Presentato il programma della stagione 2024-25 dopo la pausa estiva
Concerto della Corale Laurentiana
Domenica 20 ottobre, presso la sala consiliare Sandro Pertini gentilmente concessa dal Comune di Ardea, la Corale Laurentiana APS di Ardea ha annunciato la ripresa delle attività dopo la pausa estiva, con una introduzione da parte della presidente Marinella Dominici.
Ha poi catturato l’attenzione e il calore del pubblico presentando un interessante ed articolato programma.
Per iniziare, tre brani selezionati tra i canti della montagna, molto cari alla Corale e spesso presenti nei propri concerti: “Benia Calastoria”, ispirato all’amore per la propria terra e il dolore nel vederla trasformata; “Stelutis Alpinis”, che esprime il dolore per i morti in guerra; “Ai preat la biele stele”, nel quale è presente il dolore per la guerra, ma anche una speranza di pace. A seguire un canto sacro “Adoro te devote”.
La maestra Paola Piglialarmi ha poi sorpreso il pubblico presentando due brani ancora in fase di studio, come esempio di armonizzazione delle quattro voci che compongono il coro polifonico; praticamente una classe aperta, alla quale alcuni spettatori si sono uniti, trasformandosi in cantori!
“Smile (la vita è bella)” brano dolcissimo e molto conosciuto e poi “Summer in a solitary beach” di Franco Battiato.
Tutto il pubblico, un po’ stupito, ha dimostrato di gradire la performance, prima di gustare gli interessanti brani, moderni e freschi, proposti dalla voce della stessa cantautrice Giorgia Snike, per finire con l’ascolto del quartetto “Ipotetico Jazz”.
Questi affiatati musicisti, accompagnando l’affascinante voce di Nadia Cherubini, hanno spaziato da brani come “E se domani” a “All of me”, evidenziando le loro doti, Luciano Avenale al piano, Fabio Calcari alla tromba e Giuseppe Crescenzo alla batteria.
Una serata veramente particolare, di buon auspicio per la prossima stagione 24/25, nello spirito di inclusione che è proprio della Corale, sempre aperta ad accogliere nuovi partecipanti, specialmente voci maschili! Ricordando che gli incontri hanno luogo ogni mercoledì dalle 20 alle 21,30, presso la sala Consiliare del Comune.
Nella stessa sala proporrà inoltre un concerto natalizio in data 8 dicembre.
Quello storico di Santa Marina presenta tanti pericoli
Degrado al cimitero
Degrado e lavori sempre in corso, ma mai che arrivino a conclusione, all’interno del cimitero storico di Ardea, denominato in onore di Santa Marina.
“Lo stato di degrado e di abbandono in cui verte ormai da molto tempo il cimitero di Santa Marina, è evidente sotto gli occhi di tutti – segnalano alcuni cittadini di Ardea -. Questa situazione ostacola l’accesso alle tombe ai familiari, oltre a creare pericolo di caduta, la pavimentazione dei vialetti risulta tutta disconnessa, non rispondendo alle norme di sicurezza di tali luoghi pubblici”.
Una situazione di degrado ed abbandono che va avanti ormai da troppi mesi.
Non passano giorni, infatti, che alla redazione de Il Pontino, arrivino telefonate, email e messaggi whatsapp, nei quali con toni abbastanza educati e forti, viene segnalata la difficoltà soprattutto alle persone anziane di poter raggiungere in sicurezza le tombe dei loro cari. È una condizione di abbandono che attraverso le foto che accompagnano questo servizio, sono la testimonianza che, alla viglia della ricorrenza dei defunti, non si è fatto nulla per alleviare il cammino di quanti si recano al cimitero per portare un fiore sulla tomba dei loro cari.
Intanto il Comune di Ardea, aveva previsto la chiusura straordinaria del Cimitero di Santa Marina dal 21 al 24 ottobre 2024.
Nell’avviso è scritto che: “Si comunica alla cittadinanza che nei giorni 21, 22, 23 e 24 ottobre 2024 il Cimitero di Santa Marina resterà chiuso al pubblico per dei lavori di manutenzione straordinaria sulle alberature e sulle essenze arboree, così come disposto con l’ordinanza sindacale n. 166 del 17.10.2024”.
Ma allo stesso tempo visto che mancano pochi giorni al 2 novembre e molti cittadini di Ardea si recheranno in quel luogo per portare un fiore o un semplice saluto ai loro cari defunti, perché non si è adottato un intervento urgente per mettere in sicurezza i vialetti, i marciapiedi ed i passaggi più importanti lungo il tragitto dell’antico Cimitero di Santa Marina.
Sabatino Mele