Il Litorale • 1/2019
Pagina 19 di 59
ANNO XIX - N° 1 - 1/15 GENNAIO 2019 Il Litorale Pag. 19
Ho sentito un attempa-
to signore ritenuto l’en-
nesimo ideologo “gril-
lino” lagnarsi in un talk
televisivo perche “tutta
ma proprio tutta la
stampa italiana è con-
tro il modo di gestire la
cosa pubblica da parte
di questo Governo”. Io
cercherei di compren-
derne le ragioni! Nasce
come atto di rivincita
per un’elezione perduta
e per la voglia morbosa
di Luigi di Maio di go-
vernare e per mettere a
frutto tutta la sua espe-
rienza di statista. Nasce
come compromesso fra due forze
politiche che più diverse non si
può. Nasce con un leader surro-
gato e due vice leader azionisti di
maggioranza. Trasfonde l’etero-
genità dei suoi componenti in un
compromesso di intenti che, non
potendo chiamare programma
perché del tutto disarticolato,
chiama “contratto”. Poi la corsa,
contro tutto, contro ogni critica
anche internazionale, neutra e
qualificatissima, la corsa ad attua-
re la propria quota di contratto
per darla in pasto alla propria ba-
se elettorale, in barba ad ogni lo-
gica di crescita economica, di
progresso sociale e di equità fun-
zionale. Ma che crescita econo-
mica? Ma che equità funzionale?
Che logica? Se quasi tutti gli
obiettivi del contratto che conta-
no sul piano economico sono
quelli fissati da un ideologo stori-
co che per vivere fa ridere e che
resta il vero padrone del Movi-
mento 5 Stelle? Che logica se essi
puntano al nuovo “francescanesi-
mo” di una società che deve com-
petere con altre società lanciate
verso nuovi ed ambiziosi traguar-
di tecnologici ed infrastrutturali.
La dittatura della democrazia per-
mette che tutto questo avvenga e
che un branco di dilettanti possa
gestire la politica e le tasse pagate
dai cittadini di una delle 7 poten-
ze industriali del mondo. E’ evi-
dente che le contraddizioni ver-
ranno al pettine e che una simbio-
La casa editrice “La strada per Babilonia” rende nota
la prossima uscita del romanzo storico dal titolo “La
leggenda di Ninfa. Lucrezia Borgia, incanto e dispe-
razione “, scritto da Monica Maratta e Dario Pozzi. Il
libro sarà disponibile in tutte le librerie, sul sito della
casa editrice, store online, Amazon e IBS dal 14 di-
cembre.
Il libro narra le vicende di Lord Byron e Lucrezia
Borgia, due personaggi distanti nel tempo, ma uniti
da un’ossessione per l’antica leggenda medievale di
Ninfa. Nel 1816, a Milano, Lord Byron viene a cono-
scenza di alcune lettere che Lucrezia Borgia scrisse
al fratello Cesare durante la permanenza a Sermoneta
per informarlo della scoperta di alcuni fogli scritti da
un autore anonimo. I fogli trattavano di un’antica
leggenda medievale del luogo, e raccontava di un
amore struggente, di magia, di intrighi di corte e vio-
lenze: questa è la leggenda di Ninfa, una leggenda
che legherà nel tempo i due personaggi da un’insana
passione che va oltre la morte.
Il 14 dicembre gli autori saranno impegnati ad Anzio
per la presentazione del libro presso l’Istituto com-
prensivo Anzio 3 in Via Machiavelli (SNC).
L’autore Dario Pozzi, filosofo ed esperto di storia, ha
già pubblicato per “La strada per Babilonia” il ro-
manzo storico dedicato al fratello di Lucrezia Borgia
dal titolo “Io, Cesare Borgia”. Mentre l’autrice Mo-
nica Maratta, educatrice di asilo nido e grande appas-
sionata di storia della “città eterna”, ha scritto “Come
fiori tra le macerie”, “Cuore indiano” e “Non odiare
il sole”.
Ufficio Stampa
La Strada per Babilonia
Assemblea generale e Comitato
Direttivo della CGIL-SPI. Si sono
concluse le attività dell’anno con
l’approvazione del bilancio e del
preventivo 2019. Tante le temati-
che affrontate ed i prossimi pro-
getti.
Un tema molto importante è stato
quello di un necessario e più ra-
zionale rapporto tra SPI ed INCA.
Mentre per i progetti, il rilancio
del servizio dei diritti inespressi e
della presenza sul territorio sia
con il servizio mobile che con
quello delle attività delle sedi, sia
verso gli iscritti, sia per un più
coordinato rapporto con istituzio-
ni comunali e con i vertici ASL.
Servizi che sono già stati pro-
grammati, da metà gennaio dalla
Lega Litoranea presieduta da Lu-
ciano Nulchis, grazie alla efficace
azione della segreteria territoriale.
red CZ
Le promesse elettorali svaniscono di fronte alla realtà della politica nostranaComitato direttivo ed Assemblea generale
Il Governo del cambiamentoLega Litoranea CGIL-SPI
La leggenda di Ninfa
si basata sulla divisione del potere
fine a se stesso imploderà in vista
del confronto elettorale europeo
per il quale i due contraenti do-
vranno ritornare nei ranghi di due
populismi diversi. Nel frattempo
il Governo del cambiamento sta
mantenendo l’unico fondamentale
assunto che è quello di cambiare.
Quasi tutte le promesse fatte agli
italiani in campagna elettorale in-
fatti sono cambiate: i pugni sul ta-
volo dell’Europa di Di Maio e di
Salvini sono diventati i toc toc di
Conte sulla scrivania di Junker, il
reddito di cittadinanza e cioè il
prezzo da pagare dal Movimento
5 Stelle al sud, si sta sempre piu
assottigliando ma resta garantito
per gli operai della Ditta Di Maio,
perché pagati in nero ed al suo
reale proprietario perché risulta
nullatenente. Mentre la flat tax,
con cui la Lega dovrebbe accon-
tentare il suo elettorato al nord da
tzunami fiscale è diventato un
provvedimento per pochi intimi.
L’abolizione della “Fornero” è di-
ventata una legge 100 di cui non
si comprende ne il contenuto e ne
la consistenza ma certamente non
è un’abolizione, Oltre mezzo mi-
lione di clandestini circolano in-
disturbati in Italia aspettando che
il Ministro Salvini li rimandi nel
loro paese d’origine. E l’ILVA
che doveva essere chiusa e invece
funziona proprio come doveva es-
sere abolito il Gasdotto TAP. E
dove è il Ministero del Turismo
promesso dal M5S? E perché
vengono comperati gli F35? Per-
ché gli indagati dalla Magistratu-
ra non si dimettono più? Le sana-
torie fiscali ed immobiliari dove-
vano essere il retaggio di un pas-
sato di corruttela: E la sanatoria
immobiliare dell’isola di Ischia?
insomma un cialtronaggio politi-
co di cui la nostra storia non ha
mai visto traccia in passato. Fa
tanta tenerezza il ricordo di Di
Maio ed un gruppetto dei suoi
che, solo pochi mesi fa, saltellava
sul balcone di Palazzo Chigi, per-
ché aveva sconfitto la povertà in
Italia. Siamo giunti, purtroppo a
chi le spara più grosse. Sembra
che lo spirito critico, a volte cau-
stico, degli italiani si sia sciolto
nel nulla di una storia priva di
eventi come quella che stiamo vi-
vendo. Alla ideologia partitica è
sopraggiunta l’adesione settaria
se è vero come è vero che Virgi-
nia Raggi è ancora il sindaco di
Roma e personaggi come Toni-
nelli e Di Maio siedono nella sala
dei bottoni mentre dovrebbero se-
dere nella sala giochi della LE-
GO. E l’ennesimo ideologo chia-
mato ad interpretare il verbo di
Grillo o i Sacri Testi di Casaleg-
gio SRL, non riesce a comprende-
re perchè la stampa di tutto il
mondo, le agenzie indipendenti,
gli economisti, gli opinionisti non
riescano a dare una sola ragione
ad un Governo fatto così.
Sergio Franchi
Pomezia - Via Gorizia, 18
Tel. 06.91802050 - 328.2072100 - 328.2072102
info@parcoulivi.net - www.parcoulivi.net
Per persone autosufficienti e parzialmente autosufficienti
Leggi di più
Leggi di meno