La scomparsa di Giorgio patron dell’omonimo caffè
Grazie Trombetta
Il 26 gennaio, Veronica Felici, sindaco di Pomezia, ha reso omaggio a una delle figure più significative della comunità: Giorgio Trombetta. La Caffè Trombetta Spa, sotto la direzione di Giorgio, è diventata un simbolo della commercializzazione del caffè in Italia e all’estero, contribuendo in modo sostanziale all’economia locale.
Negli anni ‘60, Giorgio subentrò alla guida dell’azienda fondata dal nonno e decise di trasferire lo stabilimento da Roma a Pomezia, segnando l’inizio di una nuova era per l’azienda. Questa scelta ha non solo consolidato la presenza di Caffè Trombetta nel settore, ma ha anche contribuito alla crescita della città.
Veronica Felici ha sottolineato l’importanza dell’azienda nel panorama industriale di Pomezia, definendola un’eccellenza della città. Ha espresso le sue condoglianze alla famiglia Trombetta per la scomparsa di Giorgio, riconoscendo in lui un esempio di intraprendenza, dedizione al lavoro e umanità.
La sua eredità continua a vivere, ispirando la comunità e le future generazioni.
Un nuovo organismo per la promozione della lotta contro le mafie
Consulta per la legalità
Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici, ha annunciato il proseguimento degli incontri dedicati alla definizione del percorso condiviso per la creazione della Consulta per la legalità e la lotta alle mafie. Questo nuovo organismo rappresenta un importante passo verso la promozione della legalità nel comune, con uno Statuto attualmente in fase di elaborazione.
Felici, insieme al Consigliere Marco Polidori, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le varie realtà locali nel processo di creazione della Consulta.
L’obiettivo è quello di raccogliere idee e progettualità, affinché Pomezia possa dotarsi di uno strumento civico efficace per affrontare le problematiche legate alla legalità.
Durante l’incontro, si è voluto esprimere un particolare ringraziamento al Presidente dell’ANC – sezione di Pomezia, Lgt. Adino Giorgi, presente insieme a una delegazione del direttivo. Hanno partecipato anche il Lgt. C.S. Giovanni Cosentino, il Maresciallo S. UPS Mario Nespolini, il Lgt. C.S. Maurizio Rinaldi e il Brigadiere Capo Q.S. Salvatore Milia, segno di una collaborazione attiva tra istituzioni e forze dell’ordine per un comune più sicuro.