Il Litorale • 18/2019
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Dopo la vicenda della richiesta
della testa del vicesindaco Mauro
per “troppa visibilità”, gli stessi
consiglieri di maggioranza autori
del gesto, hanno pensato bene di
alzare il tiro chiedendo, ora, per
non ben specificati accertamenti,
l’accesso agli atti per l’acquisi-
zione degli incartamenti relativi
alla ditta addetta alla rimozione
dei rifiuti ed a quelli della società
alla quale non è stato affidato in-
vece tale incarico.
Il sindaco Coppola, sempre più
sconcertato dal comportamento di
questa parte della maggioranza
che, con tutti queste provocazio-
ni, non si è ancora capito bene
dove voglia arrivare, sempre ora,
è stato attaccato anche dai consi-
glieri di minoranza Roberto Ali-
candri, Waldemaro Marchiafava,
Marco Federici e Antonio Taurel-
li i quali, dopo aver affermato che
è preda di bande, in un loro co-
municato, hanno fatto sapere: “In
questi giorni, sull’albo pretorio
del Comune di Nettuno, langue
un avviso pubblico per l’assun-
zione di tre dipendenti a tempo
determinato che andrebbero a far
parte dello staff della segreteria
del sindaco.
Avviso questo che ci preoccupa
da almeno due punti di vista. Il
primo ad impensierirci, è il fatto
che, per poter assumere queste tre
persone, non essendo esse com-
prese nell’attuale pianta organica
del Comune, sarebbe necessario
fare una variazione di bilancio,
ovvero spostare dei soldi da un
settore ad un altro magari to-
gliendoli ai servizi sociali, alla
cultura o ai lavori pubblici men-
tre, il sindaco, ha il potere di spo-
stare tre persone che sono già at-
tualmente dipendenti comunali e
metterli nella propria segreteria
senza aggravio di spesa per i
concittadini e senza causare quin-
di una diminuzione dei servizi o
delle manutenzioni. L’altra cosa
che ci turba, sono poi i requisiti
che sono presenti in questo avviso
come quello “dell’intuitu perso-
nae” che, in un latino piuttosto
approssimativo, sta a significare,
che ciò che conta soprattutto è la
fiducia personale.
Cosa questa che concederebbe
una autonomia di scelta al sinda-
co pressoché infinita con il ri-
schio che la “stima personale”
prevalga su competenze e titoli di
studio mentre noi, gli chiediamo
di non sottostare alle logiche po-
litiche e di scegliere, laddove rite-
nesse assolutamente necessario
assumere questi tre estranei, per-
sone che siano comunque di Net-
tuno, giovani, preparate e che ab-
biano titoli di studio e magari
esperienza del settore perché, il
lavoro che dovrebbero andare a
fare, non è solo impegnativo ma
anche piuttosto delicato in quan-
to, i dati che potrebbero avere a
disposizione, sono spesso sotto-
posti alle più stringenti leggi sul-
la privacy. Quindi, per evitare tut-
to questo, proponiamo al sindaco
una sorta di “legge Severino”
nella scelta di queste tre figure,
eliminando tra i papabili, qual-
siasi persona che abbia ruoli od
incarichi politici o che sia stata
candidata alle ultime elezioni am-
ministrativi”.
Dunque ci risiamo. Ecco che, do-
po solo quattro mesi di vita, al-
l’interno della nuova Amministra-
zione comunale, i cari vecchi po-
litici nettunesi, ai quali non sta
mai bene un beato cavolo ed al di
la delle rispettive bandiere, così
come avevano fatto i loro prede-
cessori pentastellati, impugnando
le scuse più bizzarre, hanno ini-
ziato nuovamente a lacerarsi al
loro interno.
Ma, mentre l’opposizione, a torto
od a ragione, fa solo il suo lavoro,
la maggioranza, va invece a crea-
re quelle situazioni che non hanno
mai portato a nulla di buono. In-
tanto, in merito alla questione as-
sunzioni di personale per la segre-
teria del sindaco, sentendosi chia-
mato evidentemente in causa, l’ex
responsabile della comunicazione
del Comune di Nettuno Diego
Vaggi, ha fatto sapere: “Nel rin-
graziare il sindaco Coppola per
aver voluto celebrare, con un suo
post su Facebook, dove accenna a
presunte irregolarità riguardo la
mia assunzione al Comune, l’an-
niversario di due anni fa, quando
venivo attaccato per lo stesso mo-
tivo da un assessore dell’allora
Amministrazione in carica dove,
proprio come nel suo post, l’inter-
vento era allusivo, basato sul dico
e non dico, ed ovviamente senza
alcun fondamento legale. Pur es-
sendo ormai quasi cinque anni
che non lavoro più per il Comune
di Nettuno dove, il mio contratto
di assunzione risale essere stato
fatto addirittura undici anni fa,
vedo tuttavia che, si parla ancora
di me e della mia assunzione.
Caro Sindaco, l’aver subito nel
corso di questi ultimi due anni
tanti attacchi personali mi ha
portato a riflettere ed a prendere
una decisione. Dopo aver saputo
del bando per delle assunzioni nel
suo staff, avevo preparato la do-
manda, ma esitavo a presentarla,
pensando che potesse essere inop-
portuna. Poi, avendo scoperto
che sono ancora un argomento
importante e centrale della politi-
ca locale, ho ritenuto giusto con-
segnare l’incartamento con do-
manda di assunzione e curricu-
lum. Quindi, gentile Sindaco, ci
pensi, perché non credo che chi
governa Nettuno possa fare a me-
no di me: forse sono poco impor-
tante per questa città, ma eviden-
temente molto importante per i
politici che l’amministrano”.
Riguardo questo caso, non so co-
sa possa aver detto il sindaco
Coppola in questo suo post su Fa-
cebook, quello che dispiace è che
riguardi Diego Vaggi, un collega
stimabilissimo ed un addetto
stampa impeccabile del quale, du-
rante il suo impiego come tale
presso il Comune di Nettuno, non
ho potuto che apprezzare la pro-
fessionalità con la quale ha sem-
pre svolto le sue mansioni.
Tito Peccia
Oltre alle opposizioni il Primo Cittadino di Nettuno inizia ad avere problemi interni alla maggioranza. Il caso di tre assunzioni nello staff del Sindaco
La fronda interna al sindaco Coppola
Pag. 6 Il Litorale ANNO XIX - N° 18 - 16/31 OTTOBRE 2019
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