LAVINIO MARE DA RISPETTARE
A cura di Giuseppe Coppeta
LA PLASTICA PRESENTE IN QUALSIASI MARE CONDANNA I PESCI A SOFFRIRE
Dopo una visita alla Città di Napoli e prima di rientrare ad Anzio, ci siamo soffermati in una nota pescheria acquistando del pesce fresco opportunamente confezionato e deposto in idonee borse termiche con ghiaccio. Arrivati a destinazione e nel mentre mi accingevo a pulire le interiori, noto che uno dei tanti pesci “Nasello”, aveva la bocca semiaperta ove scorgevo un frammento di plastica trasparente e frammenti di Posidonia scura. Apertogli la bocca tiravo fuori il frammento di plastica e potevo notare che l’interno della bocca e delle branchie, erano in avanzato stato di necrosi. A quel punto e prima di riporlo nel secchio RSU dell’umido, l’ho pulito dell’interiori riscontrando solo cibo di fondali ovvero, alghe putrefatte e infatti, l’odore emanato dalla carne non era di solo mare, ma bensì di solo fondale. Questo perché il malcapitato pesce, avendo scambiato il frammento di plastica per una preda, nell’aprire la bocca per ingoiarlo, gli si è posto di traverso bloccandosi nella bocca fino all’esofago. Il frammento bloccatosi nella bocca non ha più consentito al povero pesce di ingoiare e a sua volta, cibarsi dei piccoli pesci, crostacei e molluschi di cui è solito cacciare, ma l’istinto di sopravvivenza l’ha portato a cibarsi di solo alghe putrefatte e fanghiglia, ed ecco l’odore di fondale che la carne emanava con la fine della sua agonia rifinendo nella rete dei pescherecci. Detto ciò e per non ritrovarci sulle nostre tavole cibo composto da residui di “microplastica” e altre sostanze nocive, vorrei soffermarmi sulla moltitudine di rifiuti che si trovano anche nel nostro mare che si affaccia sul Litorale Romano e che sono identici agli altri rifiuti che si trovano in qualsiasi altro mare del Pianeta. Cosa fare per non mettere a repentaglio la flora e fauna marina e la nostra stessa salute? Dobbiamo essere più coscienziosi e attenti all’Ambiente che ci circonda e ammettere che tutto ciò che si trova in mare e ad esso non appartenente, può essere da noi stessi evitato o quanto meno ridotto ai minimi termini, ad esempio, il lancio del mozzicone di sigaretta a terra o quello di buttarlo direttamente nel tombino della raccolta dell’acqua piovana. Sappiate che il mozzicone come altri materiali mal conferiti, non passano per il depuratore, ma vanno a rifinire direttamente in mare.
(foto 4-9 febbraio 2024)
PASSEGGIATA su VIALE VIRGILIO
DA ANNI DIMENTICATA, VIENE INSERITA NELL’APPALTO DEL VERDE PUBBLICO
Dopo i vari articoli di giornale a mia firma pubblicati su IL LITORALE e dopo un incontro di persona con il nuovo Dirigente all’Ambiente nominato dalla Commissione Straordinaria del Comune di Anzio, Dott. Eugenio Monaco, portavo alla sua attenzione le condizioni in cui da anni versa la passeggiata di Viale Virgilio che, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 561 del 18/04/1983 “passò di mano” dal Consorzio di Lavinio Mare a quello del Comune di Anzio. In questi lunghi anni, il Consorzio di Lavinio Mare, pur più volte fatto presente all’ufficio Manutenzione Giardini del Comune di Anzio della mancata manutenzione, quest’ultimo non ha mai accolto la loro preghiera e qui, andrebbe aperta una lunga parentesi, ma è meglio, per ora, soprassedere. Alla fine e da fonte certa, mi è stato comunicato che il “nuovo” Dirigente ha dato “ordine” di inserire nell’appalto Pubblico, come già da tempo doveva avvenire, la manutenzione del verde presente sulla passeggiata di Viale Virgilio di Lavinio Mare. La manutenzione verrà eseguita a partire dalla seconda settimana del mese di Febbraio 2024, con cadenza di ogni 15 giorni dalla ditta vincitrice dell’appalto del verde Pubblico del Comune di Anzio. I Cittadini ringraziano.
LAVINIO MARE,
IL FUORI TUTTO
Se fossimo in una zona isolata ove si è soliti arrivare con un veicolo, conferire i rifiuti e scappare senza essere visti, ci potremmo pure stare poiché l’assenza del controllo del territorio comporta anche questo, ma qui ci troviamo al centro di Lavinio Mare in una strada frequentatissima in auto poiché porta direttamente in Piazza Lavinia. Comunque, non sembrerebbe che ci siano stati conferimenti abusivi da parte di persone estranee, ma bensì e da quanto mi risulta, sia stato chi abita in questo villino che senza avvisare la società AET ritiro programmato ingombranti di quanto stava per fare, si è sentito autorizzato ad abbandonare in strada i suoi rifiuti deturpando il decoro urbano. Ad oggi, i rifiuti sono ancora lì presenti e ci chiediamo se la Polizia Locale di Anzio abbia o meno fatto un sopralluogo.
(Foto del 28/01/2023)
LA UE RITIRA LA
LEGGE SUI PESTICIDI
MA IN REALTA’ GIA’ BOCCIATA DAL
PARLAMENTO EUROPEO NEL 2023
Correva l’anno 2018 e gli Eurodeputati erano in affanno per salvaguardare la salute di tutti i Cittadini degli Stati Membri. Il 12 febbraio 2019 il Parlamento Europeo approvava la relazione relativa a una migliore applicazione della direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi. Come si potrà apprendere dallo stesso portale del Parlamento Europeo, “le sostanze chimiche contenute nei pesticidi possono avere un impatto sulla salute umana e possono essere causa di alcune forme tumorali legate ai cicli ormonali, del diabete e dell’infertilità” e ancora, “le sostanze che agiscono da interferenti endocrini sono usate in agricoltura per proteggere le piante dai parassiti mutandone i processi di crescita o di riproduzione”. Ora, se non fossero stati gli stessi Eurodeputati, ovvero chi per essi titolati, ad ammettere e attestando tali rischi, mi verrebbe da dire, “a che gioco stanno giocando”, ovvero “smettetela di giocare con la nostra vita”. Tornando ai giorni nostri (6 febbraio 2024), si apprende dalle varie testate giornalistiche e della carta stampata che la “UE ritira la Legge sui pesticidi che prevedeva entro il 2030 di dimezzare l’uso dei prodotti nocivi contenuti nei pesticidi in uso in Agricoltura”. Dalla repentina divulgazione di questo ipotetico avvenimento lanciato dai mass media e ripreso dai Politici di turno, non viene detto che il Parlamento Europeo aveva già bocciato il 22 novembre 2023 la proposta di Legge presentata nel giugno del 2022 dalla Commissione Europea, affossando qualsiasi altro timido tentativo nel riproporla. Detto ciò, in questo frangente, noi Cittadini e consumatori siamo tutti con gli agricoltori, ma attenzione, per noi vale più la salute che il business e non intendiamo renderci complici consapevoli di un triste futuro per probabili e potenziali malattie e permettere di avvelenarci, senza esprimere la nostra opinione sulla gravità dell’uso dei pesticidi in agricoltura utilizzati da tutti i Paesi UE ed extra UE per il solo tornaconto produttivo ed economico. A questo punto se non possiamo fidarci dei Politici per creare un futuro migliore e salvaguardare la nostra salute e quella dei figli dei nostri figli, a chi altro rivolgersi e mi chiedo, con chi stanno le Associazioni pro Ambiente un tempo al fianco dei Cittadini e dei consumatori?
(Fonte: https://www.europarl.europa.eu/topics/it/article/20190117STO23722/pesticidi-nel-cibo-quali-sono-le-azioni-intraprese-dal-parlamento-europeo
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-8-2019-0082_IT.html?redirect
https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/istituzioni/2024/02/06/von-der-leyen-ritira-proposta-regolamento-sui-pesticidi_0c93fd9c-ce03-4532-986b-e20fc58a186f.htm
https://www.internazionale.it/ultime-notizie/2023/11/22/ue-parlamento-pesticidi)