Sei veicoli abbandonati in via Lussemburgo
Cimitero d’auto
Un vero e proprio cimitero d’auto. Sei veicoli abbandonati in via Lussemburgo, nel cuore del quartiere Toscanini fanno da triste sfondo a una zona che versa in pieno degrado. Spazzatura in strada, potature in attesa di essere rimosse. E poi, appunto, le auto abbandonate in un parcheggio pubblico. Tre sono ancora munite di targa, le altre tre senza. Giacciono lì da chissà quanto tempo. Quelle con la targa sono state abbandonate dai legittimi proprietari, sulle altre tre ci sono accertamenti in corso per capire se sono state oggetto di furto.
Tutte versano in pessime condizioni. Una è completamente distrutta probabilmente a seguito di un grave incidente. Alle altre hanno rubato pneumatici e cerchioni e sono state lasciate su dei blocchetti. Una situazione di pieno degrado, dove nel frattempo però hanno trovato rifugio alcune colonie feline che hanno approfittato dei finestrini frantumati. Non un bello spettacolo, via Lussemburgo sembra essere lasciata al suo destino. Questo nonostante sia una strada importante per via della presenza di un ufficio postale frequentato non solo dagli abitanti del quartiere. Spesso qui arrivano anche cittadini che risiedono in altre zone di Aprilia perché meno affollato dell’ufficio centrale di largo Marconi. Eppure via Lussemburgo sembra essere terra di nessuno.
“Questa sembra una zona franca – spiega un cittadino – ci sono tante brave persone che lavorano e che si comportano bene, rispettose soprattutto del bene pubblico. Ma c’è una fetta di popolazione che invece vive secondo le proprie leggi che rispondono soltanto a loro stessi e che non si curano dell’altro. C’è chi abbandona spazzatura in strada, chi non fa la differenziata. E chi abbandona le proprie auto lasciandole nel parcheggio per mesi e mesi. Le ore serali, poi, sono quelle meno sicure. C’è una sensazione di abbandono totale, le istituzioni sono lontane”.
Ma c’è chi, comunque, lotta ogni giorno per migliorare il quartiere popolare di Aprilia. Come le persone che compongono il comitato di zona. Gli aderenti al comitato sono da anni impegnati affinché Toscanini non sia solo degrado e illegalità. Tra le ultime iniziative, realizzate insieme alla parrocchia Spirito Santo di via Francia ed al centro anziani, anche un incontro pubblico per prevenire le truffe a cui parteciperanno anche i carabinieri di via Tiberio.
“E’ un incontro importante – spiegano i rappresentanti del comitato di quartiere – per cercare di fare fronte alle innumerevoli azioni malavitose nei confronti dei più deboli. Ogni giorno ci impegniamo nel rendere Toscanini più bello e soprattutto partecipato. I problemi e le difficoltà ci sono, la situazione di via Lussemburgo con il degrado della spazzatura in strada e delle auto abbandonate, ne è un esempio. Ma noi non ci arrendiamo”.
Alessandro Piazzolla
Convegno in aula consiliare sul ruolo della scuola come luogo di crescita
Giornata della Donna
In occasione della Giornata Internazionale della donna gli assessori Francesca Barbaliscia e Gianluca Fanucci hanno lanciato un convegno dal titolo: “La scuola come luogo di crescita e di sviluppo dell’identità personale e territoriale”.
La conferenza ha avuto luogo il giorno otto marzo nell’aula consiliare Luigi Meddi del Comune di Aprilia e ha visto la partecipazione di numerose figure inerenti il mondo della scuola come Enrico Raponi, preside della scuola primaria I.C. Toscanini, Laura De Angelis, preside del liceo Antonio Meucci, Paola Mollo, vicepreside della scuola secondaria di primo grado Garibaldi, Stefania Tedesco, coordinatrice psicopedagogica dell’asilo comunale D’Alessio e Annunziata Russo, psicologa responsabile del SAPIS-Asam.
Inoltre, erano presenti gli stessi assessori Francesca Barbaliscia e Gianluca Fanucci, il sindaco di Aprilia Antonio Terra, Alessia Romeo, rappresentante di Save the Children e Rita Fiorentino, psicoterapeuta PsyPlus. Tutte le persone elencate hanno preso parola ed hanno arricchito la conferenza con le loro considerazioni sull’ambito scolastico e, naturalmente, sull’importante ruolo della donna.
Dopo una rapida introduzione dell’assessora pari opportunità Barbaliscia, Adolfo Sorrentino ha letto una poesia dal titolo “Donne coraggiose”, dedicandola alle donne presenti in sala, che elogia il ruolo fondamentale della figura femminile durante la Prima guerra mondiale; subito dopo ha preso la parola il Sindaco Antonio Terra che ha ricordato come, al giorno d’oggi, sempre più donne hanno un ruolo di rilievo nella pubblica amministrazione e di come, in generale, le scuole siano migliorate nel corso del tempo.
Poi è intervenuto il preside Raponi, che ha fatto una riflessione su come bisognerebbe investire nelle scuole, come si è fatto nei paesi del Nord Europa e a Malta, per migliorare la differenza tra nord e sud Italia, dove le donne sono meno impiegate nell’ambito dell’istruzione.
Stefania Tedesco, coordinatrice dell’asilo comunale dal 2016, ha parlato dello sviluppo educativo da un’età di 0-3 anni e del suo miglioramento poiché prima era solo “fisiologico”, ma oggi è anche “educativo”; la coordinatrice ha poi ricordato alla platea il cambiamento culturale in corso e l’importanza di parlare di pari opportunità e di inclusività.
La professoressa Paola Mollo, invece, ha ricordato come il “docente è docente”, non ha un genere, è soprattutto un educatore; ha poi riflettuto su come nelle scuole sia necessaria una sinergia positiva che nasca dalla sensibilità femminile e maschile.
La preside Laura De Angelis ha commentato che la forza della donna sta nel cambiamento, nella sua evoluzione fisica e mentale e che la ricchezza della scuola sta nelle relazioni sociali tra giovani, moderate da un adulto, per prepararsi poi al mondo che si trova al di fuori di essa. Annunziata Russo, esponente del SAPIS, ovvero il Servizio Aiuto alla Persona per l’Inclusione Scolastica, ha illustrato l’importanza del lavoro svolto a partire dagli anni ’70 affinché i ragazzi con serie disabilità potessero frequentare la scuola come tutti gli altri.
Alessia Romeo, rappresentante di Save the Children ha illustrato il progetto Arcipelago Educativo che ha coinvolto nove città, tra cui Aprilia, e oltre mille studenti che hanno usufruito dei laboratori didattici di gruppo, dove hanno potuto imparare divertendosi e dove hanno fatto anche uscite didattiche per conoscere il territorio.
Il convegno ha chiuso una giornata dedicata interamente alla figura femminile che era iniziata con l’inaugurazione di tre aule verdi dedicate a tre donne che hanno lasciato il segno non solo a livello territoriale, ma nazionale, come ha spiegato il sindaco Antonio Terra.
Riccardo Galasso