Il Litorale • 18/2019
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ANNO XIX - N° 18 - 16/31 OTTOBRE 2019 Il Litorale Pag. 17
Sono con Anna Silvia Angelini che per il prossimo
18 ottobre ha organizzato una mostra d’arte contem-
poranea intitolata “Sinestesia” organizzata dalla SG
Media Agency. Come nasce Sinestesia?
“Questa idea nasce con in occasione dell’anteprima
del progetto fotografico “Floating” di Alessandra
Ruberto. Si tratta di una mostra d’Arte Contempora-
nea e si terrà il prossimo venerdì 18 ottobre, presso
le splendide sale dell’Abitart Hotel in via Pellegrino
Matteucci 10 – Roma. In questa occasione, i parteci-
panti, potranno ammirare oltre le fotografie di Ales-
sandra Ruberto, anche le opere di altri artisti in mo-
stra: tra cui: Giuliana Garrone, Simona Battistelli,
Sergio Abbrescia, Domenico Portale, Monica Vanno,
Patrizia di Poce, Barbara Reale, Gino Meddi e Da-
niela Belotti on la partecipazione del Maestro Mauro
Poponesi. Floating Project è inserito all’interno di
una mostra collettiva dal nome di Sinestesia ovvero
attraverso le libere connessioni d’arte si attivano tut-
ti quei sensi che espandono le nostre emozioni e per-
cezioni.
Dopo la mostra l’evento Sinestesia continuerà
espandendo le percezioni del gusto: con una cena
gourmet realizzata dallo Chef Francesco Bonanni e
dal Food Photographer Luca Corsetti che ci offri-
ranno suggestioni di vedere e sentire i “profumi” di
un piatto”.
Site Web: https://sensoegustomedia.webnode.it/pre-
notazioni-sinestesia/
Barbara Balestrieri
Circa sei mesi fa sulle pagine di
questo quindicinale (‘Il Litorale’
n.7, 1-15/Aprile 2019: “Un eroe
internazionalista”) ho segnalato la
morte, a Baghuz sul confine siria-
no, di Lorenzo Orsetti, fiorentino
poco più che trentenne, cuoco di
eccellenza, deceduto combattendo
a fianco delle milizie curde contro
il terrorismo bigotto e tagliagole
dell’Isis. Orsetti era uno dei 36
volontari partigiani internaziona-
listi occidentali morti insieme agli
oltre 12.000 miliziani curdi per
difendere i confini siriani e turchi
dalla possibile invasione del sedi-
cente stato islamico, per proteg-
gere le popolazioni di quelle mar-
toriate aree del mondo, e, di ri-
flesso anche per proteggere le
metropoli occidentali dai sangui-
nosi attentati, che allora –ma an-
che adesso- il cosiddetto stato is-
lamico fomentava, organizzava o
compiva direttamente, soprattutto
in Europa. L’Isis oggi non è scon-
fitto, ma il suo progetto di espan-
sione non ha avuto luogo, le sue
forze sono disarticolate, insomma
è ammutolito, sconfitto sul terre-
no, proprio grazie alle forze curde
dell’YPG e del PKK a fianco del-
le quali, appunto Lorenzo Orsetti,
combatteva.
Adesso che il pericolo della ‘be-
stia nera’ dell’occidente è sgomi-
nato, le stremate milizie curde de-
vono fronteggiare un altro nemico
che le aggredisce alle spalle del
fronte: l’esercito turco di Erdogan
che li vuole sterminare. Trump ha
definito la cosa disdicevole, ma
non muove un dito e sta ritirando
le truppe statunitensi da quel qua-
drante; del resto gli americani non
sono nuovi a questi voltafaccia,
infatti più o meno siamo di fronte
a quanto già avvenuto sempre con
i Curdi ai tempi della guerra del
Golfo. L’Europa, in primo luogo,
che fino ad oggi ha solo pronun-
ciato frasi generiche di circostan-
za, nel timore che Erdogan, usan-
do gli immigrati come arma di
dissuasione, riversi in occidente
quasi due milioni di profughi
sfuggiti al disastro siriano e ac-
campati all’interno dei suoi confi-
ni. Insomma Europa, ma anche
l’ONU e forse la NATO (visto
che la Turchia ne fa parte con il
secondo esercito più potente) po-
trebbero mettere in campo misure
incisive, evitando che si vada in-
contro all’ennesima pulizia etni-
ca, all’ennesimo genocidio sulla
quale poi si verseranno lagrime di
cordoglio e gesti simbolici di ri-
provazione (non so perché, ma
questa faccenda mi fa venire in
mente il genocidio Armeno di un
centinaio d’anni fa).
Così il generoso partigiano inter-
nazionalista e antifascista Loren-
zo Orsetti viene ucciso una secon-
da volta dall’ipocrisia, dall’indif-
ferenza, dalla smemoratezza e
dall’ignoranza (‘in fondo se l’è
cercata’). A proposito, se le posta-
zioni curde verranno sgominate,
chi garantisce per gli oltre due-
cento mila tagliagole dell’Isis im-
prigionati nelle carceri delle retro-
vie dei territori curdi? Un mi-
gliaio di questi sono europei, an-
siosi di far ritorno.
Nettuno 11/X/2019
Giuseppe Chitarrini
Il 5 ottobre, ad Anzio, in Piazza
Garibaldi, si è svolto un evento
commemorativo per ricordare la
triste fine di Norma Cossetto, uc-
cisa nel 1943 dai partigiani comu-
nisti slavi. La povera ragazza fu
prima seviziata, poi torturata, stu-
prata più volte e poi gettata insie-
me ad altri italiani nella foiba Vil-
la Surani. La manifestazione a ri-
cordo della Cossetto viene indetta
in tutta Italia dal “Comitato 10
febbraio”. Erano presenti gli Am-
ministratori Rodolfo Turano, Fla-
vio Vasoli e Stefania Amaducci.
Prima della commemorazione si è
svolto un minuto di silenzio a ri-
cordo dei due poliziotti barbara-
mente uccisi nella Questura di
Trieste: Matteo Demenego di Vel-
letri e Pierluigi Rotta di Pozzuoli.
Norma Cossetto era una giovane
laureanda (la sua Tesi si intitolava
‘Istria Rossa’ per via della bauxite
presente nelle cave) che non volle
rinnegare le sue idee. Dopo il ri-
cordo è seguita la deposizione di
una rosa. Gli organizzatori si sono
detti pronti a fare una petizione
all’attuale Amministrazione an-
ziate mediante una raccolta di fir-
me tra i cittadini per intitolare una
via, una piazza, un luogo emble-
matico a Norma Cossetto che è
stata insignita della medaglia d’o-
ro al valor civile dal Presidente
Carlo Azeglio Ciampi. Già molti
Comuni hanno intitolato a lei una
via tra cui Narni, Bolzano, Fano.
L’anno scorso M.H.Bruno le ha
dedicato il film “Red land” (Ros-
so Istria). Occorre sottolineare
che la commemorazione di Anzio
è stata condivisa da maggioranza
ed opposizione e per tale motivo
è risultata molto più significativa
per chi vi ha partecipato.
Rita Cerasani
Si terrà il prossimo 18 ottobre all’Abitart Hotel di via Matteucci a Roma Lorenzo Orsetti era morto in primavera a fianco delle milizie curde
Mostra d’arte Sinestesia
Per Norma Cossetto
Ucciso una seconda volta
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