Il Litorale • 18/2019
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Pag. 30 Il Litorale ANNO XIX - N° 18 - 16/31 OTTOBRE 2019
L’8 ottobre 2019 è stata presenta-
ta all’Ambasciata Americana la
6a edizione di CodingGirls.
L’iniziativa, nata per diffondere
la parità di genere nei settori del-
la scienza e della tecnologia, è
promossa dalla Fondazione Mon-
do Digitale e dall’Ambasciata de-
gli Stati Uniti in Italia, con la col-
laborazione di Microsoft Italia.
L’istituto tecnico economico e
tecnologico Emanuela Loi di
Nettuno, è stato invitato a parte-
cipare all’evento, in quanto è uno
dei 25 hub attivi in Italia e la
prof.ssa Elena Maria Brachetti,
una delle spokeperson della gior-
nata che ha raccontato la sua
esperienza, fatta nelle passate
edizioni.
La conferenza stampa di Coding-
Girls inaugura il tour nazionale
che coinvolge, dal 5 al 22 novem-
bre, 10.000 studentesse che si sfi-
deranno in hackathon tematici in
14 città italiane.
La staffetta formativa è capitana-
ta da due super coach americane
esperte di Computer Science.
La conferenza si è aperta con i
saluti di benvenuto di Lewis M.
Eisenberg, ambasciatore degli
Stati Uniti d’America e di Ales-
sandra Donnini, presidente della
Fondazione Mondo Digitale, so-
no poi intervenuti Paola Pisano,
ministra per l’Innovazione tecno-
logica e la digitalizzazione, Bar-
bara Cominelli, direttrice Marke-
ting & Operations di Microsoft
Italia, Tiziana Catarci, professo-
ressa ordinaria e direttrice del Di-
partimento di Ingegneria infor-
matica della Sapienza Università
di Roma.
Un momento emozionante è sta-
toquello della videoconferenza
con la scienziata Ilaria Capua di-
rettrice del OneHealth Center of
Excellence dell’Università della
Florida che ha raccontato della
sua passione per la ricerca e dei
suoi studi scientifici portati avan-
ti con caparbietà e contro il pare-
re del papà che la voleva nel suo
studio di avvocato.
La meravigliosa location e le pa-
role trascinanti di tutte le donne
intervistate hanno reso questa
giornata appassionante.
Sono in com-
pagnia di
Emanuela Lo-
pez, psicote-
rapeuta della
associazione
C o n _ t a t t o .
Oggi sono
con lei a par-
lare del lavo-
ro di promo-
zione del be-
nessere con
bambini dell’
asilo nido
(Cartoonia):
che consiste
in un percorso
di osservazio-
ne dei bambi-
ni. Entriamo
dal vivo…
Allora Emanuela, vai a ruota libe-
ra e raccontaci di questo percor-
so.
“Questo percorso lo tengo io, co-
adiuvata da due tirocinanti: Eli-
sabetta e Alessia sono 2 tiroci-
nanti che hanno scoperto che era
un’esperienza di crescita anche
per loro. Siamo state sedute a ter-
ra per ore, a volte in silenzio ad
osservare a volte prese a giocare
con ognuno di loro. Ed è proprio
vero, non c’è un bambino uguale
all’altro: ogni gesto, ogni parola,
ogni espressione racconta un
mondo. Ho scelto di svolgere il
mio lavoro sospendendo i giudizi
per poter comprendere. L’asilo
nido Cartoonia con la sua propo-
sta già da 2 anni ci offre la possi-
bilità di portare avanti un mes-
saggio fondamentale per noi:
ogni bambino è se stesso e sta
svolgendo il suo compito nel mo-
do migliore possibile nel contesto
in cui è. Cresce nelle sue compe-
tenze e capacità motorie, emoti-
ve,
cognitive, relazionali e linguisti-
che. Non sempre questa crescita è
lineare e armonica, ma l’equili-
brio e l’armonia sono l’obiettivo,
non il prerequisito”.
- Presso l’asilo nido, di cosa vi
occupate nello specifico?
“Ci occupiamo di seguire il per-
corso evolutivo dei bambini per
come si mostra in un’osservazio-
ne il più possibile non invadente
e non intrusiva: durante l’anno
scolastico trascorriamo alcune
ore con i bambini ad osservarli,
talvolta coinvolgendoci nelle atti-
vità e nelle interazioni e altre vol-
te stando solo in ascolto. Questo
ci permette di raccogliere una se-
rie di informazioni nel tempo, in
modo da individuare il percorso
di crescita: in questo modo non
solo sappiamo quale livello il
bimbo abbia raggiunto nelle va-
rie aree in un certo momento, ma
anche come sta procedendo e se o
dove appare in stallo. Ci confron-
tiamo con le educatrici e con i
genitori, così da poter rispondere
ai dubbi, stimolare la consapevo-
lezza, comprendere le eventuali
difficoltà o anche offrendo spunti
per incoraggiare lo sviluppo. Vo-
gliamo che i genitori e le educa-
trici percepiscano una fondamen-
tale cornice di sostegno, colgano
che lo psicologo che si pone in
osservazione e in ascolto non
punta il dito, ma tende una mano
e aiuta a capire come il proprio
bimbo è meravigliosamente uni-
co. Vogliamo proporre un model-
lo di sviluppo in cui i percorsi
non sono rigidi e le tappe non
hanno scadenze uniche. Ritenia-
mo fondamentale che anche i ge-
nitori colgano i processi, i modi
di crescere, anche all’interno del-
la storia unica di ciascuno. Senza
allarmismi né eccessive rassicu-
Per diffondere la parità di genere nei settori della scienza e della tecnologiaIntervista alla psicoterapeuta Emanuela Lopez
La 6ª edizione di CodingGirlsPromozione del benessere
razioni stiamo portando avanti
un’iniziativa di coinvolgimento
ed empowerment: mentre dilaga-
no modelli educativi che defini-
scono quello che è giusto e quello
che è sbagliato, mentre vanno di
moda le 10 cose di dire e da fare
e pure il loro contrario noi stia-
mo proponendo ai giovani genito-
ri un modello diverso, di accetta-
zione e comprensione, di ascolto
e osservazione. Le tappe evoluti-
ve sono una griglia di osservazio-
ne all’interno della quale muo-
versi per accogliere il proprio fi-
glio e stimolarlo nelle aree più
difficili per lui senza allarmismi.”
- Alessia Marigliani (tirocinante
psicologa) Cos’è la cosa che ti ha
colpito di più di questa esperien-
za?
“La cosa che ha avuto per me
maggior impatto è arrivare con-
vinta di avere il pieno controllo:
sai qual è il tuo posto e il tuo ruo-
lo... dovevo solo osservare il la-
voro del tutor! Scegli il tuo ango-
lo per svolgerlo bene, così da non
intralciare i bambini nel loro spa-
zio e non compromettere il lavoro
per cui sei venuta. Speri di posse-
dere uno sguardo sufficientemen-
te acuto da cogliere tutto quello
che ho studiato. Invece i bambini
sono attori spontanei, attivi e co-
involgenti. Anche se vedi decine
di bambini - per la prima volta -
ognuno di loro ti dona un’istanta-
nea unica delle proprie compe-
tenze, indelebili e facili da coglie-
re proprio perché tutte diverse!”
- Elisabetta Fraietta (psicologa),
tu non eri nuova a questa espe-
rienza, giusto?
“Entrare lì per il secondo anno di
seguito, che poi secondo anno..
diciamo che quel mondo fatto di
giochi e coccole lo conoscevo già
da tempo, ma con un ruolo diver-
so. Entrare e ritrovare visi già co-
nosciuti ma un po’ cambiati, cre-
sciuti, che ti accolgono come se il
tempo non fosse mai passato. Al-
tri nuovi, che ti guardano con cu-
riosità, un po’ di timore iniziale,
ma nel giro di poco “amici” da
una vita.. Che mi porto? la con-
sapevolezza che ogni bimbo è
speciale e ogni percorso di svi-
luppo è ineguagliabile. Oltre al
loro affetto smisurato”.
Un gran bel lavoro quello svolto
da queste splendide donne facenti
parte del team dell’associazione
Con_tatto.. . “lavoro che si è
svolto negli ultimi 2 anni e ri-
prenderà a breve” tende giusta-
mente a sottolineare la D.ssa Lo-
pez.
Potete seguire tutte le attività di
questa associazione sulla loro pa-
gina face book: Con_tatto, oppure
mandare una mail a: associazio-
necon.tatto2012@gmail.com, op-
pure chiamare al cell: 392 433
7248.
Barbara Balestrieri
POMEZIA - Via Gorizia, 18 - Tel. 06.91802050 - 328.2072102 - 328.2072100
info@parcoulivi.net - www.parcoulivi.net
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