Situazione grave a via della Campana e via della Pineta
Strada allagata
Siamo stati contattati da uno nostro lettore che è esasperato, perché dopo anni di segnalazioni e richieste, puntualmente una strada presso le serre, appena piove si allaga. Ma andiamo per ordine. Il signore che ci ha segnalato l’annoso problema fece richiesta di risolverlo già nel 2002 agli allora amministratori, senza avere alcuna risposta, né tantomeno senza che si intervenisse.
La strada in questione è divisa in due dal confine che delimita il Comune di Anzio da quello di Nettuno ed ha due nomi diversi. La parte compresa nel Comune di Nettuno è denominata Via della Campana e quella nel Comune di Anzio Via della Pineta. Poiché nei pressi vi sono delle serre e le cunette laterali di scorrimento delle acque sono perennemente piene, quando piove, l’acqua non potendo defluire, allaga tutta la strada e diventa un vero e proprio torrente che gli automobilisti sono costretti a ‘guadare’.
Le auto si impantanano, le case vicine divengono palafitte per alcuni giorni. Il signore ci informa che le serre sono coperte da teli di nailon e non assorbono le piogge, quindi l’acqua si riversa sulla strada che, essendo asfaltata non è permeabile. Non è simpatico abitare perennemente nel fango. Sia questa persona, sia noi, facciamo un appello alle attuali Commissioni Prefettizie che governano la città di Anzio e quella di Nettuno, affinché finalmente ‘si muovano’ con interventi radicali: pulizia costante delle cunette. Non si può proprio vivere nel fango e nell’acqua. E’ vergognoso!
Rita Cerasani
Giornata della consapevolezza
Per il secondo anno consecutivo l’associazione di promozione sociale Con_tatto organizza sul territorio di Nettuno un evento per la sensibilizzazione al lutto perinatale, la perdita del bambino atteso durante la gravidanza. Domenica 15 Ottobre è infatti la giornata del babyloss awareness day, ma perché la necessità di questa ricorrenza? Le perdite in gravidanza sono purtroppo un fenomeno più frequente di quanto si possa pensare, più numerose nel primo trimestre ma possibili anche nei successivi trimestri. Queste perdite hanno ripercussioni importanti per un lungo periodo sulla salute psicologica ed il benessere della donna e della coppia.
Quest’anno, per questa ricorrenza, l’associazione Con_tatto ha invitato le mamme, i papà ed il personale sanitario a raccontare la propria personale e diretta esperienza di lutto perinatale, così da poter essere un utile riferimento per quanti attraversano lo stesso dolore. Le testimonianze dei genitori, dell’ostetrica Alessandra Pernafelli e della ginecologa Barbara Riosa saranno accompagnate dall’intervento musicale dei giovani cantanti della scuola Musicarmonia preparati da Daniela Ciavoni e Eleonora Cipolla, insegnanti della scuola di musica di Elisabetta Morelli. Le testimonianze vedranno il supporto espressivo degli attori della compagnia teatrale “Giù la maschera”.
Introdurrà l’iniziativa ed i suoi protagonisti la referente del gruppo di automutuoaiuto per il lutto perinatale di Cont_tatto, la psicologa Nadia Larcinese.
L’evento si terrà il 15 Ottobre presso la piazzetta Andrea Sacchi nel borgo medievale (Sala dei sigilli del Forte Sangallo in caso di maltempo) dalle ore 17 alle ore 19 con il gratuito patrocinio da parte del Comune di Nettuno.
Con_tatto
Una nuova istituzione locale con grandi obiettivi sociali, didattici e culturali
Per Aspera ad Astra
Esordisce con un nome piuttosto ambizioso che anticipa la volontà di mettercela tutta per ottenere il massimo. Nasce con questo nome una nuova associazione di volontariato che si propone di attuare progetti nel sociale sia di tipo solidale che con intenti didattici e culturali.
Il suo obiettivo etico è scritto chiaramente nello statuto “L’Associazione “Per aspera ad astra” non ha scopo di lucro, non persegue intenti politici ma si pone esclusivamente finalità di solidarietà sociale nell’ambito culturale, assistenziale, didattico e divulgativo. Essa si avvale esclusivamente delle prestazioni dei propri associati, nelle forme di Soci Ordinari e Soci Volontari, ma può ricorrere a prestazioni esterne anche retribuite, ove ciò sia finalizzato agli scopi di servizio sociale e non remunerato, che caratterizzano l’attività associativa di Per Aspera Ad Astra”.
Quando appaiono nuove associazioni, specialmente in vista di tornate elettorali, è lecito pensare che si tratti dei comitati elettorali di qualche nuovo pretendente che si organizza per trovare il consenso necessario per conquistare un posticino in Consiglio Comunale e, se va bene, un posto di Assessore con una fetta di potere da gestire. Da anni ormai le elezioni locali non mostrano piu i rappresentanti politici di partiti nazionali che competono per ritagliarsi uno spazio nelle giunte comunali; è invalsa, specialmente nei comuni piccoli e medi, la pratica spartitoria delle liste personali, quasi un “cencellismo” in tono ridotto, che servono a pesare ogni partecipante alla tornata elettorale e quindi a definire quanto è il potere a cui ha diritto. Può sembrare brutto ed infatti lo è, ma si chiama raccolta del consenso e da vita alla democrazia. Il problemasi pone quando il consenso non deriva dal merito o dalle capacità di chi lo richiede ma diventa moneta per pagare favori ricevuti o modalità utilizzata per gratificare qualche persona senza che se ne valuti il merito.
Quindi prima di capire che cosa sia lanascente associazione giova subito chiarire ciò che non è; non è l’embrione di un nuovo comitato elettorale e non è nemmeno la colonna portante di una lista civica: nessuno dei soci fondatori si presenterà alle elezioni e nessuno ci chiederà il voto per se o per altri; che già è qualcosa di rassicurante e che depone nella direzione della credibilità e del sicuro disinteresse.
Nel contesto di famiglie, gruppi regionali, parrocchie e parrocchiette, in un ambito che è stato deprivato della capacità di rappresentanza democratica per ingerenza malavitosa, presentarsi come genuinamente al servizio della Comunità è moneta rarissima. Ma che cosa differenzia, almeno nelle intenzioni e negli intenti statutari, Per Aspera ad Astra, dalle tante piccole associazioni a carattere locale?
Il fatto, ribadito dai suoi organizzatori, che essa non intende muoversi a livello del sottobosco associativo che, pur con qualche merito, limita l’attività a piccoli obiettivi di nicchia, ma vuole puntare a progetti che abbiano un peso significativo nell’area in cui si trova ad impegnarsi. Beneficienza? Si ma non solo. Preferirei sintetizzare quanto i suoi organizzatori, che per ora si affidano ad un riserbo che io intendo rispettare, mi hanno anticipato col termine “promozione sociale”.
Se si esclude il fatto che i soci fondatori, oggi e i soci ordinari domani, quasi certamente non rientrano nelle classi dei benefattori per vocazione e cioè coloro che devolvono per eccedenza finanziaria e se i progetti che intendono mettere in campo pretendono di essere significativi, allora tra i mezzi operativi si devono necessariamente includere persone di alta professionalità ed un buona capacità di crowdfunding and di public funding.
Avendo qualche esperienza nel mondo associativo per avere formato, organizzato e fatto vivere, qualche associazione sin da molto prima della legge 266 del 1991 e successive, posso assicurare che se il crowdfunding è di difficile attuazione il finanziamento pubblico nazionale ed europeo sono estremamente difficili e non sempre premiano il merito. Ed è forse per questo la scelta del nome dove “Per Aspera” sarà la sintesi della sfida. L’Associazione vuole operare nel sociale e nell’ambiente e, per i progetti ambientali, i responsabili hanno anticipato che intendono aderire al coordinamento Uniti Per l’Ambiente. Conosco alcuni dei soci fondatori e mi sento di dare credito alle loro intenzioni ed ai loro sforzi per raggiungere grandi obiettivi. Lo garantiscono la loro capacità, la loro esperienza e la loro serietà. Buon lavoro e “ad majora”.
Sergio Franchi
Asta pubblica
E’ stato pubblicato il bando di alienazione a mezzo di asta pubblica di immobili di proprietà dell’Ente, complessivamente 92 abitazioni con metratura da 40 mq a 83 mq e con base d’asta compresa tra 37.800,00 euro e 78.435,00 euro, siti in:
- Via della Liberazione nn. 109/A, 109/B e 109/C;
– Largo Santa Barbara nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 11;
– Via Santa Barbara nn. 21 e 23 – Via Lombardia nn. 61 e 84.
Il testo integrale del bando ed il relativo schema di domanda è pubblicato sul sito www.comune.nettuno.roma.it – AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE - Sezione Bandi di gara e contratti al seguente link https://trasparenza.comune.nettuno.roma.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_1076653_0_1.html
I concorrenti che intendono partecipare all’asta per l’acquisto di uno o più di uno dei lotti descritti, dovranno far pervenire, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 15 del mese di novembre 2023, a pena di esclusione dalla gara, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Nettuno – Viale G. Matteotti n. 37 - 00048 Nettuno, separatamente per ogni singolo lotto che intendono acquisire, il plico contenente l’offerta, a mezzo raccomandata del servizio postale, o mediante agenzia di recapito autorizzata, o a mano, negli orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Protocollo (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12.00 e dalle 15:30 alle 17:30), previo rilascio di apposita ricevuta.
La Commissione Straordinaria
(Giallongo - Reppucci
Infantino)