Il Litorale • 1/2019
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Pag. 8 Il Litorale ANNO XIX - N° 1 - 1/15 GENNAIO 2019
Mozione alla Regione
“Occorre dichiarare la decaden-
za della concessione demaniale
n.6586 del 21 settembre 2011 per
la realizzazione del nuovo porto
commerciale e turistico di An-
zio”. Lo chiedono i consiglieri
del PD Eleonora Mattia ed Emi-
liano Minnucci in una mozione
che impegna il presidente Nicola
Zingaretti e la Giunta regionale a
porre fine ad una vicenda che sta
creando danni sia alla comunità di
Anzio che alla stessa Regione.
“Non solo, dopo sette anni, non
vi è traccia del porto che doveva
essere realizzato in cinque anni, –
spiega Eleonora Mattia – ma ab-
biamo ricostruito, atti alla mano,
tutte le inadempienze su cui si
fonda la richiesta di decadenza
della concessione. In particolare,
dalle carte è emerso che i termini
della concessione risultano com-
pletamente disattesi dal conces-
sionario; i bilanci recenti della
Capo d’Anzio Spa (che ha già pe-
santemente svalutato il capitale
sociale iniziale) presentano se-
gnali di insolvenza di notevole
entità, non solo nei confronti del-
la Regione Lazio, a cui non sono
stati pagati i canoni annui, ma
anche nei confronti dell’erario, in
qualità di sostituto d’imposta. A
tutto questo si aggiunge che si so-
no verificati episodi recenti che
mettono in discussione l’affidabi-
lità della società concessionaria,
visto il tentativo del socio privato
di minoranza della Capo d’Anzio
Spa di far rifluire il contesto
aziendale in un fondo speculativo
alternativo, in un territorio che
sappiamo essere molto delicato”.
“In pratica – conclude la Mattia
– riteniamo sia il momento di ri-
dare ad Anzio una prospettiva di
crescita e di sviluppo che, allo
stato attuale, non c’è. Senza con-
tare che, poiché il Capitale socia-
le della Capo d’Anzio Spa è dete-
nuto al 61% dal Comune di An-
zio, tutte le inadempienze del con-
cessionario si traducono automa-
ticamente in danni per la comuni-
tà e per la Regione Lazio. E’ per
questo che dobbiamo muoverci
tempestivamente per ripristinare
condizioni di regolarità”.
Avv. Eleonora Mattia
Un salto nel buio
La vicenda del nuovo porto di
Anzio, che va avanti ormai da de-
cenni, sembra essere arrivata ad
alcuni nodi cruciali intorno ai
quali si gioca il futuro della città.
Molti cittadini ci hanno dimostra-
to, dopo l’evento che abbiamo or-
ganizzato in piazza Pia la scorsa
domenica, di essere interessati e
di aver voglia di capirne di più.
Nel frattempo, alcune forze politi-
che stanno proponendo il ritiro
della concessione demaniale da
parte della Regione Lazio. Solu-
zione che da alcuni sembra essere
ormai vista come la panacea di
tutti i mali che ruotano intorno al-
la vicenda.
Pur non essendo tout court con-
trari a questa ipotesi, ci chiedia-
mo, quali sarebbero le conseguen-
ze?
Dopo alcuni incontri avuti pro-
prio in Regione negli ultimi anni
e dopo le varie discussioni che si
sono sviluppate nella città e nelle
commissioni consiliari, ci sembra
che nessuno abbia la risposta. In-
somma, il ritiro della concessione
sarebbe di fatto un salto nel buio.
In particolare, chi garantisce che
il Porto resti pubblico? La Regio-
ne potrebbe bandire una gara per
assegnare la concessione ad un
privato. Oppure, potrebbe smette-
re di inseguire il megaprogetto,
ma comunque affidare le aree at-
tuali a dei privati. Allo stato attua-
le, insomma, non vediamo garan-
zie né per la città, né per gli ope-
ratori portuali.
In tutto ciò, giova ricordare che
ad oggi a seguito della proposta
della componente privata, Ma-
riendì, di acquisire le quote della
società Capo d’Anzio (che attual-
mente detiene la concessione),
l’Amministrazione non si è anco-
ra espressa, nonostante pochi anni
fa il consiglio comunale votò
all’unanimità la riacquisizione
delle quote per far tornare la so-
cietà pubblica al 100%. Un silen-
zio pericoloso che espone i citta-
dini al rischio di privatizzazione
immediata del Porto.
Ad oggi, finché non si apre un ta-
volo pubblico e trasparente tra
Regione e Comune di Anzio è im-
possibile indicare una soluzione
precisa. A nostro avviso i principi
da seguire sono quelli di un Porto
pubblico e una revisione del pro-
getto che preveda lo stralcio del
braccio esterno e una riqualifica-
zione del bacino attuale.
Alternativa per Anzio
Il PD non cambia idea
L’impegno assunto dal Partito
Democratico di Anzio in campa-
gna elettorale nei confronti della
Città prosegue in maniera chiara e
inequivocabile con le scelte fatte
con il programma. Dopo 6 mesi, è
singolare che qualcuno abbia già
cambiato idea. La richiesta della
decadenza della concessione del
Porto e la necessità di un inter-
vento da parte della Regione La-
zio rappresentano la posizione uf-
ficiale del Partito.
PD Anzio
Sin dalle 7,30 del 21 dicembre si
è svolta la manifestazione dei cit-
tadini del quartiere Sacida allo
scopo di far comprendere all’am-
ministrazione comunale la propria
rabbia ed il disagio a fronte della
probabile apertura del centro di
stoccaggio dell’Econtransport srl.
Manifestazione tenutasi dalla pri-
ma mattinata di fronte la scuola
materna in via Cipriani sita a 300
mt dal centro in questione, pre-
senti oltre ai cittadini anche le
forze dell’ordine e l’assessore
Fontana a cui gli stessi manife-
stanti hanno ribadito la rabbia per
quanto accaduto.
L’assessore ha risposto che l’am-
ministrazione comunale valuterà
azioni al riguardo per la tutela dei
cittadini affermando che comun-
que i rifiuti oggetto di tale sito
non saranno di nessuna natura
tossica o nociva per la salute dei
cittadini.
Allo stato attuale possiamo solo
dire che il tempo è galantuomo
quindi staremo a vedere cosa ac-
cadrà, di certo riteniamo che ogni
iniziativa o battaglia, legale o po-
litica che sia, che abbia come fine
la tutela della cittadinanza sia uti-
le e indispensabile indipendente-
mente da chi la persegua o se ne
faccia carico. La manifestazione
rientra fra quelle supportate da
Uniti Per l’Ambiente che ha invi-
tato i cittadini a parteciparvi con
questo comunicato stampa: “Sono
in programma manifestazioni
contro l’attività della Giunta Co-
munale di Anzio.
Uniti Per l’Ambiente non fa par-
te di tali manifestazioni in quanto
organizzate da partiti politici.
UPA invece offre tutto il supporto
e la solidarietà alla manifestazio-
ne di domani mattina dalle ore
7.30 davanti alla scuola elemen-
tare. La manifestazione è indetta
dal Comitato Cittadini Sacida per
la condizione di forte degrado ur-
banistico e ambientale a cui il
quartiere è costretto. Disagio ac-
centuato dal forte accumulo di
rifiuti da cui il quartiere stesso ri-
schia di essere sommerso. Invito
tutti a partecipare a questa mani-
festazione”.
Maurizio Bartolomei
Fatti gravissimi avvengono nel
Comune di Anzio che hanno un
forte impatto sull’ambiente e
quindi sulla salute dei cittadini.
Quel tipo di avvenimenti che non
vengono adeguatamente valutati
quando avvengono ma che servo-
no per ricostruire le ragioni di
malattie e malformazioni quando
fanno sentire gli effetti della loro
presenza. In Campania ammini-
stratori pubblici di ogni partito
hanno chiuso gli occhi per anni
creando quello che può essere de-
finito il più grande disastro am-
bientale d’Europa. La scala è ri-
dotta ma il meccanismo socio-po-
litico è lo stesso: il Comune di
Anzio non agisce adeguatamente
a tutela dei cittadini e vengono
approvate centrali biogas e depo-
siti dove non dovrebbero essere
approvati. La gente di Anzio e,
particolarmente quella della Zona
Lavinio-Padiglioni-Sacida-Lido
dei Pini , non ci sta a pagare il
conto dei comportamenti incom-
prensibili e deleteri di rappresen-
tanti politici che non li rappresen-
tano più e contestano. Uniti Per
l’Ambiente nasce per questo. Al-
cuni Comitati, Associazioni ed
Enti che agiscono da anni sul ter-
ritorio, hanno deciso di mettere
insieme le forze per avere più pe-
so nell’ambito del contrasto a
queste intraprese industriali che
avvengono tutte con lo scopo pri-
mario, peraltro più che lecito, di
produrre danaro e certamente non
per prestare servizi ai cittadini. Si
può con certezza affermare che
nessuna altra componente asso-
ciata è operativa in ambito comu-
nale con lo scopo specifico di
condurre azioni complesse in di-
fesa dei cittadini contro quelle
che restano incontrastate imprese
speculative. Uniti Per l’Ambiente
nasce e si organizza per condurre
un’azione in difesa dell’ambiente
nelle sue varie accezioni, terreno,
mare e verde e lo fa con lo spirito
che la propria apartiticità gli per-
mette e cioè di confronto e dispo-
nibilità alla collaborazione. UPA
non è contro la giunta De Ange-
lis, come non lo sarebbe contro la
giunta di un altro colore politico
disposta a dare spazio alla voce
della gente. De Angelis ha fatto
promesse ad Uniti Per l’Ambien-
te, e quelle promesse hanno con-
corso al suo successo elettorale:
ora deve mantenerle. La disponi-
bilità ad una fattiva collaborazio-
ne, anche nel campo della cata-
strofica gestione dei rifiuti, era
previsto che si concretizzasse at-
traverso un protocollo d’intesa
che l’Assessore Fontana aveva
suggerito nella riunione avvenuta
subito dopo la sua nomina. Uniti
Per l’Ambiente, pur nella sua più
totale apartiticità come coordina-
mento, racchiude ovviamente in
se componenti con simpatie per
partiti che vanno da Rifondazione
e Casa Pound. La strategia alla
disponibilità è stata sempre pre-
valente perchè vista con unico
strumento per ottenere risultati
concreti ed è diventata, l’unica
strategia a fronte di una disponi-
bilità assoluta del Sindaco De An-
gelis alla collaborazione fattiva.
Fatti recenti hanno fatto saltare
tutto. L’atteggiamento gravissimo
del Comune di Anzio in relazione
al progetto Eco-Transport ha fatto
nascere un dibattito acceso nel-
l’ambito di UPA; dibattito che si
è concretizzato in occasione della
riunione straordinaria del 24 di-
cembre. Dopo un’analisi accurata
degli avvenimenti, perchè sono
solo i fatti che contano nelle ri-
unione di UPA, la posizione “col-
laborativa” ha perso consistenza
L’inerzia del Comune di Anzio crea danni ambientali e non tutela i cittadiniLa mozione in Regione per far decadere la concessione
UPA cambia strategiaQuestione porto
La rabbia della Sacida
di fronte ad un’inerzia colpevole
che permane ed é prevalso un
programma strategico “movimen-
tista” di confronto e contrasto nei
confronti della Giunta Comunale.
Un piano di azioni diversificate è
in corso di definizione e già par-
zialmente di attuazione. All’azio-
ne di confronto e dialogo verran-
no attuate azioni legali per gli
aspetti amministrativi e penali,
l’azione di presenza presso le sedi
istituzionali verrà incrementata,
verranno poste in atto azioni di-
mostrative, divulgative ed infor-
mative sul territorio, verrà incre-
mentata l’azione sui media. Un’a-
zione legale di diffida è già stata
posta in atto, banchetti informati-
vi sono i corso presso i supermer-
cati, una significativa manifesta-
zione ha avuto luogo nella scuola
di via Cipriani. Il Sindaco di An-
zio, nel suo noto pragmatismo
non sottovaluterà quello che sta
succedendo anche perchè tutto
avviene a suo nome.
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