L’ultima vittima un giovane diciasettenne in moto
Incrocio maledetto
Diventa sempre più tragico il bilancio di un anno che si sta contrassegnando come il più funesto sul fronte degli incidenti stradali mortali. La sera del 26 ottobre scorso la giovane vita di Michele Comandini di soli 17 anni è stata spezzata a seguito di un grave incidente. Una tragedia che ha toccato sia Ardea che Pomezia, dove viveva il ragazzo, di appena 17 anni. Per cause ancora da accertare la moto guidata dal diciassettenne si è scontrata con un’auto, provocando il decesso sul colpo del centauro. Il sinistro è avvenuto in un incrocio “maledetto” tra via delle Pinete, lungomare di Tor San Lorenzo e via dei Lecci. A scontrarsi sono stati il motoveicolo guidato dal minore e una Ford Fiesta guidata da un uomo di quarantacinque anni residente a Palestrina. La drammatica cronaca di un incidente stradale che ripropone mai come in questa occasione l’intervento delle istituzioni per la messa in atto di un progetto che possa garantire maggiore sicurezza in quel tratto di strada. Un incrocio che è possibile chiamare “maledetto” in quanto già in un recente passato è stato al centro di vari incidenti. La pericolosità della strada è stata evidenziata già in passato, ma mai come in questa occasione, dopo il tragico incidente che ha visto perdere la vita il diciassettenne di Pomezia a bordo del suo scooter.
“Abbiamo più volte segnalato la pericolosità dell’incrocio all’altezza di Via della Pienata, con Via Laurentina e la Litoranea – hanno evidenziato alcuni residenti di Tor San Lorenzo e che vivono da vicino la storia e la vita di questi luoghi -. Non sappiamo a chi rivolgerci: abbiamo sollecitato la Polizia Locale di Ardea ad intervenire, abbiamo sollecitato l’Ufficio Tecnico del Comune, abbiamo inviato messaggi al sindaco, proprio per evidenziare la pericolosità di questo incrocio. Lo sappiamo bene che per fare qualcosa sul fronte della sicurezza ci vuole un progetto effettivo ed esecutivo per migliorare la viabilità in quale tratto di strada. Però se mai si mette nero su bianco, quando sarà possibile mettere in sicurezza quell’Incrocio?”
L’eventuale realizzazione della rotonda, quindi, dovrebbe interessare tutto il quadrante compreso tra la Litoranea, Via delle Pinete, via dei Lecci dove è ubicato un frequentato supermercato, e la Via Laurentina. Per essere chiari la realizzazione di una rotonda e le difficoltà che sembra essere state al centro della sua mancata realizzazione fino adesso, sarebbe da addebitare al fatto che ben tre amministrazioni pubbliche sono interessate a questo progetto: l’Anas che gestisce la Litoranea, la Città Metropolitana di Roma che gestisce la via Laurentina, ed il Comune di Ardea che ha il controllo di Via dei Lecci ed altre parti della Litoranea e della Via Laurentina, è lo scoglio che dovrebbe essere superato. Una difficoltà più che altro burocratica e che dovrebbe portare, se si riesce a mettere d’accordo tutte queste entità pubbliche, alla realizzazione di una rotonda per snellir e mettere in sicurezza il traffico.
Sabatino Mele
Il passaggio da Idrica ad Acea presenta una serie di problemi atavici
Rebus contenziosi
“Il passaggio tra Idrica ed Acea. Siccome ci sono una serie di contenziosi che Idrica ha con l’Ente comunale. Per definire il passaggio c’è bisogno di chiudere anche questa serie di contenziosi”.
A parlare è il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini, che ha voluto fare chiarezza su una vicenda che sta tenendo banco nella discussione dell’opinione pubblica locale riguardo al passaggio di gestione della rete idrica e delle fogne dal precedente concessionario Idrica, ad Acea che, a breve, dovrebbe subentrare definitivamente per la gestione totale del servizio. “Noi siamo un Comune atipico – ha sottolineato il sindaco Cremonini - avendo una società come Idrica che da oltre 30 anni ed anche più, gestisce il servizio idrico nel territorio e ci sono una serie di “anomalie” così come possiamo definirle che ci hanno messo in qualche difficoltà nel passaggio diretto da Idrica ad Acea. Acquisizione di alcuni impianti, acquisizione proprio nell’area degli uffici ed altre situazioni che stanno rallentando l’iter del passaggio. In passato queste controversie tra Idrica e Comune non sono mai state affrontate o si è tentato di risolverle. Altrettanto accade con il rapporto con i consorzi presenti sul nostro territorio. Allora perché abbiamo richiesto il supporto di un legale che ci aiuterà in questo passaggio?
Il supporto di un legale e cioè l’obiettivo del consulente legale è proprio quello di evitare che un domani ci siano ulteriori contenziosi tra Idrica e Acea. Con la nuova gestione noi vogliamo partire nella massima tranquillità e dare ai cittadini sempre delle risposte precise ed esaustive. Con la gestione del servizio della rete idrica e di tutto il resto della depurazione e della rete fognaria del territorio, per armonizzare un passaggio che non dia problemi successivi al subentro. In teoria il legale già ci seguiva per altri contenziosi che il Comune aveva nel passato proprio con l’Idrica. Possiamo dire che il legale già conosce la dinamica dei contenziosi e può dare un impulso alla conclusione dell’iter del passaggio finale tra Idrica ed Acea. La gestione del depuratore e un punto di discussione, anche se Acea in qualche modo sta prendendo un po’ di tempo su questo argomento. Diciamo che sul tavolo della discussione c’è anche la questione depuratore che dev’essere risolta e portata a termine in quanto è un punto fondamentale della vicenda del passaggio tra Idrica ad Acea”:
Nella delibera di giunta comunale la n. 184 del 18-10-2024 sono descritte tutte le procedure di passaggio del servizio idrico integrato e contenziosi in essere.
“Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 26/04/2022, esecutiva ai sensi di legge - si legge nel testo della delibera -, è stato approvato lo schema di Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale Lazio Centrale - Roma con le successive modifiche e integrazioni. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 26/05/2022 è stata approvata la convenzione di gestione del Servizio Idrico Integrato nell’Ato 2. Sono stati approvati i patti parasociali e il sindacato di voto, è stata acquisita l’azione della Società Acea Ato 2 SpA già acquistata in nome e per conto del Comune dal Presidente della Provincia di Roma. Il Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale ha firmato la convenzione di gestione ed i suoi allegati in nome e per conto dei Comuni dell’Ato 2 in data 27/05/2021”. Nella delibera comunque si sviluppa tutto il decorso amministrativo che ha definito il passaggio tra Idrica e Acea ed in conclusione si traccia proprio il binario da seguire per chiudere la vertenza. “Tenuto conto che il passaggio di consegne fra Acea Ato 2 S.p.A. e Idrica S.p.A. non si è ancora perfezionato e sono tuttora in corso le interlocuzioni fra le parti al fine di perfezionare il definitivo subentro della prima Società nella gestione del servizio di che trattasi, nonché delle reti e degli impianti. La definizione della vicenda presenta non poche difficoltà, stante la sua generale complessità e visto il contenzioso in essere”. Alla di queste circostante è stata richiesta la nomina di un “consulente di parte nel passaggio di consegne tra l’ex gestore Idrica S.p.A. e il nuovo gestore Acea Ato 2” in considerazione “della complessità dell’argomento che rileva, ancora oggi, situazioni non chiare rispetto alla gestione del Servizio idrico integrato da parte della subentrante Acea S.p.A.”
“In considerazione della conoscenza delle argomentazioni trattate - si legge ancora nella delibera -, è stata richiesta la possibilità di incaricare l’Avvocato Sandro Mento, già difensore dell’Ente nel giudizio RG n. 10099/2022 prendente innanzi al Tar del Lazio, “quale consulente dell’Amministrazione in via stragiudiziale”.
Sabatino Mele
Giornata delle Forze Armate
Nella mattina del 4 novembre, Ardea ha celebrato con grande partecipazione la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un momento significativo per onorare la memoria di coloro che hanno servito e protetto la patria. Il sindaco Maurizio Cremonini ha accolto i cittadini in piazza del Popolo, insieme ad altri rappresentanti del Comune, alle forze di polizia locali e ai rappresentanti delle Forze Armate e della Protezione Civile presso il Monumento ai Caduti, dove si è svolta una cerimonia toccante. Il programma è iniziato alle 9:45 con il raduno dei partecipanti, che si sono uniti in un clima di rispetto e condivisione. Alle 10:00, una corona di alloro è stata deposta al Monumento ai caduti, seguita da un momento di raccoglimento in cui si è pregato in memoria dei defunti. Durante la cerimonia, i saluti istituzionali hanno sottolineato l'importanza di questa ricorrenza, mentre un’esecuzione musicale ha arricchito l’atmosfera solenne.
Al termine della cerimonia, i cittadini hanno potuto ammirare nuove opere, realizzate dallo scultore Claudio Magnetti, che sono state inaugurate nei giardini di piazza. Queste opere d'arte rappresentano un omaggio alla memoria e alla storia, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale della città.
Con questa commemorazione, Ardea ha non solo ricordato i sacrifici del passato, ma ha anche rinnovato il proprio impegno per la pace e l'unità, valori fondamentali per il futuro della nazione.