Sbancamento anomalo in prossimità del fosso della Moletta
Terreno sotto sequestro
Uno sbancamento di terra di importanti dimensioni in prossimità del fosso, tanto da mettere a rischio il regolare flusso delle acque e da attirare l’attenzione della Polizia Locale di Aprilia, che ne ha disposto l’immediato sequestro. Una situazione di pericolo legata anche alla particolare situazione idrogeologica dell’area, una zona “calda” quella posta nel cuore del quartiere Riserva Nuova, attenzionata anche per la presenza di cave e di una vecchia discarica abusiva che dagli anni ‘80 ospita rifiuti interrati. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia Locale di Aprilia, coordinati dal comandante Massimo Giannantonio, nell’ambito di una attività di controllo volta a prevenire reati e situazioni di pericolo, hanno notato una situazione anomala in un terreno di via Scrivia, situato al confine con il fosso della Moletta.
Su un terreno di circa 1500 mq, gli operanti hanno notato uno smottamento di terra anomalo che li ha indotti ad approfondire attraverso l’ausilio di strumenti tecnici per capire le ragioni della presenza di terreno scavato di recente e poi ammucchiato sull’appezzamento e a pochi metri dal corso d’acqua. Proprio gli approfondimenti tecnici hanno confermato la presenza di un riporto di terra per un quantitativo che si aggira intorno ai 1200 mc e accatastata a pochi metri dal fosso della Moletta. Un quantitativo tale da mettere a rischio il regolare flusso delle acque, per questo gli agenti hanno provveduto a circoscrivere l’area, ora posta sotto sequestro e a trasmettere in Procura la notizia di reato a carico dei proprietari di quel terreno. A costoro, che dovranno comunque rispondere dell’anomalo sbancamento di terra nelle vicinanze del fosso, dovrà essere notificata nei approssimi giorni dall’ufficio urbanistica del Comune di Aprilia un’ordinanza di immediato ripristino dello stato dei luoghi e che preveda sanzioni in caso di mancata esecuzione. Un’operazione che conferma l’attenzione della Polizia Locale nelle attività di contrasto e prevenzione rispetto alle irregolarità rilevate sul territorio e in particolare nelle zone periferiche dove il fenomeno sembra ripetersi con una maggiore frequenza, favorito dell’estensione territoriale che rende più difficoltoso porre in essere un controllo costante e certosino.
Francesca Cavallin
Nuovo sistema di telesorveglianza contro l’abbandono di spazzatura
Telecamere mobili
Nuove telecamere contro gli incivili che abbandonano i rifiuti in strada. Nel nuovo piano industriale della Progetto Ambiente, approvato in consiglio comunale la scorsa settimana, è strato previsto anche un investimento annuo di 30mila euro per il potenziamento della videosorveglianza sul territorio comunale.
L’azienda municipalizzata di via delle Valli ha quindi proceduto con un primo affidamento, della durata di sei mesi, all’azienda Geotec Srl di Pistoia da 14mila euro. La società fornirà in tutto sette telecamere che verranno posizionate in alcuni punti “caldi” dove l’abbandono di spazzatura viene segnalato ripetutamente nel tempo.
Ma la peculiarità delle nuove fototrappole, oltre a scattare sessanta foto in un minuto, se rilevano un movimento, ed a leggere targhe di giorno e di notte, è nella loro potenziale mobilità.
“Si tratta di un dispositivo mobile, facile da installare ovunque ma di solito viene mimetizzata in modo da assumere le sembianze di un cartello di segnaletica stradale – spiega l’amministratore delegato della Progetto Ambiente Stefano Cicerani – il progetto pilota prevede un affidamento di 6 mesi. Una volta terminato il primo semestre vedremo i risultati e se gli obiettivi saranno stati raggiunti e l’amministrazione comunale riterrà soddisfacente l’operato delle nuove fototrappole, allora prolungheremo l’affidamento di altri 6 mesi. E’ un servizio che ha funzionato molto bene in altri Comuni e che speriamo possa portare gli stessi importanti risultati”.
Un’altra novità rispetto agli altri affidamenti di videosorveglianza del passato sta nel fatto che l’intera gestione delle fototrappole sarà in mano alla società privata che si occuperà della loro installazione, del loro spostamento eventuale, su indicazione della Progetto Ambiente, e soprattutto dell’importante attività di screening. In pratica le foto potenzialmente rilevanti verranno selezionate dalla società che poi le fornirà alla Polizia Locale.
“Attraverso questa procedura – spiega Cicerani – andiamo a sgravare la polizia municipale del gravoso compito di gestione delle fototrappole. In questo modo avremo un servizio h24 e l’ente di piazza Roma dovrà soltanto procedere con le eventuali sanzioni amministrative e penali in caso di gravi reati ambientali scoperti dalle telecamere. E’ uno strumento progettato appositamente per la lotta contro l’abbandono improprio di rifiuti e contro le discariche abusive, un fenomeno che, purtroppo, continua a sussistere nelle periferie del territorio comunale. E proprio in periferia verranno installate le prime sei fototrappole”.
Ma la lotta agli incivili interesserà anche l’Ecocentro comunale di via Portogallo, dove sono stati segnalati furti e accessi notturni. Pochi giorni fa l’amministrazione comunale ha deciso di potenziare la videosorveglianza e l’impianto di illuminazione già esistente. 40mila euro il costo previsto per le casse di piazza Roma.
Alessandro Piazzolla
Il gioco è fondamentale nello sviluppo del bambino
Studio e Gioco associazione per la tutela e la divulgazione dei disturbi specifici dell’apprendimento, rende noto che venerdì 23 dicembre si è tenuto il laboratorio di Natale. Come associazione teniamo in particolar modo al benessere dei ragazzi investendo molto spesso in attività ludiche, in quanto le funzioni del gioco variano dunque in base al tipo di gioco e alla fase evolutiva cui ci riferiamo. Ma in linea generale possiamo ricordare che il gioco è fondamentale nello sviluppo del bambino, è a suo modo un impegno serio, richiede tempo, dedizione, concentrazione. Il gioco è utile per lo sviluppo psicologico e sostiene lo sviluppo delle strutture e delle funzioni cerebrali ancora in accrescimento; favorisce lo sviluppo cognitivo e socioemotivo del bambino, la regolazione emotiva e riduce lo stress.
Inoltre il gioco sostiene lo sviluppo delle strutture psichiche del bambino e attraverso di esso si sviluppa la prima distinzione tra me e non-me nel bambino in relazione con la mamma. Le attività proposte hanno coinvolto i ragazzi in maniera divertente creando un’atmosfera coinvolgente.
Lucarini Eleonora tutor dell’apprendimento
per info: 3272612506