Importante incontro nell’aula magna del Selva dei Pini tra le istituzioni, Terzo Settore e sindacati per una programmazione condivisa
L’aggiornamento del Piano Sociale di Zona
Il 3 dicembre presso l’aula Magna del Comune di Pomezia a Selva dei Pini, si è svolto il tavolo di presentazione di aggiornamento del Piano Sociale di Zona 2026 del Distretto Sociosanitario RM 6.4, che comprende i Comuni di Pomezia e Ardea.
All’incontro erano presenti le Autorità Locali, i Sindaci dei Comuni consorziati: Veronica Felici e Maurizio Cremonini, il Presidente del CdA del Consorzio Sociale Pomezia –Ardea, dott. Alessandro Stazi e il direttore del Consorzio dott.ssa Katia Matteo. Per la ASL la Dott.ssa Roberta Frattucci in rappresentanza del Direttore Dott. Claudio Federici, assente per altri impegni istituzionali. All’evento erano inoltre presenti altri rappresentanti della ASL RM 6, i servizi territoriali, gli organismi del Terzo Settore, le Organizzazioni Sindacali e più in dettaglio: SPI CGIL, CISL FNP, CISL, CGIL, FP CGIL, UIL e naturalmente la squadra di operatori e assistenti sociali del Consorzio.
Nel corso dell’incontro, sindacati hanno espresso apprezzamento per il modello organizzativo adottato dal Consorzio, riconosciuto come particolarmente dinamico e attento nello sviluppare nuove progettualità. È stata evidenziata la capacità del Consorzio di valorizzare ogni opportunità di finanziamento, grazie a una costante propensione a partecipare a bandi e avvisi pubblici, mettendo in rete competenze, servizi e iniziative. Questo approccio ha permesso al territorio di incrementare in maniera significativa le risorse disponibili e di ampliare l’offerta di interventi dedicati ai cittadini. L’appuntamento ha assunto un forte valore di concertazione, in linea con i principi di partecipazione e coprogrammazione istituzionale previsti dalla L.R. 11/2016 e dall’articolo 55 del Codice del Terzo Settore. Il confronto si è articolato attraverso un tavolo realmente partecipato, che ha consentito a tutte le parti presenti di formulare osservazioni e proposte recepite nel processo di programmazione, non solo durante la riunione ma anche lungo l’intero anno di lavoro.In linea con il Piano Sociale Regionale 2024–2026, il Distretto RM 6.4 ha identificato alcune priorità strategiche su cui concentrarsi nel prossimo anno: rafforzamento dei servizi rivolti alle persone più fragili; sviluppo di interventi innovativi per prevenire e contrastare il disagio sociale; promozione dell’autonomia, della partecipazione e dell’inclusione attiva dei cittadini.
Il Piano di Zona, oltre a essere un documento programmatico, rappresenta un processo dinamico e partecipato, attraverso cui il territorio costruisce politiche sociali concrete e vicine ai reali bisogni della popolazione. Elemento chiave è il lavoro dell’Ufficio di Piano, che garantisce il monitoraggio costante del territorio, coordinando azioni, progetti e risorse per assicurare una gestione efficiente, integrata e innovativa dei servizi. Durante l’incontro è stata richiamata anche l’importanza della Carta sociale del cittadino, prevista dall’articolo 56 della L.R. Lazio 11/2016. Si tratta dello strumento che permette a ogni persona di conoscere in modo chiaro e trasparente i propri diritti, le opportunità disponibili e le prestazioni sociali e sociosanitarie garantite dal sistema integrato locale. La Carta, quale documento approvato e condiviso è stata firmata in data 24/10/2025 dal Presidente del CdA del Consorzio Dott. Alessandro Stazi, Il Direttore del Distretto Sanitario RM6.4 Dott. Claudio Federici e le OO.SS: CGIL CdLT, SPI CGIL, CISL, CGIL, Uil. La Carta promuove un accesso consapevole e informato ai servizi, favorisce la partecipazione attiva dei cittadini e sostiene una presa in carico personalizzata. Alla base vi sono alcuni principi fondamentali: universalità e uguaglianza,trasparenza e accessibilità delle informazioni,centralità della persona e personalizzazione degli interventi,sussidiarietà e partecipazione, qualità e appropriatezza dei servizi.
Dichiarazione del Presidente Alessandro Stazi
“La presentazione del Piano Sociale di Zona 2026 ha confermato la volontà delle istituzioni locali, dei servizi territoriali, del Terzo Settore e delle organizzazioni sindacali di costruire un welfare locale sempre più solido, partecipato e orientato ai bisogni delle persone.Una visione che pone al centro la comunità e che mira a sviluppare politiche sociali capaci di sostenere le fragilità, promuovere diritti e creare nuove opportunità di inclusione e benessere per tutti i cittadini di Pomezia e Ardea”.
Dichiarazioni di Roberta Frattucci
“L’integrazione socio sanitaria è un tema centrale ed urgente, in particolar modo per affrontare bisogni complessi dei bisogni dei cittadini, specie quelli legati alla non autosufficienza e alle fragilità.
A 25 anni di distanza dalla Legge 328/2000, l’integrazione è indispensabile per affrontare i problemi di natura socio sanitaria, e si richiede un forte impegno del SSN e solide intese tra gli Enti Gestori dei servizi sociali ed ASL.
Negli ultimi anni, specie dopo la pandemia, sono emerse nuove fragilità e vulnerabilità, con una crescente complessità dei bisogni sociali, con l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle cronicità e delle marginalità sociali”.
C.S.