Senza ascensore da quattro mesi in via Inghilterra
Prigionieri in casa
Prigionieri in casa da quattro mesi, l’incubo dei residenti di via Inghilterra. Ci sono anziani, malati oncologici, cardiopatici, disabili al cento per cento. Si sono ritrovati tutti senza ascensore per colpa dei pusher che, tempo fa, avevano occupato illegalmente un appartamento situato al quinto piano di una palazzina di via Inghilterra. In quei locali gli spacciatori avevano costruito una proficua piazza di spaccio di cui avevano il completo controllo.
In realtà l’intero stabile era sotto il loro occhio, 24 ore su 24, grazie ad una serie di telecamere che filmavano accessi e spostamenti. Ma per essere sicuri che chi entrava nella palazzina venisse monitorato tramite il sistema di videosorveglianza e usasse forzatamente le scale, i pusher avevano anche rotto l’unico ascensore dello stabile.
Un danno pesantissimo soprattutto per le sedici famiglie presenti nella palazzina di via Inghilterra. Ben nove nuclei familiari hanno al loro interno una persona disabile o comunque con gravissimi problemi di salute. Per queste residenti l’uso dell’ascensore è assolutamente fondamentale. Da quando è fuori servizio la loro vita è cambiata, ovviamente in peggio. Una signora che vive al quarto piano non esce di casa da mesi. Non riesce a fare le scale ogni giorno e così viene aiutata dagli altri condomini che le fanno anche la spesa.
Ma, come detto, ci sono anche disabili al cento per cento, cardiopatici e malati oncologici, tutti in seria difficoltà a causa della mancanza dell’ascensore.
“Abbiamo fatto decine di segnalazioni – ci spiega un residente – al Comune di Roma, a quello di Aprilia. Abbiamo anche presentato una denuncia al Reparto Territoriale dei Carabinieri contro l’ente capitolino che ci ha abbandonato. Nessuno fa nulla per aiutarci. Qui vivono molte persone anziane, da oltre quattro mesi gli spostamenti sono diventati un vero incubo tanto che alcuni di loro preferiscono non uscire di casa letteralmente. Ci aiutiamo tra noi ma è ovvio che questa situazione non può durare all’infinito. Serve un intervento da parte delle istituzioni. Non possiamo rimanere ostaggi di un ascensore fuori servizio, è assurdo”.
Lo stabile è di proprietà del Comune di Roma. L’ente capitolino è stato informato del disservizio ma finora nulla si è mosso. I cittadini sperano almeno in un aiuto del sindaco di Aprilia.
“Ho già chiesto un incontro all’assessore al patrimonio del Comune di Roma – spiega il sindaco Lanfranco Principi – spero di incontrarlo in breve tempo per risolvere questo problema. Ma con lui vorrei affrontare anche il tema degli appartamenti di via Inghilterra che ricadono sotto l’ente capitolino perché troppo spesso sono fuori controllo. Troppo spesso avvengono occupazioni abusive da parte di malviventi che poi trasformano quei locali in piazze di spaccio. E’ un fenomeno che va assolutamente fermato”.
Alessandro Piazzolla
La generosità del CdQ e dei cittadini per curare il parco della Parrocchia
L’esempio di Fossignano
La solidarietà e la dedizione del Comitato di Quartiere Fossignano e dei suoi cittadini sono sempre in mostra, dimostrando un grande amore per la propria comunità.
Nella mattinata di giovedì 27 giugno, Valentino insieme a Romelia, Armando, Giancarlo, Ermanno e Claudio hanno compiuto un gesto eccezionale, dedicando il loro tempo a rasare l’erba e a ripulire i giochi del parco della Parrocchia Santa Maria Della Speranza.
Nonostante l’incredibile impegno profuso, rimangono alcune sfide da affrontare per completare la manutenzione del parco. In particolare, lo scivolo e le altalene necessitano di interventi che richiedono competenze specializzate e l’emissione di un certificato di idoneità. La situazione si complica ulteriormente poiché il costo per sostituire il gioco oscilla tra 3000 e 4000€, un importo rilevante per il Comitato e i cittadini coinvolti.
Attualmente, si stanno valutando le opzioni disponibili per risolvere questa sfida finanziaria e tecnica, considerando la possibilità di sostituire la torretta completa acquistandone una nuova o cercando un’azienda specializzata che possa effettuare la necessaria manutenzione. Nonostante le difficoltà, la determinazione e la generosità del Comitato di Quartiere Fossignano non vacillano, poiché il benessere e la sicurezza dei bambini e dei residenti sono una priorità assoluta per loro.
Un plauso speciale va a coloro che si sono dedicati a questo nobile progetto, dimostrando che il vero cambiamento inizia con piccoli gesti di altruismo e impegno verso la comunità. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi e ad offrire il nostro sostegno per garantire che il parco della Parrocchia Santa Maria Della Speranza rimanga un luogo sicuro e accogliente per tutti.