Nella riunione del Consiglio del 31 gennaio approvato anche il DUP
Approvato il bilancio di previsione 2025 -2027
Il 31 gennaio, dopo un lunghissimo consiglio comunale, una maggioranza compatta ha approvato la nota di aggiornamento al D.U.P (Documento Unico di Programmazione) 2025- 2027 con 16 voti favorevoli e 9 contrari. Approvato anche il Bilancio di previsione 2025 -2027, con 16 voti favorevoli 8 contrari.
Un consiglio che è durato ben 20 ore, perché l’opposizione ha presentato 137 emendamenti, tutti bocciati dalla maggioranza, anche quelli che avevano il parere favorevole dei dirigenti del Comune.
“Un bilancio di previsione 2025 -2027 - ha dichiarato l’assessore al patrimonio e finanza, Massimo Abbondanza “- improntato sul consolidamento dei servizi comunali e sugli investimenti, senza aumentare le aliquote e le tariffe comunali ad imprese e famiglie. I focus principali sono legati ai servizi con il consolidamento di quelli per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, a protezione di persone e famiglie, diritto allo studio, trasporti e mobilità, ordine pubblico e sicurezza, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali, sport e tempo libero oltre che sostegno al lavoro e allo sviluppo economico. Abbiamo lavorato affinché rimanessero invariate tasse e imposte, confermando sgravi e riduzioni previste nei regolamenti e le agevolazioni fiscali ai cittadini; abbiamo confermato l’aliquota e la soglia di esenzione dell’Addizionale Comunale all’IRPEF. Proseguiranno tuttavia da parte degli uffici comunali le procedure di riscossione coattiva col supporto dell’Agenzia delle Entrate. Per il contrasto all’evasione tributaria si prevede complessivamente nel 2025 il recupero di circa 4 milioni di euro dall’evasione di: Tari, IMU e canoni patrimoniali per rendere disponibili risorse necessarie al finanziamento dei servizi e conseguire una maggiore equità con distribuzione dei carichi tributari su una base di utenza ampliata. Sono previsti, inoltre, interventi mirati ad una ulteriore razionalizzazione e contenimento della spesa attraverso azioni volte al recupero di produttività, efficienza ed economicità senza pregiudicare i servizi. Riguardo agli Investimenti l’Amministrazione ha concentrato la propria attenzione sullo sviluppo del territorio, attraverso un Piano delle Opere Pubbliche 2025-2027 che prevede investimenti ingenti di rigenerazione urbana, finanziati principalmente da finanziamenti statali e regionali, altri mezzi tra cui le risorse del Piano di Ripresa e Resilienza PNRR oltre che da mezzi propri finanziati da oneri di urbanizzazione e limitatamente con prestiti CDP, con interventi previsti su viabilità ed infrastrutture, scuole, come risposta alla vulnerabilità sismica, nidi, manutenzione edifici pubblici, impianti sportivi, ecc. Non è una novità che il bilancio del Comune di Pomezia presenti elementi di criticità in termini di liquidità e di cassa a fronte di una elevata rigidità della spesa corrente e pertanto, come anche evidenziato dal Collegio dei Revisori dei Conti, si dovrà nel triennio di riferimento, proseguire con una attenta politica di ristrutturazione e contenimento della spesa a cui andrà affiancata un’attività costante di monitoraggio delle entrate con particolare riferimento alle entrate da recupero evasione e alle entrate a carattere non ricorrente, potenziando altresì l’attività di riscossione delle entrate proprie sia in conto competenza che in conto residui”.
“In merito al D.U.P. e al Bilancio - sottolinea il sindaco Veronica Felici - c'è un punto che non si può tradurre in numeri da inserire in un bilancio o in un D.U.P ma che posso riassumervi in un concetto fondamentale: ovvero che siamo pronti a intercettare le esigenze del territorio, a creare sinergie che possono portare benessere a 360° a questa città, che possano rendere Pomezia sempre più attrattiva e rimettere in moto l’economia locale attraverso eventi e manifestazioni di richiamo. Una programmazione che guarda allo sviluppo e al futuro della città”.
T.R.
In Senato per una proposta di legge nel settore
Operatori del benessere
Il 27 gennaio, il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, ha partecipato a una conferenza stampa in Senato per presentare una proposta di legge dedicata alla tutela degli operatori del benessere, includendo acconciatori ed estetisti. Durante il suo intervento, Felici ha sottolineato l’importanza cruciale di questi professionisti, il cui lavoro è emerso come fondamentale durante la pandemia di Covid-19.
“Questi operatori non offrono solo servizi estetici, ma contribuiscono al benessere e alla cura della persona, aspetti che sono parte integrante della nostra quotidianità”, ha affermato Felici, evidenziando la necessità di riconoscere il valore sociale di queste professioni.
La proposta di legge mira a ridare dignità a una categoria spesso sottovalutata e a garantire loro il giusto riconoscimento.
Il sindaco ha anche ringraziato i senatori Marco Silvestroni e Renato Ancorotti per il loro impegno costante su questo tema e ha espresso gratitudine agli amici dell’Associazione Operatori Benessere Associati (OBA) di Pomezia per i loro contributi significativi.
Felici ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di unire le forze per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori del benessere, affinché possano ricevere il rispetto e il riconoscimento che meritano.