Il Comune di Aprilia sta sviluppando un progetto intersettoriale per contrastare la piaga che riguarda vasti territori periferici
Lotta serrata all’abusivismo edilizio
Un progetto intersettoriale per contrastare l’abusivismo edilizio, una piaga che affligge il territorio di Aprilia da decenni e che continua a riguardare i vasti territori periferici della città. Con la determinazione 56 pubblicata nei giorni scorsi sull’albo pretorio dell’ente di Piazza Roma, il dirigente della Polizia Locale di Aprilia Massimo Giannantonio ha comunicato la prosecuzione del piano intersettoriale per contrastare la realizzazione di immobili abusivi sul territorio di Aprilia.
Il piano, con un costo previsto di 10 mila euro tratti dal fondo di produttività, prevede un impegno intersettoriale del settore urbanistica e polizia e nasce dalle sollecitazioni pervenute dalla Procura di Latina di portare avanti con solerzia le azioni di contrasto all’abusivismo edilizio. Si tratta di un lavoro particolarmente impegnativo, che nelle sue fasi esecutive prevede l’emissione dell’ordinanza, la corretta notifica, la verifica da parte degli agenti della corretta esecuzione dell’ordinanza di demolizione, l’emissione delle sanzioni per il mancato rispetto della stessa e in seguito l’acquisizione a patrimonio comunale per la futura demolizione. Un passaggio quest’ultimo posto in essere di rado, per via degli elevati costi di demolizione, ma previsto dal nuovo regolamento comunale.
Nonostante le carenze di organico, il servizio ha richiesto e richiederà un certo numero di dipendenti impiegati anche in servizi straordinari: partecipano 2 messi comunali, 1 dipendente del servizio finanze e tributi, 4 del settore urbanistica, 5 dipendenti del settore lavori pubblici, 6 agenti della polizia locale e 2 dipendenti del servizio avvocatura. Un’attività che già dallo scorso anno ha iniziato a dare i suoi frutti: lo scorso anno infatti gli agenti del comando di viale Europa hanno effettuato 84 sopralluoghi trasmettendo alla Procura 31 notizie di reato di cui 20 proprio per nuovi abusi edilizi, relativi a fabbricati realizzati al di fuori delle previsioni urbanistiche e mai sanati. 17 sono stati i verbali emessi per inottemperanza agli ordini di demolizione, mentre 9 risultano essere le ordinanze eseguite e alle quali ha fatto seguito un verbale.
Francesca Cavallin
Abusi edilizi, occupazioni di immobili pubblici, sopralluoghi su tutto il territorio. E’ stato un anno intenso quello appena terminato per la polizia locale di Aprilia, in particolare per il settore che si occupa di vigilanza edilizia ed ecologia. Nel 2022 gli agenti della municipale del comando di viale Europa hanno registrato sedici notizie di reato, undici delle quali riguardanti abusi edilizi. In quattro casi gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Massimo Giannantonio, hanno apposto i sigilli nei confronti di costruzioni abusive realizzate “ex novo”, sequestrandole. In pratica, ancora oggi, nonostante i controlli, le sanzioni amministrative a cui si va incontro e le susseguenti ordinanze di demolizione, c’è ancora chi tenta di realizzare abitazioni senza aver ottenuto i permessi e tutte le idoneità urbanistiche del caso. Sono stati invece cinque i casi di occupazione abusiva di immobili pubblici, in particolare di appartamenti situati nella zona di via Inghilterra e nel quartiere Primo.
Operazioni, queste, fatte dagli agenti della polizia locale di Aprilia insieme alla questura di Latina e che hanno portato, durante l’intero 2022, a diversi sgomberi necessari a ripristinare la legalità nei due quartieri e a riconsegnare gli appartamenti occupati abusivamente all’Ater in vista di nuove assegnazioni a favore di quei cittadini, regolarmente inseriti nelle graduatorie pubbliche, che da anni attendono un alloggio. Le sanzioni amministrative, relative all’occupazione di immobili pubblici, hanno comportato, inoltre, sanzioni per un totale di 86mila euro. Ma sono stati importanti anche i controlli che hanno riguardato le ordinanze di demolizione per abusi edilizi. In questo caso gli agenti del comando di viale Europa hanno elevato ben 19 verbali ad altrettanti cittadini per non aver ottemperato all’ordinanza di demolizione del manufatto abusivo.
Particolare questo importante perché, a seguito del verbale di inottemperanza, l’ente di piazza Roma acquisisce la costruzione abusiva e non abbattuta al patrimonio comunale. Una volta avvenuto il passaggio formale dal privato al pubblico, l’amministrazione può poi decidere se demolire il manufatto oppure destinarlo a pubblica utilità. Solo in due casi le ordinanze di demolizione e di ripristino dei luoghi sono state rispettate dai cittadini. Si contano poi undici sanzioni amministrative per violazioni di norme urbanistiche, 93 sopralluoghi di iniziativa o a seguito di esposti, 16 sopralluoghi richiesti dall’Ater di Latina e dal comune di Roma, 34 ispezioni congiunte con l’ufficio tecnico comunale. Infine sono state 27 le esecuzioni di dissequestri disposti dall’autorità giudiziaria a seguito di sentenza. La maggior parte di esse giunte dopo l’avvenuta prescrizione dei reati.
Alessandro Piazzolla