La proposta del geometra Guerrini per godere di una bellezza naturale in sicurezza
La falesia di Tor Caldara
Preg.mi Dirigenti della Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara, ho notato che il 1° settembre - avete provveduto a far installare una modesta e ridotta recinzione di protezione della falesia di Tor Caldara e delle rocce circostanti e sottostanti.
Io sottoscritto Luigi Guerrini, proprietario di una abitazione in Lavinio - ove trascorro le estati da semplice pensionato - ho visitato più di una volta la citata Riserva ed ammirato anche l’interessante “falesia” sia in sommità, ove è ubicata la Torre, che in basso a ridosso del mare e, per quello che può valere, esprimo qui di seguito il mio modesto pensiero con la speranza che abbiate il tempo e la voglia di leggerlo:
- ritengo innanzitutto che sia inutile affiggere manifesti di divieto di transito o di pericolo caduta massi sotto la “falesia” e/o di asportazione dell’argilla ivi esistente in quanto appaiono come le famigerate “grida manzoniane” in quanto, come è noto, gli “umani” e specialmente i nostri connazionali compiono tutto ciò che è loro vietato;
- pertanto sarebbe logico, anche con mio e nostro. dispiacere, realizzare un robusto sbarramento tra la spiaggia di ponente e quella di levante acche’ nessun “umano” possa più transitarvi ;
- però ci potrebbe essere una soluzione più risolutiva (qualora i bilanci e la volontà lo permettessero ) e cioè quella di realizzare un’opera di ingabbiamento della “falesia” e quindi la realizzazione di un percorso pedonale in sicurezza per gli “umani”, costruendo dei camminamenti in carpenteria metallica opportunamente zincata appena al di sopra delle rocce e/o della scogliera;
- e qualora fosse possibile, potrebbe essere realizzato un secondo accesso al pubblico fronte mare - opportunamente presidiato - previo pagamento di un “ticket” d’ingresso solo per gli adulti.
Attualmente e da tanti anni la succitata “Riserva Naturale” è vista e “entità” come un’entità astratta ed una realtà avulsa e lontana dal territorio circostante di cui invece potrebbe farne parte ed essere goduta da tutti, con il dovuto rispetto delle prevedibili regole. Quanto meno per “avvicinarla” agli “umani” basterebbe realizzare un percorso ciclo-pedonale tra il viale Ninfa Alburnea e l’ingresso principale della Riserva, lungo la via Ardeatina; oppure, ancora meglio, realizzare un secondo ingresso presidiato da via delle Meduse/via Ninfa Alburnea. Ho letto recentemente che fra non molto sarà realizzata una pista ciclabile da Lavinio a Lido dei Pin” di 3,240 Km. Ottima iniziativa a cui potrebbe essere aggiunta ed associata l’eventuale realizzazione di un modesto percorso ciclo-pedonale tra Lavinio (via Ninfa Alburnea) e l’ingresso della Riserva, di soli 260 ml. per una conseguente lunghezza complessiva di 3,500 Km. Perdonate un anziano geometra sognatore come il sottoscritto che si è permesso di manifestare il proprio pensiero che, forse, rimarrà un sogno di fine estate e null’altro.
Luigi Guerrini
Oltremente
L’associazione Oltremente ha organizzato per il prossimo 26 ottobre presso la Pizzeria Sangria in Via Ardeatina 384 in Anzio una serata di solidarietà.
Ad un prezzo sociale i partecipanti potranno gustarsi una buona pizza e partecipare ad una raccolta fondi per l’associazione.
I fondi raccolti saranno destinati ai vari progetti di cui l’associazione si occupa da diversi anni.
Mi dice la Presidente Maria Teresa Barone: “con i fondi che raccoglieremo li destineremo all’acquisto di filati da distribuire ai centri Anziani di Anzio e Nettuno dove verranno realizzate delle coperte che saranno destinate ai senza tetto di Roma, all’acquisto di cibarie per una casa famiglia del territorio e ai vari progetti che proporremo nel 2024 “il convegno della lotta al bullismo e 4 mani in cucina più due ed altre iniziative che sono in programma”.
La serata sarà presentata da Claudia Gatti e vedrà la partecipazione di artisti locali che intratterranno il pubblico presente: Patrizia Mezzogori, Donilda Ndreca e la nipote Emily, Flavia Armillei ed altri ancora.
Ci sarà la possibilità di partecipare a una lotteria il cui ricavato andrà sempre a favore dei progetti di Oltremente.
Un ringraziamento al Bar Mariposa, la Pecora Nera, l’Angolo del Caffè e Agricola Nello per avermi il loro aiuto nell’organizzazione dell’evento.
Se volete altre informazioni potete contattare la presidente Maria Teresa Barone inviandole un messaggio.
Siamo tutti invitati a partecipare!
Barbara Balestrieri
RimbombArte
Si celebrerà il prossimo 1 novembre dalle ore 1500 presso l’associazione Rimbombarte in via Ardeatina, 269 l’evento “Dìa de los Muertos” organizzato dall’artista messicana Dalia Valdez che ci dice: “Il Giorno dei Morti in Messico è senza dubbi la festa più importante per i messicani, è un rituale mediante il quale si celebrano i nostri cari defunti.
Nel 2003, l’UNESCO ha proclamato il “Dia de los Muertos” in Messico Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Di epoca preispanica, il culto della morte era uno degli elementi fondamentali della cultura mexica (o azteca). La morte veniva presa con serenità, proviene dalle cerimonie agricole e quindi vincolata alla dualità vita-morte vista come possibilità di rinnovamento.
Il Giorno dei Morti nella visione indigena implica il ritorno transitorio delle anime dei defunti in una festa magica dove li si ricorda con melanconia, amore, allegria e musica.
In questa celebrazione, la morte non rappresenta un’assenza ma una presenza viva; la morte è un simbolo della vita che si materializza nell’altare offerto.
Mictlantecuhtli, il signore dei morti veniva celebrato nel mese di novembre, questa coincidenza è stata usata dagli spagnoli evangelizzatori per fondere la festa azteca con quella cristiana.
Già proposto lo scorso anno e vista la grande partecipazione, stavolta le celebrazioni inizieranno nel primo pomeriggio, ci saranno attività per bambini e laboratori per i grandi. La celebrazione inizia con la preparazione del “altar de muertos” e successivamente il rituale diviene festa con musica, mariachi e cibo tradizionale messicano.
Vi invito a portare con voi una foto dei vostri cari che saranno benvenuti nel Altar de Muertos”.
Per Info: pagina Facebook RimbombArte
Barbara Balestrieri
Organizzato da AIDE a palazzo Montecitorio
Premio Donna
La VII edizione del Premio Donna d’Autore, si è tenuta giovedì 28 settembre, nella splendida sala della Regina a Palazzo Montecitorio e come ogni anno la manifestazione, organizzata dalla Presidente di AIDE Nettuno APS Anna Silvia Angelini, è stata patrocinata dal Parlanento Europeo, dalla Regione Lazio e dal Ministero delle politiche sociali.
A condurre la serata, una brillante Vittoriana Abate che ha presentato l’evento, con la classe, lo stile e la bellezza che la contraddistinguono.
L’evento conferma il suo spessore sociale e artistico, rappresenta il coronamento dell’impegno di Anna Silvia Angelini nella valorizzazione della Donna a contrasto contro la violenza.
Un premio che mette al centro l’universo femminile, celebrandone le grandi capacità imprenditoriali, d’impegno sociale e artistiche delle premiate.
Anna Silvia Angelini-ha ribadito-che è importante sottolineare l’impegno in tutti i campi della donna nella società civile, imprenditoriale, artistica e istituzionale. Donna motore del mondo.
L’atmosfera si è accesa da subito, con l’esibizione del maestro Gaspare Maniscalco con il suo prezioso violino, accompagnato dal maestro Alberto Cicero alla fisarmonica.
Si sono alternate sul palco eccellenze femminili e maschili che dedicano parte della loro arte e vita alle problematiche, sostenendone le battaglie per il miglioramento della condizione della donna nella società, spicca il riconoscimento alla carriera, all’attrice Maria Rosaria Omaggio.
Arriva l’attore Vincenzo Bocciarelli premiato alla carriera per il suo talento.
La cerimonia prosegue con le testimonianze di Milena Di Gennaro e Linda Morberg
sopravvissute al Femminicidio proprio dall’uomo che diceva di amarle, la forza di queste donne che si respirava all’interno della sala della Regina, vuole essere un incoraggiamento per tutte le donne, che vivono all’interno della loro casa un clima di violenza, a denunciare.
Le istituzioni devono essere presenti a fianco alle donne e proprio a Palazzo Montecitorio ne abbiamo parlato con loro, fondamentale la prevenzione e protezione. ORA è il momento di agire.
“Le pene non servono da sole - ha detto Simonetta Matone ex magistrato – occorre intervenire, sull’aspetto culturale e impegnarsi per creare una nuova coscienza sociale, anche nelle stesse Donne: un uomo che abusa è figlio di una madre che l’ha educato secondo il vecchio modello, per cui al maschio va concesso tutto”.
Da Fabrizio Santori Presidente della commissione sicurezza di Roma Capitale fondamentale la proposta di aprire un tavolo permanente tra istituzioni e associazioni per lavorare in sinergia.
Come ha dichiarato la presidente della commissione Femminicidio Martina Semenzano, occorre un nuovo modello di rapporti tra uomini e donne che colga quel cambiamento di ruoli sociali che le donne stanno gestendo, ma che gli uomini faticano a capire.
Per far crescere uomini che rispettano le donne-aggiunge Ilaria Cavo, Vice presidente della Commissione attività produttive della Camera-bisogna investire nell’educazione sentimentale nelle scuole.
Il Premio Gioiello è stato creato in esclusiva dalla fashion designer Fina Scigliano, le targhe dal socio onorario Mauro Poponesi e dalla Proloco di Nettuno.
Menzione Premio Donna d’Autore alla presidente della commissione Femminicidio On. Martina Semenzato.
L’elenco delle personalità insignite del Premio Donna d’Autore:
Maria Rosaria Omaggio Attrice-Cinema-Teatro; Daniela di Marzo Giornalista Rai1; Onorevole Simonetta Matone ex Magistrato; Karin Proia Attrice-Regista; Monica Brandiferri Consigliera di Parità della Provincia di Teramo e supplente della Regione Abruzzo; Maria Corrao Giornalista direttrice responsabile Il Corriere della città; Maddalena Cialdella Psicoterapeuta-sociale-presidente associazione AIRES-ONLUS; Simona Abate Psicoterapeuta-sociale-Giudice Onorario presso Tribunale di sorveglianza di Roma; Patrizia Pellegrino Attrice-conduttrice; Marina Giovannini Imprenditrice; Onorevole Ilaria Cavo giornalista, scrittrice e deputata; Linda Morberg e Milena Di Gennaro, testimonianza contro la violenza sulle donne.
L’elenco delle personalità insignite del Premio Special Awards:
Loredana Manni Letteratura, per il libro “Honoris Causa”; Vincenzo Bocciarelli Premio alla carriera; Cristian Goffredo Miglioranza Regia, per il film “Sei sicuro che la ami?; Mauro Poponesi Arte; Onorevole Simone Billi; Onorevole Fabrizio Santori; Tullio Sorrentino Attore; Stefano Buttafuoco giornalista RAI1.
Letteratura “Il bambino 23. La storia e i sogni di Brando”; Jean Luc Bertoni Editore premio alla Cultura;
Per le menzioni speciali;
Sara Lauricella discografica; Daniela di Camillo Presidente Laboratorio Del Possibile per l’impegno contro la violenza alle donne.
Laura Di Mauro attrice; Simona Loria studentessa;
Per il progetto sulle donne vittime di tumore:
Elmina Gigli Fotografia; Maddalena Ferraro Presidente Premio Vincenzo Ferraro. Rosaria Angotti Soprano.
Tra una premiazione e l’altra la perfomance di Vincenzo Bocciarelli ha incantato il pubblico con una poesia dedicata all’universo femminile di Alda Merlini.
Tra gli ospiti presenti tante personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
Un evento che si consolida ogni anno entrando a pieno titolo nella “walk of fame” degli eventi della Capitale.