DUP (entro il 15 novembre di ogni anno).
Eventuali variazioni di bilancio (entro il 30 novembre di ogni anno).
Approvazione del Bilancio di Previsione Finanziario (entro il 31 dicembre di ogni anno).
Piano Esecutivo di Gestione (PEG) entro 20 gg successivi all’approvazione del BPF.
Schema di Rendiconto (approvazione in giunta entro il 31 marzo di ogni anno).
Rendiconto (approvazione in consiglio entro il 30 aprile di ogni anno).
Risolvere la questione dei 706 ettari dell’uso civico, la vicenda ormai trentennale del serpentone del Lido delle Salzare.
Risolvere la questione delle fogne e dell’acqua a Montagnano, lotta alla discarica di Roncigliano che inquina soprattutto il nostro territorio”.
“Un ufficio per sfruttare al meglio i fondi del PNRR – ha detto ancora Cremonini -. I fondi messi a disposizione (PNRR e Programmazione 2021-2027) sono tanti, forse troppi, rispetto alle capacità di realizzazione da parte dei Comuni Italiani, che non hanno al proprio interno le conoscenze e le professionalità adeguate allo scopo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza programma Next Generation Eu (finanziato dal RRF Recovery and Resilience Facility) prevede, sulla carta, grandi possibilità per i Comuni che sappiano progettare e gestire. Per questo sarà necessario implementare un ufficio speciale per il PNRR con personale formato allo scopo anche mediante accompagnamento esterno alla progettazione e successiva gestione delle risorse finanziate”.
Sono solo alcune delle tematiche il Cremonini ha sviluppato nel corso del suo intervento durante il consiglio comunale dello scorso 28 luglio.
Intanto sull’elezione del presidente del Consiglio comunale, Francesco Giordani.
“Volevo ringraziare tutti i consiglieri per avermi dato fiducia – ha detto il neo presidente, Francesco Giordani -. Chiedo l’aiuto di tutti a svolgere questa importante funzione. Non sarà un lavoro facile, ma mi sento onorato di ricevere consigli e suggerimenti da tutti i consiglieri comunali in modo da svolgere il mio impegno istituzionale nel modo più obiettivo possibile, e fare in modo che i lavori del consiglio, rispettino le norme che sono contenute nel suo regolamento. Ardea ha bisogno di tutto - ha detto ancora Giordani - speriamo di fare delle cose buone per la nostra comunità, che merita molto di più rispetto a quello che fino ad oggi gli è stato dato”.
Nel corso della seduta consiliare il sindaco Cremonini, ha comunicato i nomi dei primi cinque componenti della Giunta Comunale. Si tratta di Alessandro Quartuccio, Simone Centore, Veronica Felici, Gaetano Mastroianni e Anna Lucia Estero. Le deleghe saranno assegnate successivamente quanto finalmente la maggioranza id centro destra sarà riuscita a risolvere le proprie questioni interne in funzione di equilibri e distribuzione dei vari incarichi all’interno della coalizione. Mancano dunque due assessori all’appello che completare l’esecutivo.
“La scelta degli Assessori è ricaduta per larghissima parte su persone del territorio di Ardea - ha detto Cremonini -. Persone preparate e che si metteranno a disposizione per il bene della nostra città. Prendo impegno a completare la Giunta entro pochi giorni”.
Una elezione che come consuetudine doveva avvenire nella prima seduta del consiglio comunale, come avviene in tutti i consigli comunali d’Italia, sono stati quindi eletti i nuovi componenti, effettivi e supplenti, della nuova Commissione Elettorale Comunale. In particolare, la Commissione, che è presieduta dal Sindaco pro tempore Maurizio Cremonini, sarà composta anche dai consiglieri Davide Sarrecchia (maggioranza), Veronica Ortolani (maggioranza) e Cassandra Volante (opposizione). I membri supplenti, invece, saranno i consiglieri Eleonora Leoni (maggioranza), Luana Ludovici (maggioranza) e Niko Martinelli (opposizione).
La demolizione e la ricostruzione della Scuola di Pian di Frasso. Un argomento all’ordine del giorno che ha tenuto banco. Un finanziamento di quattro milioni di euro, ricevuto dal Comune di Ardea attraverso il PNRR, cioè il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per far sì che la struttura scolastica possa rinascere. “Tutti abbiamo identificato in quella struttura scolastica – ha detto Ludovici – qualcosa di familiare e di vicino alla nostra storia. Non possiamo da un giorno all’altro cambiare o dare qualcosa di diverso al quartiere. Nelle prossime settimane, vedremo cosa fare per migliorare questo progetto, che la passata amministrazione ha fatto”.
“Intanto condivido una parte della visione della collega Neocliti – ha detto il consigliere comunale di Ardea Domani, Niko Martinelli -. Io sono stato critico, come forza extra consiliare, non presente nel consiglio comunale della scorsa legislatura, ma esprimevamo le nostre impressioni e ovviamente è stata una scelta sulla quale siamo stati critici, abbiamo fatto una battaglia. Perché abbiamo raccolto le esigenze di un territorio, quello di Pian di Frasso, che non è l’unico della città che ha problemi. In quella fase le esigenze della maggioranza di quel momento erano quelle di rispondere alla necessità”. S.Mele