Sigaretta elettronica: tutti gli errori da
evitare per un utilizzo sicuro e consapevole
Negli ultimi anni la sigaretta elettronica è diventata una presenza familiare nelle tasche di molti adulti, spesso come alternativa al fumo tradizionale. Nonostante sia percepita come meno dannosa rispetto alla sigaretta classica, non è esente da rischi. Una buona parte di questi dipende dal modo in cui viene usata. Per questo è utile ricordare alcuni errori piuttosto comuni, che possono compromettere la sicurezza dell’utilizzatore e la durata del dispositivo.
1. Ignorare le istruzioni del produttore
Può sembrare banale, ma uno dei primi errori è non leggere il manuale d’uso. Ogni modello di sigaretta elettronica ha caratteristiche specifiche: sistemi di ricarica diversi, potenze variabili, modalità di manutenzione non sempre intuitive. Affidarsi all’improvvisazione, o alle indicazioni di un conoscente, spesso porta a malfunzionamenti evitabili. Prendersi dieci minuti per leggere le istruzioni evita problemi futuri.
2. Utilizzare liquidi non certificati o di dubbia provenienza
La tentazione di risparmiare può portare ad acquistare liquidi da fonti poco affidabili, soprattutto online. È un rischio da non correre. I liquidi certificati rispettano le normative vigenti e garantiscono la presenza di ingredienti controllati. Quelli non sicuri possono contenere sostanze irritanti, contaminanti o concentrazioni errate di nicotina. Risparmiare qualche euro non vale un potenziale danno alla salute.
3. Trascurare la manutenzione del dispositivo
Le resistenze che non vengono cambiate per settimane, i serbatoi sporchi, le batterie non pulite: sono tutte situazioni più comuni di quanto si pensi. Una manutenzione scorretta porta non solo a un peggioramento delle prestazioni, ma anche a rischi come surriscaldamenti o fuoriuscite di liquido. La regola è semplice: pulire regolarmente il dispositivo e sostituire le parti soggette a usura seguendo le indicazioni del produttore.
4. Ricaricare la batteria con caricabatterie non compatibili
Un errore diffuso è usare caricabatterie “universali”, economici o presi in prestito da altri dispositivi. Le batterie delle sigarette elettroniche hanno bisogno di caricabatterie adatti al loro voltaggio. Usarne uno sbagliato può provocare surriscaldamenti e ridurre la vita della batteria. In casi estremi, potrebbero verificarsi guasti seri. Meglio utilizzare sempre il caricabatterie consigliato dal produttore o certificato per quel modello.
5. Lasciare la sigaretta elettronica sotto il sole o in auto
Il caldo eccessivo è uno dei nemici principali delle batterie agli ioni di litio. Lasciare il dispositivo al sole, in tasca d’estate o dentro un’auto parcheggiata, può causare deformazioni delle componenti interne e persino aumentare il rischio di incidenti. È buona norma conservare la sigaretta elettronica in un luogo fresco e asciutto, soprattutto nei mesi estivi.
6. Sottovalutare l’importanza della nicotina
Molti utilizzatori pensano che, essendo “solo vapore”, il contenuto di nicotina sia un dettaglio. In realtà, scegliere una concentrazione troppo alta può aumentare la dipendenza o causare fastidi come mal di testa e nausea. Al contrario, una concentrazione troppo bassa può spingere a un uso più frequente del dispositivo. È opportuno farsi consigliare da un professionista del settore e valutare un percorso di riduzione graduale, se l’obiettivo è smettere.
7. Condividere il dispositivo con altre persone
Per quanto possa sembrare innocuo, condividere la propria sigaretta elettronica con amici o conoscenti è una pratica da evitare. Il boccaglio è a diretto contatto con la bocca dell’utilizzatore e può essere veicolo di germi e batteri. Meglio utilizzare un boccaglio personale e, se proprio si vuole far provare un aroma a qualcun altro, servirsi di un tip monouso.
8. Pensare che la sigaretta elettronica sia adatta ai minorenni
In alcuni ambienti si tende a considerarla un’alternativa “innocua” per i più giovani. Non è così. Le normative italiane ne vietano l’acquisto ai minori, e la presenza di nicotina può influire negativamente sullo sviluppo. È fondamentale che gli adulti diano il buon esempio e evitino di normalizzare l’uso della sigaretta elettronica tra i ragazzi.
Usare una sigaretta elettronica in modo corretto non richiede grande impegno, solo un po’ di attenzione. Evitare gli errori più comuni significa tutelare la propria sicurezza e vivere l’esperienza in modo più consapevole. Come per ogni dispositivo, la prudenza resta la miglior alleata.
Questo articolo è stato riportato sul Pontino a cura dello staff di LineaSvapo, il negozio di Sigarette Elettroniche a Pomezia, Viale Manzoni 35, aperto dal Lunedì al Sabato 10:00-13:00 e 15:00-19:30, per informazioni è attiva anche l'assistenza telefonica e WhatsApp al 3880914144.
Una mostra dove spiritualità e magia si uniscono
Giubileo degli artisti
Con il patrocinio del Comune di Pomezia, Assopleiadiarte organizza e cura la mostra collettiva d’arte contemporanea dal titolo “Giubileo Degli Artisti 2025”. Una mostra particolare dove spiritualità e magia si uniscono. Dal 12 al 14 dicembre 2025, presso la Torre Civica in Piazza Indipendenza, gli artisti alimenteranno la nozione dell’artista come alchimista, mago o visionario, guardando alla magia come forma di discorso poetico e filosofico, ma anche spirituale. Si potranno ammirare dipinti, disegni, fotografie, arti plastiche e opere realizzate con materiale di riciclo. La magia, l’esoterismo, la mitologia, la religione e l’occulto, questi gli argomenti; le opere accompagneranno il visitatore in un mondo dove l’arte è linguaggio universale, in grado di comunicare emozioni e tramandare storie millenarie. Angeli, simbolismi, surrealismo o iconografia. Un viaggio alla scoperta di un’espressione artistica che trascende i confini del tempo e dello spazio. Il contrasto tra sacro e profano è sempre stato un tema centrale per molte culture, religioni e discipline artistiche, evidenziando le differenze tra ciò che è considerato divino o spirituale e ciò che è quotidiano, secolare o terreno.
“Esiste una dimensione, nella quale la spiritualità, per certi versi, è un rifugio e il grande compito dell’opera è rendere visibile l’invisibile, incarnare l’invisibile e darle un’immagine nella pittura, nella scultura, nella fotografia, facendo stupire l’osservatore della bellezza del mondo”, dichiara così il maestro Paolo Sommaripa, presidente di Assopleiadiarte.
Un’opera può rappresentare un soggetto sacro, ma essendo esposta in un contesto profano come la Torre Civica, è in grado di creare un’interazione tra i due ambiti, sublimando i concetti stessi di sacro e profano che da sempre vanno a braccetto nella realtà umana, costruendo un ponte tra il visibile e l’invisibile. Il vernissage è previsto per il 12 dicembre alle 17.30 con presentazione di Manuela Mazzola.
Venerdì e sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 19.30, mentre domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30, l’ingresso è libero.
Manuela Mazzola
Festa degli alberi
L’ex assessore all’ambiente Giovanni Mattias ha pubblicato il 21 novembre sulla sua pagina facebooK: “Il Comune di Pomezia è sempre più grigio/nero e sempre meno verde. Ho aspettato fino all’ora di chiusura degli uffici, sperando ci fosse almeno un post che ricordasse l’odierna giornata nazionale degli alberi, ed invece la festa è stata già fatta, direttamente ai danni delle piante: questa orrenda capitozzatura, su pioppi di Torvaianica, è stata fotografata qualche giorno fa, non negli anni 80. La mancanza di politica e cultura ambientale di questa amministrazione è sempre più palese”.
A.S.