Alla Tenenza dei Carabinieri una “Stanza tutta per sé“
Ascolto protetto
Una “Stanza tutta per sé” è stata inaugurata nella Caserma della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, Nell’ambito del progetto nazionale del Soroptimist International d’Italia “Una stanza tutta per sé”, nato dal protocollo, di recente rinnovato, siglato con l’Arma dei Carabinieri, altre due stanze di ascolto protetto per donne che subiscono violenza, per accogliere vittime vulnerabili o per effettuare audizioni protette di minori sono state inaugurate presso due caserme dei Carabinieri in provincia di Roma.
Dopo quella allestita dai tre club romani, inaugurata nel 2021 presso la caserma dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma in via In Selci, sono state inaugurate altrettante stanze presso le sedi Carabinieri della Compagnia di Bracciano e della Tenenza di Ardea.
Le stanze, allestite dai tre Club romani Soroptimist International d’Italia, sono ambienti rassicuranti e dedicati che tendono a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e di attenzione per le sofferenze subite e che al contempo mira a ridurre il disagio di dover raccontare esperienze drammatiche.
Si tratta di stanze protette per assicurare alle donne vittime di violenza la massima riservatezza e protezione nel difficile atto della denuncia, collocate presso le caserme di Bracciano e Ardea, con un ingresso discreto e riservato. L’iniziativa del Soroptimist è nata sulla base del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, varato insieme al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri con l’intenzione di attivare su tutto il territorio nazionale luoghi protetti al fine di agevolare la presentazione delle denunce. Ad accogliere la denuncia c’è personale specializzato che favorisce l’esposizione ponendosi sia come rappresentante della legge sia come persona cui confidare le proprie sofferenze e la stanza, resa accogliente, comunica serenità e facilita l’audizione nel complesso percorso della liberazione dalla paura.
La resistenza a denunciare è causata dal fatto che l’autore della violenza non è un estraneo ma una persona cui la vittima è legata affettivamente, dal timore di entrare in un luogo istituzionale, dalla “vergogna” di dover raccontare tutto.
S.Me.
Ad Ardea una festa dedicata al valore della diversità al centro diurno L’Aquilone
Giornata della disabilità
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Centro Diurno “L’Aquilone” di Ardea ha organizzato un evento dedicato alla valorizzazione della diversità come risorsa e opportunità per l’intera comunità.
La giornata si è svolta in un clima di grande partecipazione e condivisione. All’iniziativa erano presenti le autorità locali, i Sindaci dei Comuni consorziati: Veronica Felici e Maurizio Cremonini, il Presidente del CdA Dott. Alessandro Stazi e il Direttore del Consorzio Dott.ssa Katia Matteo, gli operatori del Consorzio “Pomezia Ardea” e della Cooperativa Alteya che gestisce il servizio, insieme ai familiari e ai ragazzi che ogni giorno prendono parte alle attività educative e riabilitative del centro. Un’occasione speciale per sottolineare l’importanza di percorsi inclusivi e per riconoscere il valore del lavoro svolto quotidianamente dagli operatori, dalle famiglie e da tutta la rete territoriale.
Il Centro Diurno “L’Aquilone” rappresenta un punto di riferimento per molte famiglie del territorio. Le attività proposte quotidianamente - educative, socializzanti, espressive e riabilitative - contribuiscono a rafforzare l’autonomia, la crescita personale e l’inclusione sociale dei partecipanti. L’evento ha permesso di mostrare da vicino i percorsi realizzati e il valore del lavoro di squadra tra operatori, famiglie e istituzioni.
La presenza delle autorità e delle istituzioni locali ha dato un segnale forte di attenzione verso i temi della disabilità e dell’inclusione. L’iniziativa si inserisce all’interno di un percorso più ampio che coinvolge il Consorzio, i servizi territoriali e il Terzo Settore nella promozione di un welfare di comunità capace di sostenere i diritti, i bisogni e le potenzialità di tutte le persone.
Balconi e vetrine allestite
Si rinnova anche per questo 2025 l’appuntamento con gli Addobbi di Natale, con balconi e vetrine allestiti a festa per poter partecipare al concorso organizzato come tradizione dall’Associazione Venere/Venus di Ardea. Le iscrizioni vanno presentate entro il 21 dicembre data ultima per inviare le foto degli allestimenti. Addobba, scatta e vinci. Le foto dovranno essere inviate esclusivamente al seguente indirizzo email: eventiassvenere@gmail.com.
L’associazione Venere/Venus di Ardea rivolge un invito a tutti i cittadini e commercianti a partecipare al concorso.
La giuria sceglierà i balconi e le vetrine vincitori secondo i seguenti criteri di valutazione: originalità della composizione, armonia dell’allestimento, cura dei dettagli e uso dei materiali. Gli addobbi vincitori verranno visionati sul posto, ed a i vincitori saranno consegnati i premi del concorso il 23 dicembre 2025. A tutti gli altri partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione all’evento.
S.Me.
Progetto fontanelle
Progetto fontanelle di acqua nelle scuole di Ardea: un passo verso l’educazione alla sostenibilità. Lo scorso 10 novembre 2025, Francesca La Pietra, Assessore ai Servizi alla Persona, Sport e Cultura, insieme al Sindaco Fabrizio Cremonini e alla Vice Sindaco Lucia Anna Estero, hanno inaugurato ufficialmente l’avvio del Progetto Acqua per crescere presso l’Istituto IC Ardea 1. L’evento ha segnato un passo concreto verso una scuola più sostenibile e responsabile.
Grazie al sostegno della Fondazione Progetti del Cuore ed agli sponsor, ogni plesso scolastico del territorio sarà dotato di una fontanella di acqua potabile installata lungo i corridoi. L’iniziativa permette ai bambini di ricaricare le borracce, regalate agli studenti, evitando così l’uso di bottigliette di plastica e riducendo l’impatto ambientale.
“L’obiettivo del progetto non è solo quello di limitare l’uso delle plastiche, ma anche di incentivare i bambini a un uso più responsabile e consapevole dell’acqua - ha detto l’assessore La Pietra -. Come Assessore alla cultura mi piace lavorare a stretto contatto con le scuole, fornendo a dirigenti e insegnanti il sostegno necessario per trasmettere quei valori e quei messaggi fondamentali per l’educazione di ciascun individuo. Per l’Amministrazione, l’ascolto ai bisogni dei più giovani è una priorità: I bambini sono i fruitori principali dei servizi e devono essere messi al centro della nostra politica”.
Un ringraziamento particolare è arrivato alla Fondazione Progetti del Cuore per la professionalità e la puntualità nel portare a termine questo lavoro vitale, accompagnato dal ringraziamento agli sponsor per la loro sensibilità al progetto. Iniziative come questa mirano a trasformare le abitudini quotidiane delle nuove generazioni, promuovendo una cultura della sostenibilità concreta, già a scuola, a partire dall’uso responsabile dell’acqua.
S.Me.