Antonella Bonaffini ad Aprilia presenta “Ergo Sum”
La Pittrice del buio
La Pittrice del Buio torna in mostra e questa volta lo fa ad Aprilia, nello storico Teatro Europa. Venti oli sono esposti dal 29 settembre al 15 ottobre. La mostra riporterà un titolo molto particolare, Ergo Sum, quasi a voler rimarcare la volontà assoluta di esistere, nonostante questo travagliato tempo, la volontà di poter ancora argomentare, affidando sempre al colore ogni tipo di onirica rappresentazione. Perché la sensazione che troppo spesso abbiamo è quella di aver abbandonato i nostri sogni.
L’arte diviene allora ricerca, ricerca di quella bellezza che sembra esser venuta a mancare. Bancaria, messinese di nascita ma romana di adozione, Antonella Bonaffini vanta mostre in ambito nazionale ed internazionale. Ad Aprilia le sue tele si ispirerano allo stile tratteggiato di Van Gogh e riproporranno figure appena accennate, in cui ad imperare sarà sempre il colore in un insieme che, siamo certi, saprà arrivare dritto all’occhio di chi osserva, senza alcuna mediazione, riuscendo ad emozionare.
La Bonaffini è stata battezzata dalla stampa “La Pittrice del buio” per la base esclusivamente nera che caratterizzava le sue opere ma da anni, una spiccata capacità cromatica, sembra render riconoscibile ogni suo dipinto, ed anche ad Aprilia, siamo certi che le opere che entreranno in scena non faranno certo eccezione, trovando il giusto modo di saperla rappresentare.
Alcune zone di Aprilia nella notte diventano delle piste di Formula Uno
L’alta velocità impera
A tutta velocità e ubriaco perde il controllo dell’auto e si schianta contro due veicoli in sosta. Momenti di caos domenica primo ottobre verso le 22 ad Aprilia in via Gramsci.
Mentre a poche centinaia di metri, in piazza Roma, nel cuore della città, si stava svolgendo il concerto dei Nomadi, evento clou dei festeggiamenti in onore di San Michele, il Santo Patrono della città, nel quartiere Grattacielo, a due passi dalla scuola Menotti Garibaldi, si è consumato l’ennesimo episodio legato all’alta velocità. Due ragazzi di circa vent’anni, entrambi di origine romena, hanno perso il controllo dell’auto, un’Audi A4, su cui stavano sfrecciando in via Gramsci, finendo violentemente contro un paio di veicoli in sosta. Il boato improvviso ha richiamato subito l’attenzione di alcuni ragazzi e di alcuni residenti della zona che hanno immediatamente capito cosa fosse successo. Le due auto colpite dall’Audi A4 sono rimaste pesantemente danneggiate dall’urto. E pochi secondi dopo l’incidente, i due ragazzi sono stati circondati da diverse persone letteralmente inferocite per quanto accaduto. Il ragazzo seduto sul sedile passeggero è riuscito a scappare e a far perdere le proprie tracce mentre il giovane alla guida dell’auto è sceso barcollando dall’Audi e ha rischiato seriamente di essere linciato.
Sul posto sono accorsi, pochi minuti dopo, una volta ricevuta la segnalazione, i carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia. I militari della caserma di via Tiberio hanno “salvato” il ventenne a rischio aggressione e lo hanno trasferito in caserma per tutti gli accertamenti di rito. Il 20enne romeno alla fine è stato denunciato dagli uomini dell’Arma per guida in stato di ebbrezza e la sua auto sequestrata. Sono in corso maggiori approfondimenti per capire se l’Audi A4 fosse coperta da assicurazione. Di certo non è il primo episodio che si verifica tra il quartiere Grattacielo e Aprilia Nord. Più volte i residenti hanno segnalato al comune di Aprilia e alle forze dell’ordine come le arterie della zona, soprattutto in orario serale e notturno, vengano scambiate per piste da formula uno con grave rischio per i pedoni e per gli altri automobilisti. Diversi gli incidenti verificatisi nel corso degli anni, a volte anche gravi. In via Gramsci, quando arriva la sera, non è difficile vedere giovani ragazzi sfrecciare su motorini e automobili, anche di grossa cilindrata. Lo stesso accade sistematicamente in via delle Regioni. Nonostante le denunce e gli esposti presentati dai comitati di quartiere e da singoli cittadini, la situazione non sembra essere minimamente cambiata.
Alessandro Piazzolla