Ardea e Pomezia hanno celebrato il patrono delle polizie locali d’Italia
San Sebastiano Martire
Il 20 gennaio 2025, la Città di Ardea ha festeggiato con entusiasmo la III Celebrazione di San Sebastiano Martire, patrono delle polizie locali d’Italia. La giornata ha preso avvio presso la Parrocchia San Pietro Apostolo, dove alle 10:30 si sono radunati i partecipanti, tra cui forze dell’ordine e cittadini, per un evento carico di significato.
Monsignor Don Aldo Anfuso ha officiato una Santa Messa alle 11, toccando profondamente i cuori della comunità e degli agenti presenti. I Comandanti delle Polizie Locali, Marzia Sgrò di Ardea e Angelo Pizzoli di Pomezia, hanno espresso saluti che hanno sottolineato l’importanza del servizio pubblico e la dedizione quotidiana degli agenti. È stata anche un’opportunità per esprimere gratitudine ai vigili della polizia locale, premiando chi si è distinto con un encomio.
“E’ con grande onore e privilegio che mi rivolgo a voi in questa significativa occasione di celebrazione del nostro Santo Patrono e, desidero porgere un fraterno saluto a tutte le autorità presenti: rappresentanti delle istituzioni civili e militari, in particolare ringrazio il Generale di divisione aerea Comandante dell’Aeroporto di Pratica di Mare, i comandanti dell’Arma dei Carabinieri di Anzio e di Pomezia, la Polizia di Stato di Anzio e di Pomezia, il Comandante della Guardia di Finanza di Pomezia, il Comandante della Guardia Costiera Locamare di Torvaianica, i comandanti dei Vigili del Fuoco di Pomezia e, tutte le associazioni dei carabinieri in pensione, le associazioni di volontariato di Ardea e Pomezia, la Croce Rossa delegazione di Ardea, i colleghi in pensione della Polizia Locale di Ardea e di Pomezia e tutti i presenti – ha così esordito nel suo intervento il Comandante della Polizia Locale di Ardea, Marzia Sgrò -. Colgo l’occasione per congratularmi con le Forze dell’Ordine, il Vostro apporto è fondamentale per garantire la sicurezza e la prosperità delle nostre Città. La vostra presenza oggi qui sottolinea l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni, un aspetto che rende il nostro Paese più forte, coeso e unito. Un sentito ringraziamento va a tutti voi per la devozione e il supporto che ogni giorno offrite al nostro lavoro, attraverso una costante collaborazione, costruiamo un ambiente sicuro e sereno per tutti i cittadini. L’unione tra le forze dell’ordine, le istituzioni e la comunità è un valore inestimabile, che ci permette di affrontare le sfide con determinazione e unità, e non farci sentire soli. E con grande rispetto e ammirazione che mi rivolgo al Sindaco Cremonini ed al Sindaco Felici, la vostra leadership e dedizione al servizio delle nostre città sono un esempio luminoso di come l’impegno e la passione possano trasformare le sfide in opportunità, ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e il miglioramento della qualità della vita, lavorate per un futuro sostenibile e prospettivo per le nostre comunità. L’interazione e sinergia tra Sindaci e Polizia Locale è fondamentale per costruire e promuovere comunità solidali, resilienti e unite. Un caro saluto al delegato alla Polizia Locale, al Presidente del Consiglio e alla Vice Sindaca di Ardea nonché al Professore Giosuè Auletta che, dopo la funzione religiosa, ci accompagnerà per una lezione nel tempo e nei luoghi di Ardea, da qui e sino al museo Manzù. Oggi ci troviamo insieme per celebrare San Sebastiano patrono della Polizia Locale, il Santo Martire è ricordato per il suo coraggio e valore, Sebastiano, Comandante dei Pretoriani romani convertito al cristianesimo, si distinse per la sua fede e, si propose come fonte di potenza salvifica e, benefica presenza protettiva, arrestato e condannato a morte per il suo essere cristiano, riuscì a sopravvivere a un primo tentativo di esecuzione. Fu infine martirizzato, diventando un simbolo di resistenza e protezione per coloro che operano nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza. Così, come lui prima, oggi ricordiamo il giovanissimo collega di Roma Capitale che non più di due mesi fa nell’adempimento del proprio servizio ha perso l’uso delle gambe, ma nonostante ciò è pronto a ricominciare.
Non posso non esprimere la mia profonda commozione nell’aver ascoltato il “Silenzio” suonato dalla Tromba dei Bersaglieri e ringrazio tutti, in particolare il Presidente; colgo l’occasione per un ricordo rivolto a mio padre che è stato bersagliere sino ai suoi ultimi giorni, insegnandomi l’importanza del sacrificio, la resistenza alla fatica, lo slancio vitale e dinamico, tipico di questa Arma: come loro sempre di corsa..!!!Voglio rammentare inoltre, a quanti non conoscono le origini storiche di Ardea che, nella mitologia e nella letteratura classica, Ardea è stata una città di grande importanza per il popolo dei Rutuli, fondata prima di Roma, e, soprattutto, nota per la sua presenza nell’Eneide di Virgilio. La città fu rappresentata come una fortezza e un simbolo di resistenza e di determinazione dei Rutuli nel difendere la propria terra e la propria cultura contro l’invasione guidata da Enea“.
Successivamente, intorno a mezzogiorno, è iniziata la “Passeggiata nel Tempo”, guidata dal professor Giosuè Auletta, che ha condotto i partecipanti attraverso la scalinata di Via Catilina e il Palazzo Sforza Cesarini, rivelando storie e leggende che affondano le radici nella storia di Ardea. Una delle tappe più attese è stata la visita al Museo Manzù, dove gli ospiti hanno potuto ammirare la maestria di Giacomo Manzù, uno dei più importanti scultori del Novecento. Durante la visita, i sindaci di Ardea e Pomezia hanno condiviso parole di saluto, creando un’occasione di dialogo e collaborazione tra le istituzioni.
La mattinata si è chiusa con un momento conviviale presso il Museo, dove i partecipanti hanno scambiato impressioni e riflessioni, immersi in un’atmosfera di festa e comunità. A rendere l’evento ancora più speciale ci hanno pensato le note melodiose della Tromba dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Pomezia, che hanno celebrato la tradizione e il valore del servizio pubblico. Anche il Nucleo Operativo Antica Lavinium - Protezione Civile ha preso parte alla celebrazione insieme al Nucleo Operativo Airone Ardea, il Comitato della Croce Rossa, ANC Pomezia e la Echo di Pomezia, rappresentando un simbolo di unità e collaborazione tra le diverse realtà istituzionali.
Questo evento ha saputo unire tradizione, cultura e riconoscimento del servizio pubblico, rendendolo indimenticabile per tutti i partecipanti.
S.Me.
Si occuperà di scuole e associazioni locali
Delega a Cofano
Il Comune di Ardea, ha recentemente emesso un significativo Decreto Sindacale, identificato con il numero 2 del 28 gennaio 2025, che conferisce una delega importante al consigliere comunale Antonella Cofano. Questa delega riguarda la gestione dei rapporti con gli istituti scolastici del territorio, le associazioni locali e l’organizzazione di grandi eventi con gestione SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).
Il decreto, firmato dal Vice Sindaco Lucia Anna Estero, è il risultato di un’attenta considerazione delle normative vigenti e dei pareri espressi dal Ministero dell’Interno, che riconoscono l’importanza dell’autonomia degli Enti Locali e la possibilità di delegare compiti specifici ai consiglieri comunali. In questo contesto, la figura di Antonella Cofano si preannuncia centrale per favorire un dialogo proficuo tra l’amministrazione e le istituzioni educative, creando sinergie che possano arricchire il tessuto sociale della comunità di Ardea.
Cofano ha accolto la delega con entusiasmo, dichiarando: “È per me un onore e una grande responsabilità poter lavorare per il bene della nostra comunità. Vedo in questa delega un’opportunità unica per creare una città sempre più viva, dinamica e inclusiva”. La consigliera ha evidenziato l’importanza di trasformare le scuole in “laboratori di idee”, dove il potenziale delle associazioni locali possa essere espresso al massimo, e i cittadini possano sentirsi parte attiva nella vita comunitaria.
Il decreto stabilisce chiaramente che Antonella Cofano dovrà riferire puntualmente al Sindaco e che le sue funzioni non includeranno il potere di rappresentanza istituzionale dell’Ente. Inoltre, è importante sottolineare che questa delega non comporta alcuna indennità e richiede il rispetto del segreto d’ufficio.
Con questi sviluppi, il Comune di Ardea si impegna a costruire una rete sempre più stretta tra scuole, associazioni e amministrazione, promuovendo progetti innovativi e coinvolgendo attivamente i giovani. Questo passo non solo segna un cambio di direzione nella governance locale, ma rappresenta anche un forte impegno per il coinvolgimento civico e la promozione di una comunità coesa e dinamica.
Rete di comunità
Il 22 gennaio, Ardea ha ospitato il primo incontro di “Rete di Comunità”, un evento significativo organizzato dalla Torsa, un’Organizzazione no profit focalizzata sulla ripresa sociale della città. La bella Aula Consiliare è stata la cornice ideale per riunire ben 18 associazioni operanti sul territorio, creando un’occasione di confronto e collaborazione. Durante l’incontro, ogni associazione ha presentato il proprio operato e i traguardi raggiunti, permettendo a tutti i partecipanti di scoprire le molteplici realtà che animano Ardea. La creazione di una rete tra queste organizzazioni ha rappresentato un passo fondamentale per rafforzare i legami e migliorare la qualità della vita della comunità locale.
“Gettare basi solide per il lavoro di ognuna è essenziale per raggiungere obiettivi concreti», è stato il messaggio chiave di questo incontro“.
La Torsa ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al Presidente del Consiglio, Francesco Giordani, per la calorosa ospitalità, e all’Assessora Barbara Assaiante e al Consigliere Davide Sarrecchia per il loro ascolto e supporto istituzionale.
L’evento ha catturato l’attenzione di molte associazioni, e la Torsa si augura che la partecipazione aumenti nei futuri incontri. L’invito è esteso a tutte le associazioni che operano ad Ardea: «Se non hai ricevuto l’invito, contattaci per email: info@torsa.it! Siamo pronti a creare ponti ed eliminare barriere», afferma Torsa, sottolineando l’importanza della collaborazione per una comunità unita e attiva.