CITTA’ INSIEME
Dire-Fare-Partecipare sono il credo dell’Associazione
LA NOSTRA ASSEMBLEA
Saletta WeWork presso il centro Anteo, sabato 10 febbraio: si è svolta l’assemblea dei soci di Cittainsieme. Nella riunione viene fatto il punto sulle attività e sulle relative risorse economiche. Seguono una serie di interventi che riguardano i disservizi pubblici, alcune grandi aree verdi in attesa di gestione, il pericolo delle rotatorie stradali mal progettate, l’inquinamento del Loricina. Si discute poi sullo stato dei recuperi del Paradiso sul Mare ad Anzio e del Nuovo Teatro a Nettuno. Si suggeriscono Anagni, Segni e l’Appia Antica come mete da visitare. L’assemblea si è chiusa poco prima delle 12 con l’approvazione della relazione consuntiva e previsionale del Direttivo che riportiamo integralmente qui di seguito.
CITTAINSIEME
Relazione del Consiglio Direttivo
all’Assemblea dei soci
10 febbraio 2024
STATO DELL’ASSOCIAZIONE
Cittainsieme è prossima a compiere il suo 7° anno di vita, il 7 aprile ricorre infatti il giorno della sua costituzione.
Nata con la principale finalità di promuovere un positivo rapporto dei cittadini fra loro e con le istituzioni, Cittainsieme si è conquistata via via credibilità e stima.
Grazie a un lavoro continuo di informazione sempre attento a verificare ogni dato prima di diffonderlo, siamo diventati, pur nel nostro piccolo, un punto di riferimento apprezzato perché ritenuti seri e non di parte, insomma affidabili.
Questo avviene ad esempio nel segnalare problemi nei servizi cittadini, perché spesso basta farlo in maniera efficace per facilitarne la soluzione. O nel divulgare in linguaggio semplice i comunicati delle amministrazioni pubbliche, purtroppo scritti in maniera comprensibile a pochi pur essendo atti che invece interessano molti. Od anche nell’organizzare eventi culturali di larga adesione che contribuiscono a consolidare (a volte a creare) quel senso di partecipazione che è la base di una sana convivenza civile, cioè di una società, come si suol dire, avanzata.
Questi potrebbero sembrare obiettivi ambiziosi o magari smisurati per una piccola associazione come la nostra. E sicuramente lo sono.
Nonostante ciò Cittainsieme proseguirà su questa strada perché, a prescindere da quanto complicato possa essere un traguardo, il percorso per raggiungerlo può di per sé essere grande fonte di valori positivi.
E a proposito di valori positivi vogliamo infine esprimere la nostra gratitudine a Rodolfo Ottolini e a tutto il gruppo dirigente dell’associazione Memorie Nettunesi che, avendo cessato la sua attività, ha scelto lo scorso ottobre di affidare a Cittainsieme il suo splendido archivio di circa 200 foto storiche di Nettuno. Ne siamo onorati.
I NOSTRI CANALI
DI COMUNICAZIONE
Cittainsieme si è dotata di vari canali per comunicare con i soci e i cittadini in genere.
1.Innanzitutto la EMAIL di riferimento per raggiungerci è INFO@CITTA-INSIEME.IT
Fare attenzione a non mettere l’accento su “citta” e soprattutto a non trascurare il trattino, altrimenti si va a finire a Catania dove opera una associazione quasi omonima (anche se abbiamo stabilito con lei una simpatica relazione di rinvio delle email che a volte arrivano erroneamente all’una o all’altra; e dire che loro sono una realtà ben più grossa di noi).
2. C’è poi il sito web, il fatidico WWW.citta-insieme.it , ricchissimo di informazioni che aggiorniamo costantemente e che offre il vantaggio di poter essere letto da pc, da telefono, da tablet senza dover scaricare alcuna app né dover essere iscritti a Facebook. Navigateci dentro e scoprite la marea di notizie che contiene.
3. E veniamo a FACEBOOK in cui siamo presenti con due pagine: CITTAINSIEME e CITTAINSIEME ARTS, la prima riporta la voce ufficiale dell’associazione, la seconda è dedicata più specificatamente ai temi dell’arte.
Sulle pagine non si può scrivere a piacimento ma solo commentare argomenti già presenti, pubblicati a cura dell’Associazione. Chiunque può però inviare messaggi alla pagina che vengono letti solo dagli amministratori.
4. Su WHATSAPP operiamo in due modi: attraverso alcune chat di gruppo e con liste di broadcast. Le chat sono come piazze virtuali in cui chi ne fa parte può scrivere ciò che vuole ed è letto da tutti gli altri. Le liste sono invece elenchi di persone alle quali il messaggio di qualcuno arriva simultaneamente a tutte ma che ciascuna legge per proprio conto e a cui può rispondere individualmente senza essere letta da altri.
Attualmente abbiamo attive la chat “BACHECA di Cittainsieme” e la chat “CITTAINSIEME ARTS” con rispettivamente 100 e 118 membri. Parallelamente gestiamo una lista broadcast con la quale raggiungiamo oltre 500 cittadini.
Si capisce chiaramente che le chat, consentendo a ognuno di scriverci liberamente, possono essere disturbanti se non le si usa con moderazione.
Per questo preferiamo usare il broadcast per inviare capillarmente messaggi di pubblica utilità o di particolare interesse per l’associazione. Va ricordato che per ricevere tali messaggi è necessario memorizzare sul proprio telefono il numero del mittente (nel nostro caso è il telefono del presidente di Cittainsieme).
ATTIVITA’ CIVICHE
Numerosi sono gli interventi che abbiamo svolto in ambito civico.
Dalla segnalazione di piccoli malfunzionamenti locali a richieste più significative, anche ad enti di dimensioni sovracomunali.
Per i malfunzionamenti bisogna avere presente un presupposto che non è a tutti chiaro: i servizi (pubblici e privati) non dispongono di monitoraggi fisici dei propri impianti. Non c’è una squadra che gira a tappeto per controllare se ci sono lampioni spenti o se una strada presenta delle buche o se un tubo dell’acquedotto si è lesionato. I controlli di routine avvengono a campione o secondo piani su larga scala. Per conoscere i “piccoli” disservizi tutti i gestori fanno invece affidamento sulle segnalazioni dei cittadini, che si trovano ad essere quindi i migliori inviati sul posto.
Per questo motivo sono sempre più diffusi numeri telefonici gratuiti a cui segnalare il problema. Naturalmente però la segnalazione deve essere fatta come si deve: essere precisi nel descrivere il tipo di guasto e dare indicazioni chiare del luogo in cui si è verificato. Ed infine parlare in modo educato con l’operatore, il quale del guasto non ha ovviamente la minima responsabilità.
Possiamo testimoniare decine di casi risolti da nostre segnalazioni dopo che per giorni gli utenti lamentavano mancanza di intervento: quasi sempre si scopriva che le segnalazioni erano state fatte in maniera imprecisa o magari urlando improperi senza far capire l’ubicazione del guasto.
Fra i problemi che abbiamo contribuito a risolvere vogliamo citare:
il cancelletto che l’ENEL installerà per chiudere il corridoio di accesso a una sua cabina elettrica in viale Silvana a Lavinio. I residenti ci avevano detto che da anni segnalano che in quello spazio così “appartato” i soliti zozzoni gettano sacchetti di immondizie, ma la soluzione non si è mai avuta. Abbiamo scritto allora ad Enel spiegando la situazione ed Enel ci ha risposto di aver accettato il nostro suggerimento e di aver programmato il lavoro per i primi di marzo.
Il marciapiedi devastato da uno scavo alla ricerca di un cavo telefonico danneggiato in via Gramsci a Nettuno. Un sovrapporsi di responsabilità che si bloccavano a vicenda. Si comincia a luglio coi lavori per l’ammodernamento dell’acquedotto che inavvertitamente tranciano un cavo telefonico: un’intera palazzina rimane senza telefono e senza internet. Una ditta fatica enormemente a individuare il punto del
danno che finalmente trova a settembre dopo aver disselciato 15 metri di marciapiede lastricato a sampietrini. La linea telefonica ritorna ma da settembre il marciapiedi rimane ingombro di sampietrini ammucchiati che impediscono il passaggio ai pedoni. Non si sa chi deve fare cosa. Scriviamo al Comune in gennaio e dopo 4 giorni la situazione è risolta. Non chiedeteci come ci siamo riusciti: abbiamo semplicemente scritto alla email del protocollo nettunese spiegando il disagio.