Il Litorale • 1/2019
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ANNO XIX - N° 1 - 1/15 GENNAIO 2019 Il Litorale Pag. 21
Alle porte di Roma, la dolcissima
ed in splendida forma Laura Efri-
kian (il suo vero cognome in real-
tà è Ephrikian), ha incontrato, co-
me ogni anno, noi, dodici amiche
per fare del bene, curare, sfamare,
alleviare le sofferenze ai bambini
ed alle loro famiglie che ha cono-
sciuto in Kenya. Sì, perché di
Laura si può parlare di una vita
prima e dopo: prima è stata un’at-
trice eccezionale di teatro, sce-
neggiati Tv (la Cittadella, David
Copperfield), degli indimenticabi-
li musicarelli, la moglie di Gianni
Morandi, la mamma di Marianna
e Marco; poi, da 15 anni a questa
parte è la ‘mama’, l’angelo bion-
do che in Kenya riesce a realizza-
re pozzi per l’acqua, compra me-
dicine per gli ospedali, fa operare
i malati di cancro accollandosi le
spese, rifornisce di banchi ed at-
trezzature scolastiche le scuole, si
preoccupa di dare un pasto caldo
ai bambini dell’orfanotrofio.
Ma chi è veramente Laura? Oggi
è una scrittrice (“Come l’olmo e
l’edera”, “La vita non ha età”,
“Incontri”), è un’artista affermata
(dipinge piatti di legno, scatole,
quadri, restaura mobili, realizza
originali lavori artigianali), è una
donna che si dà tanto da fare per
raccogliere fondi.
Le chiediamo: In questo periodo,
di chi si sta occupando?
“Sto raccogliendo fondi per una
bambina, Eva che deve essere sot-
toposta a vari interventi in quanto
cammina sulle ginocchia, indurite
come lo zoccolo di un cavallo,
presso l’ospedale Missione Chaa-
ria dove operano gli specialisti,
tra cui il Dott. Frà Beppe Gaido.
I soldi occorrono anche per la
mamma che l’accompagna. Inol-
tre aprendo un fondo, ne potran-
no usufruire anche altri bambini
malati”.
Laura collabora anche con Pino
Donzelli che tiene una nursery a
Majengo dove vengono accolti
bambini dai tre ai sei anni, con
Piera Chiodi che dirige un orfano-
trofio a Mambrui (dove lei vive
quando va in Kenya). Laura fa
studiare i ragazzi più promettenti
e collabora anche con Tiziana
Beltrami, proprietaria di un bar a
Malindi, dove vengono raccolti
tutti gli aiuti provenienti dall’Ita-
lia. Partirà per il Kenya il 3 gen-
naio e vi rimarrà fino a febbraio.
Nella quiete della sua casa, come
ci dice, salutandoci e facendoci
un dono molto gradito, tornerà a
scrivere, forse a riscrivere “Come
l’olmo e l’edera” dedicato a suo
nonno scappato durante l’eccidio
dall’Armenia ed a sua nonna. Fe-
lici di averla incontrata o rincon-
trata, ci allontaniamo con una
grande gioia nel cuore perché ab-
biamo trascorso il pomeriggio con
una donna eccezionale, come po-
che ce ne sono al mondo.
Rita Cerasani
Siamo una associazione costituita
da motociclisti di tutta Italia che
ha iniziato la sua missione nel
2003, dedicando la sua attenzione
ai bimbi terremotati di Ururi, pae-
sino dimenticato da tutti ma vici-
no a San Giuliano, tristemente fa-
moso per le conseguenze del crol-
lo dell’istituto comprensivo. Tra
le altre cose il 6 gennaio 2017 per
la 15esima edizione della Moto
Befana siamo stati ad Amatrice,
portando i regali richiesti dai
bimbi –tutti i bimbi- di Amatrice,
Posta e Cittareale…
Quindi ogni anno per il 6 gennaio
organizziamo la “MOTOBEFA-
NA DELLA SOLIDARIETÀ” in-
dividuando di volta in volta di-
verse strutture sociali nelle quali
portiamo tutto ciò che serve (dai
mobili ai materassi agli elettrodo-
mestici ecc ecc, tutto rigorosa-
mente nuovo). In tale occasione
ogni bimbo esprime il suo deside-
rio che poi la Polizia Locale di
Latina gli dona direttamente. Però
la festa per essere tale deve ve-
derci pranzare insieme, compito
che spetta agli amici del gruppo
dei “POLENTARI DI DOGA-
NELLA DI NINFA”, specializza-
ti nel piatto polenta e salsiccia ed
altri prodotti tipici locali. I Polen-
tari sono volontari figli dei coloni
che furono trapiantati nell’Agro
Pontino redento nel 1932. Prove-
nienti gran parte dal Veneto svol-
gono, ininterrottamente dal 1954,
la Sagra della polenta in occasio-
ne della festa di S. Antonio a Do-
ganella. Dal 2008 hanno scelto di
accompagnarci, volontariamente
e gratuitamente, ogni 6 gennaio!
D’altronde sin dalla prima edizio-
ne è sempre stata con noi la Poli-
zia Locale di Latina, nostro orgo-
glio! I bisogni della struttura sono
soprattutto pellet per stufa e gene-
ri alimentari a lunga scadenza. Si
allega la locandina dell’evento, è
tutto gratuito perchè l’importante
è festeggiare con i piccoli ospiti
della Casa Famiglia, dando loro
la speranza in un futuro migliore.
Non esiste la parola “ricavo”: con
noi non si coprono le spese ma
tutto viene donato per la Casa Fa-
miglia! Contattateci! Grazie
Fabio Porzi
Nella serata di giovedì 29 novem-
bre, la Squadra Mobile di Roma
ed il Commissariato di Anzio-
Nettuno hanno sequestrato un in-
gente quantitativo di sostanza stu-
pefacente, ben 82 kg di cocaina.
La droga era contenuta in un’au-
tovettura che, dagli accertamenti
fatti proveniva dal Belgio ma im-
barcata in Argentina. Arrestato il
conducente dell’auto, L. (cogno-
me) D. (nome), romano del 75,
residente nel nettunese, con pre-
cedenti di polizia specifici in ma-
teria di stupefacenti, risultato an-
che proprietario della vettura.
Proprio lui, conosciuto per i suoi
trascorsi in materia di stupefacen-
ti, è stato visto dagli agenti, nel
traffico della nettunense, a bordo
di un fuoristrada molto volumino-
so, mai vista prima in zona; il suo
sottrarsi alla vista del personale
del Commissariato e della Squa-
dra Mobile, con una mossa repen-
tina volta a cambiare percorso di
marcia, ha ulteriormente inso-
spettito i poliziotti che lo hanno
seguito. Dopo un breve insegui-
mento, visto che il soggetto ad un
certo punto si era dato alla fuga,
L.D. è stato fermato e poiché du-
rante il controllo si è mostrato
particolarmente nervoso ed agita-
to, gli agenti, notando anche un
vistoso adesivo rosso sul para-
brezza dell’autovettura che certi-
ficava la provenienza della stessa
dall’Argentina, si è deciso di con-
trollare meglio il mezzo all’inter-
no.
A seguito di un attenta ricerca,
inizialmente negativa all’interno
del suv, ha destato sospetto la
parte superiore della Land Rover
Defender: infatti, sopra il tettuc-
cio era posizionata una tenda da
campeggio (comunemente deno-
minata “tenda da auto maggioli-
na”), la quale aveva una base in
vetroresina normalmente utilizza-
ta come porta materasso; aperta
questa, si è visto che erano stati
ricavati quattro vani longitudina-
li, al cui interno era stata cosparsa
la droga, nondivisa in panetti ma
disseminata e compressa.
La preliminare analisi della Poli-
zia Scientifica ha consentito di
accertare che si tratta di cocaina
con un elevato grado purezza, il
cui valore si aggira intorno ai
4.5000.000 di €uro (4 milioni e
mezzo). I successivi accertamenti
hanno riscontrato l’effettiva pro-
venienza della droga dal Sud
America, in quanto l’adesivo la-
sciato sul parabrezza della Land
Rover recante la scritta “Grande
Argentina”, corrisponde al nome
della nave cargo appartenente alla
compagnia di navigazione “Gri-
maldi Lines”, partita dal porto di
Zarate (ARG) circa 25 giorni fa
ed attraccata presso il porto di
Anversa (BEL) il 22 novembre
scorso.
La particolare tecnica della salda-
tura della base della tenda, posta
sopra il fuoristrada, non avrebbe
mai permesso di trovare lo stupe-
facente a seguito di un normale
controllo di polizia. Il corriere è
stato arrestato per trasporto e de-
tenzione di sostanze stupefacenti
ai fini di spaccio e portato presso
il carcere di Velletri.
L’odierna attività continua ad in-
serirsi in una più ampia e costante
azione di contrasto operata dalla
Polizia di Stato sotto la direzione
della locale D.D.A., al traffico di
stupefacenti poste in essere nel
contesto territoriale del litorale
romano, che segue a tre impor-
tanti operazioni della Squadra
Mobile di Roma:
• la cattura il 9 marzo 2016 del la-
titante, destinatario di mandato di
arresto europeo, Antonio GAL-
LACE, arrestato unitamente alla
polizia spagnola ed al Servizio
Centrale Operativo, a Valencia,
irreperibile da 4 anni e apparte-
nente all’omonima famiglia di
‘ndrangheta calabrese, condanna-
to in via definitiva alla pena di 5
anni di detenzione per estorsione
e detenzione illegale di armi, con-
siderato tra i vertici dell’omoni-
ma famiglia di ‘ndrangheta origi-
naria di Guardavalle (CZ), da
molti anni operante nel litorale
romano, in particolare ad Anzio e
Nettuno, egemone nel traffico in-
ternazionale di stupefacenti pro-
veniente dalla Spagna e dal Sud
America.
• l’arresto, sempre a Nettuno, il 2
aprile 2016, del latitante Bernar-
do SPARAPANO, nato a Roma il
23.10.1960, ricercato da diversi
anni poiché condannato in via de-
finitiva alla pena di anni 8, mesi 6
e giorni 7 per associazione per
delinquere finalizzata al traffico
internazionale di sostanze stupe-
facenti, per aver diretto un’orga-
nizzazione criminale con ramifi-
cazioni in Marocco e Spagna, fi-
nalizzata all’importazione nel ter-
ritorio dello Stato di ingenti
quantitativi di hashish prelevati in
Marocco e trasportati a mezzo di
natanti in Italia ed alla successiva
commercializzazione dello stupe-
facente: durante l’indaginefinaliz-
zata alla sua ricerca vennero se-
questrati nelle acque antistanti la
città di Cagliari, in un’occasione
3.750 kg di hashish rinvenuti sul-
la nave “Domenico Emma”, in
un’altra, 2.073 kg di hashish oc-
cultati all’interno della nave
“Giorgia Vittoria”.
Questura di Roma
Laura Efrikian incontra e le sue amiche che l’aiutano per la beneficenzaSequestrati 82 kg di cocaina dalla Polizia di Stato
Un angelo biondo per il KenyaOperazione antidroga
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