Pietro Angellotto presenta il suo progetto che verte su cinque punti fondamentali per la rinascita produttiva ed occupazionale del nostro territorio
Lista per Pomezia, la mia Città
Pietro Angellotto è stato ufficiale pilota dell’aeronautica militare per 9 anni, 30 anni pilota civile Alitalia di cui 12 da comandante. Si è occupato a Pomezia di politica locale dal 1988 al 1996, è stato per circa un anno sindaco di Pomezia, per quasi tre anni assessore e altri quattro anni consigliere comunale, si dimise nel 1996 quando divenne comandante Alitalia.
Attualmente Pietro Angellotto si è fatto promotore di una “Lista per Pomezia – la mia città” elaborando una proposta di lavoro che è un progetto per la nostra città.
Il progetto identifica cinque punti importanti: lavoro; casa per i giovani; la viabilità –traffico; riqualificazione di Torvaianica; sicurezza – censimento straordinario.
Punti importanti per ogni città, per Pomezia sono sicuramente fondamentali per il suo futuro.
Ogni singolo punto è stato affrontato in modo approfondito e articolato da qui la necessita di dividere questa conoscenza del progetto in cinque parti che pubblicheremo di volta in volta sul Pontino.
In questo primo intervento chiediamo ad Angellotto di illustrarci il primo punto del progetto: “Il Lavoro”.
La domanda è cosa può fare una amministrazione locale per creare lavoro?
“Il Sindaco, la giunta ed il consiglio comunale dovrebbero utilizzare la pianificazione urbanistica come strumento utile a creare le condizioni affinché nuove aziende vengano ad investire nel nostro territorio, dovrebbero favorire l’arrivo di nuove attività perché economicamente conveniente.
Considerata la presenza del terminal ferroviario di Santa Palomba, andrebbe progettata una espansione di almeno 300 ettari.
Realizzare un interporto simile a quello di Nola che da occupazione a circa 3.000 persone.
Prevedere investimenti nel settore delle energie rinnovabili, realizzare impianti agrifotovoltaici a palo, con sistemi di inseguimento del sole, con pannelli bifacciali, senza consumare suolo.
Abbandonare la cultura del no ed aprire a tutte quelle industrie di riciclo e trasformazione dei rifiuti solidi urbani.
Usiamo la testa, il buon senso ed il pragmatismo, il Comune di Roma sta pensando di costruire un termovalorizzatore a Santa Palomba, se lo farà noi non avremo alcun beneficio, se siamo intelligenti potremmo sfruttare il fatto che quel tipo di impianto produce acqua calda per 20.000 abitanti e trasformare un’area vicina in area industriale per tutte quelle attività che usano acqua calda: ciclo completo di recupero carta, aziende cartiere, lavanderie industriali, concerie ed altre attività connesse.
Queste aziende verranno da noi perché pagheranno il terreno a buon prezzo e non dovranno pagare l’energia elettrica per riscaldare l’acqua, noi dobbiamo creare le condizioni favorevoli all’arrivo di nuove attività che significa nuove assunzioni. Se cambieremo il regolamento per la riscossione dell’Imu sui nuovi capannoni industriali e proporremo una esenzione decennale da tale imposta, gli imprenditori saranno invogliati a venire a Pomezia.
Per ultimo vorrei lanciare una domanda provocatoria ai nostri concittadini, ai nostri commercianti, vorrei sapere se sarebbero disponibili ad accettare sul nostro territorio un impianto di termovalorizzatore (in aperta campagna, lontano dalle abitazioni) in cambio di energia elettrica gratis. A Copenhagen lo hanno realizzato in centro città.
Averlo al confine del nostro territorio senza alcun beneficio od averlo sul nostro territorio e non pagare le bollette della luce, cosa è meglio?
Abbiamo vissuto 9 anni di decrescita felice, vorrei per la nostra città, per i nostri figli, per i nostri nipoti, un futuro migliore, un futuro luminoso com’è nel nostro logo, chiedo a tutti di contribuire alla realizzazione del nostro progetto.
Potete contattarci attraverso la mail listaperpomezia@gmail.com
Tel 3896539845 inviando un SMS o chiamando per fissare un appuntamento presso il nostro punto di ascolto e di incontro in piazza Indipendenza accanto al bar Stella. Se avete 5 Minuti, potete guardare il video di presentazione, basta inquadrare con il telefonino, con il programma QR code Reader il QR in fondo all’articolo, vi aspetto”.
A.S.