Come Conservare i Liquidi
per Sigaretta Elettronica:
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I liquidi per sigaretta elettronica sono il cuore dell'esperienza di svapo, e la loro corretta conservazione è fondamentale per preservarne gusto, qualità e sicurezza. In questo articolo, ti spiegheremo come conservare al meglio i tuoi e-liquid, quanto tempo possono durare e quando è il momento di sostituirli.
Perché è Importante Conservare Correttamente i Liquidi per Sigaretta Elettronica?
I liquidi per sigaretta elettronica contengono una miscela di glicole propilenico (PG), glicerina vegetale (VG), aromi e, in alcuni casi, nicotina. Questi componenti possono degradarsi nel tempo, influenzando il sapore, la densità e la sicurezza del liquido. Una cattiva conservazione può accelerare questo processo, riducendo drasticamente la qualità del prodotto.
Le Regole d’Oro per Conservare i Liquidi per Sigaretta Elettronica
a. Conservare in un luogo fresco e asciutto
La temperatura è uno dei principali fattori che influenzano la durata dei liquidi. Il calore può causare la decomposizione degli aromi e della nicotina. Conserva i tuoi liquidi a una temperatura compresa tra 15°C e 25°C, evitando luoghi come l’auto o vicino a fonti di calore.
b. Proteggere dalla luce diretta del sole
I raggi UV possono alterare la composizione chimica degli e-liquid, specialmente quelli contenenti nicotina. Per questo motivo, è importante conservare le bottiglie in un luogo buio, come un cassetto o un armadietto.
c. Sigillare sempre la bottiglia
L’esposizione all’aria può ossidare la nicotina, conferendo al liquido un sapore più forte e meno gradevole. Dopo ogni utilizzo, assicurati di chiudere bene il tappo per limitare il contatto con l’ossigeno.
d. Evitare l’umidità
L'umidità potrebbe contaminare il liquido e influenzarne la qualità. Assicurati che i contenitori siano conservati in un ambiente asciutto.
Quanto Tempo Durano i Liquidi per Sigaretta Elettronica?
I liquidi per sigaretta elettronica non durano per sempre. In genere, i produttori consigliano di consumarli entro 1-2 anni dalla data di produzione, ma questo può variare in base alla composizione e alle condizioni di conservazione.
Segnali che indicano che il liquido è scaduto:
Cambio di colore: È normale che il liquido con nicotina si scurisca leggermente, ma un cambiamento eccessivo potrebbe indicare che non è più adatto all’uso. Separazione degli ingredienti: Se noti che gli ingredienti si separano e non si mescolano nemmeno scuotendo il contenitore, potrebbe essere il momento di scartarlo.
Cambiamento del gusto o dell’odore: Un sapore o un odore sgradevole è un segnale che il liquido ha superato il suo apice.
Modifiche nella consistenza: Un liquido troppo denso o troppo liquido rispetto al normale potrebbe essere degradato.
Come Prolungare la Durata dei Liquidi?
Usa contenitori scuri o opachi: Se possibile, trasferisci il liquido in bottiglie ambrate o nere per proteggerlo dalla luce.
Considera la refrigerazione: Se hai molti liquidi e non prevedi di usarli a breve, puoi conservarli in frigorifero. Questo rallenta il processo di ossidazione, ma ricorda di riportarli a temperatura ambiente prima dell’uso.
Acquista formati più piccoli: I liquidi in bottiglie più piccole si ossidano meno rapidamente, poiché vengono consumati più velocemente.
Domande Frequenti
Posso usare un liquido scaduto?
Non è consigliabile. Anche se non è necessariamente pericoloso, un liquido scaduto potrebbe avere un sapore sgradevole e una composizione alterata che potrebbe compromettere l’esperienza di svapo.
La nicotina si deteriora?
Sì, la nicotina si degrada nel tempo, specialmente se esposta a calore, luce o aria. Questo può influenzare il colpo in gola (hit) e la qualità complessiva dello svapo.
È possibile congelare i liquidi per conservarli più a lungo?
Sebbene tecnicamente sia possibile, il congelamento non è raccomandato per la maggior parte degli e-liquid, in quanto potrebbe alterare la consistenza e separare gli ingredienti.
In conclusione, possiamo dire che conservare correttamente i liquidi per sigaretta elettronica non è complicato, ma richiede alcune accortezze. Seguendo queste semplici regole, potrai godere di un’esperienza di svapo ottimale, evitando sprechi e garantendo la sicurezza dei tuoi prodotti. Ricorda sempre di controllare la data di scadenza e di fidarti dei tuoi sensi per verificare la qualità del liquido.
Questo articolo è stato riportato sul Pontino a cura dello staff di LineaSvapo, il negozio di Sigarette Elettroniche a Pomezia, Viale Manzoni 31, aperto dal Dal Lunedì al Venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:30 Il Sabato 10:00-13:00, per informazioni è attiva anche l'assistenza telefonica e WhatsApp al 3880914144.
Sulle barriere architetoniche sentenza del Tar
PEBA da rifare
Il TAR del Lazio con sentenza numero 20867/2024 ha accolto il ricorso curato dall’Avv. Alessandro Gerardi per conto di Daniele Renda e dell’Associazione Luca Coscioni, contro il Comune di Santa Marinella. Il Tribunale amministrativo ha riconosciuto che il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), approvato dal Comune di Santa Marinella è “lacunoso, sia per quanto riguarda i luoghi presi in considerazione sia per quel che concerne i possibili ostacoli a soggetti affetti da disabilità visiva”.
Il Comune di Santa Marinella dovrà, entro 180 giorni “provvedere all’adozione di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche completo” pena la nomina di un commissario ad acta. È la prima pronuncia di questo tipo sui PEBA e i giudici hanno riconosciuto che questa è un’attività obbligatoria e non discrezionale e il Comune non può, nemmeno per motivazioni di natura economica, giustificarne la mancata o incompleta redazione.
La sentenza di Santa Marinella si unisce a un filone giudiziario che ALC sta portando avanti per far applicare finalmente la legge sui PEBA, approvata nel 1986 e che obbligava tutti i comuni Italiani ad essere dotati di una pianificazione, entro il 1987, completa degli interventi necessari per garantire l’accessibilità della città, rimuovendo tutte le barriere senso-percettive e fisiche che non garantiscono la libertà di movimento dei cittadini. È una battaglia questa che non è a tutela solo delle persone con disabilità ma di tutti i cittadini perché l’abbattimento delle barriere tutela tutte le fasi della vita di una persona, soprattutto quelle di maggior fragilità come quando si è bambini o anziani.
Ed è anche per questo che il Comune di Pomezia è stato condannato nel 2023, grazie ad un’azione legale promossa sempre dall’Associazione Luca Coscioni, per “condotta discriminatoria” vista l’assenza di un PEBA nel Comune di Pomezia. La condanna ha comportato l’abbattimento di alcune barriere che hanno portato, ad esempio, al rifacimento dei marciapiedi di via Orazio e del Lungomare delle Sirene.
Durante l’iter giudiziario che ha portato alla condanna del Comune il precedente Consiglio comunale aveva approvato un “PEBA” che comprendeva solo 39 punti, tra cui troviamo ben 8 punti riguardanti la riverniciatura dei parcheggi riservati alle persone con disabilità. È uno pseudo PEBA che, come abbiamo fin da subito e ripetutamente segnalato e come ora confermato dalla sentenza del TAR, è insufficiente per le esigenze di una città delle dimensioni e con le complessità di Pomezia, che meriterebbe un PEBA che non sia solo una opportunistica lista di piccoli interventi ma un piano sistematico di intervento.
In sostanza, con la sentenza di Pomezia si stabiliva l’obbligo dei comuni di redigere un PEBA pena il permanere in condizione di condotta discriminatoria, la sentenza del TAR inoltre entra nel merito di “come” deve essere redatto un PEBA; questo per evitare, come nel caso di Pomezia e Santa Marinella, che vengano approvati PEBA di facciata e inconsistenti.
Per questo chiediamo al Sindaco Veronica Felici e a tutto il Consiglio Comunale di non lasciare passare ulteriore tempo, revochino la delibera del finto PEBA e costruiscano un piano credibile di abbattimento delle barriere architettoniche.
Assopleiadi in trasferta
Nuova mostra d’arte contemporanea per gli artisti di Assopleiadiarte di Pomezia. Domenica 8 dicembre, infatti, si troveranno in quel di Prossedi, antico paese in provincia di Latina.
Con il patrocinio del Comune, la collettiva, Artissima – Riflessi di borgo, offrirà ai visitatori numerosi dipinti tra figurativi e paesaggi, dall’olio al pastello, all’acrilico e saranno in bella mostra nella chiesa sconsacrata di Santa Maria Extra Moenia, la quale viene citata in alcune fonti già nel 1700.
Qui vi è sepolta Augusta, cugina carnale e nipote di Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone e consorte dell’ultimo principe di Prossedi, Placido Gabrielli, sepolto accanto a lei. La principessa fu una figura di rilievo nelle vicende del paese perché volle costruire un asilo nido, fondando “Le figlie della carità”, suore preposte all’insegnamento. La chiesa è stata da poco ristrutturata e sarà inaugurata proprio l’8 dicembre 2024 alla presenza del sindaco Angelo Pincivero e dell’assessore alla cultura Danilo Torella.
Al seguito del maestro Paolo Sommaripa, presidente del sodalizio, esporranno le loro opere: Rita Ceccanti, Marta Francario, Luigia Gabrieli, Cathy Kieffer, Ingrid Lazzarini, Maria Nicoleta Miron, Sonia Scognamiglio, Maria Cristina Serra, Rossana Urbani e Grazia Zidrilich.
Nel paese sarà festa già da sabato 7 Dicembre con la tradizionale Sagra della Zazzicchia (salsiccia) prossedana, preparata secondo l’antica ricetta e continuerà il giorno seguente con degustazioni di prodotti locali e intrattenimento per i più piccoli.
L’associazione Assopleiadiarte ringrazia il paese e tutta l’amministrazione comunale per la disponibilità allo scambio culturale.
La chiesa, detta anche della Strammetta, è sita in via Augusta Gabrielli e sarà inaugurata alle 10:00.
Dopo i saluti istituzionali, ci sarà la presentazione di Manuela Mazzola.
Le opere potranno essere visionate solo domenica 8 dicembre dalle 10:00 alle 18:00.