Il Litorale • 1/2019
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ANNO XIX - N° 1 - 1/15 GENNAIO 2019 Il Litorale Pag. 7
Il 28 dicembre si è tenuto il Con-
siglio comunale di Anzio per
l’approvaxione del Bilancio pre-
ventivo 2019-2021 con il piano
delle opere pubbliche. E’ stato un
Consiglio comunale caldo fatto di
insulti tra i consiglieri di maggio-
ranza ed opposizione. Nel corso
della riunione il sindaco Candido
De Angelis ha accusato un malore
ed è stato soccorso dal 118. At-
tualmente le sue condizioni non
destano preoccupazione per la sa-
lute.
Mancanza di rispetto
E' stato un Consiglio Comunale
con un finale molto acceso quello
di oggi, culminato con un malore
del Sindaco, al quale rinnovo un
augurio di piena guarigione, per-
ché, nonostante qualcuno si stupi-
sca di ciò, le questioni personali e
di salute vanno separate da quelle
politiche.
Tuttavia non posso fare a meno di
segnalare, per l'ennesima volta, la
totale mancanza di rispetto per il
Consiglio Comunale e per il con-
fronto democratico con le opposi-
zioni. Durante la discussione sul-
la mozione proposta dall'ANPI,
molti consiglieri hanno abbando-
nato l'aula con spregio e lo stesso
sindaco, prima che io leggessi la
mozione, ha dichiarato "siamo
contrari andiamo oltre" cercando
di liquidare immediatamente la
questione.
Sulla discussione aperta dalle op-
posizioni in merito ai recenti ac-
cadimenti che vedono coinvolti in
indagini e rinvii a giudizio espo-
Letto il comunicato della consi-
gliera Giannino, riteniamo che sia
necessario fare chiarezza. Anche
perché le sue dichiarazioni, al di
là delle buone intenzioni, contri-
buiscono invece ad aumentare la
confusione.
Allo stato attuale, siamo di fronte
ad un’operazione furbesca del so-
cio privato che propone di com-
perare il 61% delle azioni di pro-
prietà del Comune di Anzio per 4
milioni e 850 mila euro.
Il socio pubblico, Comune di An-
zio, dovrà dare una risposta. Dun-
que se è vero che allo stato attua-
le, il 61% è proprietà pubblica,
questo non vuol dire che la Capo
d’Anzio possa essere e rimanere
pubblica.
Oggi i vincoli normativi che im-
pediscono all’ente pubblico di
mettere capitali propri per far
fronte alle esigenze economiche e
finanziarie della società stessa
possono favorire l’operazione
congeniata da parte di Marconi e
Marinedì per impossessarsi del-
l’intero pacchetto azionario della
Capo d’Anzio.
Questo è il rischio che dobbiamo
sventare.
La proposta della Giannino di far
acquistare all’ente pubblico al va-
lore nominale le quote di Marco-
ni e Marinedì è stata già fatta nel
2012 con un odg votato all’unani-
mità in consiglio comunale alla
quale il socio privato ha risposto
negativamente.
Per questo motivo, il Comune di
Anzio è stato costretto ad aprire
un contenzioso e un procedimen-
to tutt’ora pendente.
L’eventuale esito positivo del
contenzioso sarebbe la prima so-
luzione alternativa che abbiamo
indicato. La seconda soluzione da
noi indicata resta il pronuncia-
mento di decadenza della conces-
sione da parte della Regione La-
zio, atto dovuto alla luce delle
inadempienze della Capo d’An-
zio, scaturenti dal contratto di
concessione in essere.
La riacquisizione del Porto da
parte della Regione non è “un sal-
to nel buio”, ma l’unica soluzione
che garantisce in questo momento
la proprietà pubblica della con-
cessione.
La preoccupazione della Gianni-
no è quella di privare di valore
patrimoniale la Capo d’Anzio?
I “nostri oscuri obiettivi” sono in
realtà molto evidenti: vogliamo
togliere la possibilità al socio pri-
vato di fare la scalata alla Capo
d’Anzio, scalata che rischia di es-
sere facilitata da operazioni poco
chiare e da iniziative politiche
che disorientano l’opinione pub-
blica.
È proprio per questa ragione che
vogliamo svuotare di valore la
società Capo d’Anzio e rimettere
la concessione al sicuro nelle ma-
ni della Regione Lazio.
La consigliera Giannino è libera
di esprimere posizioni personali.
Non sappiamo chi o cosa rappre-
senti, ma sicuramente non rappre-
senta il Partito Democratico.
PD Anzio
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è accasciato sul suo scrannoIl Partito Democratico fa chiarezza sul porto
Malore per il sindaco De AngelisIl Pd sconfessa la Giannino
nenti dell'attuale amministrazione
mi è stata addirittura negata la pa-
rola. Vista la tensione arrivata alle
stelle ho preferito non insistere in
quella sede, ma il fatto resta gra-
ve. Avrei voluto pacatamente se-
gnalare al resto del Consiglio che
quando si trattano certe vicende,
non ci siamo mai permessi di en-
trare nel merito e sostituirci alla
magistratura, né coinvolgere in
alcun modo vita privata e familia-
ri. La nostra sfiducia nasce da va-
lutazioni politiche: a nostro avvi-
so la maggioranza è più presa dal-
le questioni giudiziarie che dal-
l'amministrare la città. Ce lo di-
mostra il fatto che il Consiglio
non si riuniva dal 9 ottobre e oggi
abbiamo dovuto votare 17 punti,
senza poter fare interrogazioni ed
interpellanze e questioni cruciali
per il futuro della città come il
Porto e gli impianti di trattamento
dei rifiuti non vengono affrontate
nell'assise comunale. I regola-
menti che passano nelle commis-
sioni non arrivano ancora in con-
siglio, dove arrivano invece atti e
delibere che ai consiglieri di op-
posizione non vengono neanche
consegnati. E' accaduto, per
esempio, che il regolamento per
l'imposta di soggiorno, tema tut-
t'altro che secondario in una città
turistica come Anzio, è stato inse-
rito all'odg soltanto ieri (insieme
ad altri due punti), violando il re-
golamento del consiglio comuna-
le.
Una menziona a parte va fatta, in-
fine, per l'ennesimo comporta-
mento inaccettabile del sindaco,
che ha insultato e minacciato a
più riprese alcune colleghe del-
l'opposizione, dicendo testual-
mente "se mio figlio soffre tuo fi-
glio soffre", quando nessuno ha
messo in mezzo i figli di nessun
altro.
Ripeto, dispiace sinceramente per
i problemi di salute del primo cit-
tadino, ma non può permettersi
certi comportamenti. Vada a casa.
Luca Brignone
Alternativa per Anzio
O Mussolini o Roger Waters
Nella seduta del 28 dicembre il
Consiglio Comunale ha respinto
la mozione proposta dall'Anpi e
da noi presentata, che richiedeva
la revoca della cittadinanza ono-
raria a Benito Mussolini e di so-
stituirla con un attestato di pub-
blica benemerenza ad Adele di
Consiglio, cittadina di Anzio per-
seguitata dai nazifascisti durante
la Seconda Guerra Mondiale. Non
che ci sorprenda il fatto che que-
sta destra abbia respinto la mozio-
ne, ma quello che ci lascia, ogni
volta, senza parole è l'arroganza
con cui si è tentato di negare per-
fino il confronto e la spiegazione
delle ragioni dietro questa propo-
sta.
Ci chiediamo cosa ne penserebbe
di tutto ciò un altro nostro concit-
tadino onorario, Roger Waters dei
Pink Floyd, giustamente celebrato
dalla giunta Bruschini con tutti gli
onori in occasione del 70º anni-
versario dello sbarco. Waters, lo
ricordiamo, non ha mai conosciu-
to il padre Eric, che era un ferven-
te antifascista, tanto da decidere
di rinunciare ai suoi principi paci-
fisti per venire a combattere per la
libertà e la democrazia proprio
qui ad Anzio, scelta che gli è co-
stata la vita. Il suo sacrificio ha
ispirato Roger Waters per tutta la
vita, spingendolo a disprezzare
tutti i totalitarismi e a combattere
per la pace e la giustizia sociale,
tanto con i suoi testi che con le
sue azioni.
Ecco, ci chiediamo con quale co-
erenza si possa prima concedere
la sacrosanta cittadinanza onora-
ria a Waters e poi rifiutarsi di re-
vocarla a Mussolini, artefice di
innumerevoli sofferenze e indiret-
tamente anche della morte di Eric
Fletcher Waters.
Noi crediamo che sia necessario
scegliere da che parte stare. E non
abbiamo dubbi, scegliamo la par-
te di Adele di Consiglio e di Wa-
ters.
Alternativa per Anzio
Emendamento PD
Nella seduta del 28 dicembre
2018, il Consiglio Comunale si è
soffermato tra i vari punti in dis-
cussione su quello basilare, relati-
vo all’approvazione del bilancio
preventivo. L’amministrazione di
centrodestra in carica da inizio
giugno, guidata dal sindaco Can-
dido De Angelis ha portato nei
tempi previsti, all’attenzione
dell’assemblea consiliare il bilan-
cio preventivo e dopo tanti anni,
finalmente una forza di opposi-
zione, come quella del Pd, rappre-
sentata in particolar modo dal ca-
pogruppo Anna Marracino, ha po-
tuto chiedere la discussione di al-
cuni emendamenti al testo del bi-
lancio stesso.
Non è un dato scontato, vista la
disparità di mezzi e di potenziali-
tà che vi è tra chi ha a disposizio-
ne gli uffici comunali per poter
costruire degli emendamenti ben
delineati e chi invece deve rivol-
gersi se non alla propria capacità
personale.
Cinque gli emendamenti presen-
tati e uno, quello relativo alla ne-
cessità di uno stanziamento per
gli asili nido pubblici sul territo-
rio neroniano, trasformato in ordi-
ne del giorno e approvato dal
Consiglio Comunale, impegnando
l’assise consiliare e ovviamente la
maggioranza in carica a fare pro-
pria la necessità dell’avvio di un
percorso finanziario che possa
rendere attiva la realizzazione di
un asilo nido pubblico, così come
era del resto richiesto nel pro-
gramma del candidato sindaco del
Partito Democratico e della Lista
Civica a lui collegata Giovanni
Del Giaccio.
Questo risultato è la dimostrazio-
ne della forza della concretezza
rispetto alla idea di una opposi-
zione molto legata alle parole in
libertà, senza però trasformarle
mai in fatti.
Un impegno concreto che in Con-
siglio Comunale il Partito Demo-
cratico cerca di portare avanti se-
riamente in questa consiliatura.
Pd Anzio
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