La prematura scomparsa di un abruzzese doc
Addio Donato
Martedì18 giugno, nella chiesa della Natività in via del Poggio, gli abruzzesi di Aprilia hanno dato l’ultimo saluto a Donato Annibaldi.
Venuto ad Aprilia da Poggio Cancelli, centro panoramico sul lago di Campotosto in provincia di L’Aquila, si è subito integrato con gli altri abruzzesi ed è entrato a far parte dell’Associazione come consigliere in tutte le attività. Grande devoto di San Gabriele dell’Addolorata, con l’acquisto della statua nel 1992, ne divenne il custode e il restauratore, presenziando da ministrante all’altare nelle feste annuali ripetute nel tempo.
Lascia la signora Rita, sposata nel 1972, tre figli e due nipoti.
Al termine del rito funebre, Sergio Iezzi, presidente onorario dell’Associazione Abruzzese di Aprilia, ha ricordato Donato per le eccezionali qualità umane e professionali in tutti i campi artigianali, per il raro esempio di attaccamento al paese di origine, anche come scelta della sua ultima dimora.
Associazione Abruzzese Aprilia
Tutte le promesse preelettorali sono rimaste tali. Ora si spera nei Commissari
La Cogna tradita dal centrodestra
Surreale la vicenda che da anni vede, una delle borgate più importanti di Aprilia, combattere contro le lentezze della pubblica amministrazione.
Ci riferiamo al mancato completamento dell’iter relativo alla definitiva attivazione del depuratore di Via Crati che va avanti da oltre 30 anni e ancora non vede un fine.
I coordinatori di Uniti per Aprilia: Gianfranco Caracciolo, Alessandro Mammuccari e Stefano Setini parlano di risanamento delle periferie e in particolare della borgata La Cogna.
“Nel corso dell’ultima campagna elettorale il candidato alla Regione Lazio del centrodestra Francesco Rocca aveva promesso un intervento straordinario su Aprilia per quanto riguarda il risanamento delle periferie e tra questi un impegno risolutivo per la Cogna.
Il Sindaco eletto nel corso della presentazione delle linee programmatiche aveva ribadito l’impegno assoluto del centrodestra sul tema periferia. Oggi nulla di tutto questo è accaduto e il malcontento è sempre più forte e all’orizzonte non sembrano esserci buone notizie.
La Cogna merita risposte e date certe per quanto riguarda la conclusione dell’iter e i suoi cittadini devono poter accedere alle infrastrutture che nel corso degli ultimi anni sono state completate. Come Uniti per Aprilia chiedono di più per questa parte importante del nostro territorio ovvero l’avvio di un piano pluriennale di riqualificazione delle strade, arredo urbano e riutilizzo degli spazi pubblici, perché la Cogna ha diritto a questi interventi.
Infine, il Consorzio di Autorecupero a proprie spese ha predisposto un progetto per la rigenerazione di questa parte importante del territorio. Chiediamo al centrodestra di prendere atto del suo fallimento e cambiare passo iniziando a dare risposte certe”.
La nota stampa è arrivata evidentemente prima del terremoto politico-giudiziario. Adesso la palla passerà nelle mani del Commissario.
P.N.