Il controllo di 4 amici nei cantieri in corso su Pomezia
Lavori infiniti
“Cartelli cantieristici farlocchi, bugiardi!”, dice Francesco col cane, come noi a guardare oltre la rete. Come se i cartelli fossero persone! Non sono loro a non rispondere al vero, ma coloro che li hanno compilati e affissi e chi manca colpevolmente nel controllo.
Francesco, Vito, Walter: tre amici coi quali spesso ci incontriamo - or con l’uno, or con l’altro, raramente tutti insieme - le mattine a percorrere chilometri per raggiungere un’edicola. Tutti e quattro, guarda caso, a non servirci d’una specifica, ma a frequentarle come capita durante le nostre singole passeggiate: oggi magari quella di viale De Gasperi, domani quella di via Roma, un altro giorno quella di piazza Bellini. Occorre camminare, ci dicono i medici, e noi lo facciamo, coniugando al bene ciò che bene non è: la chiusura delle edicole e dei tanti punti vendita di giornali e riviste che prima punteggiavano l’intera nostra città.
Con Vito ci siamo conosciuti tanti anni fa proprio in un punto vendita: il bar di piazza San Benedetto, angolo via Varrone, oggi ancora esistente, allora gestito dai Bello, riviste e giornali tutti allineati, da servirci da soli. E guarda caso, tutti e quattro leggiamo anche Il Pontino nuovo. Con Vito, il 27 ottobre scorso, ci siamo trovati su via Cavour, lui in mano Il Pontino nuovo 16/31 ottobre 2025. Sinistrorso senza cervello all’ammasso, ci indica subito il comunicato della sezione Pomezia-Torvaianica del PSI, in cui si dichiara, tra l’altro: “Se poi riescono ad aprire un cantiere ecco che questo dura all’infinito, vedi la realizzazione del giardino di via Farina”. “Che novità, che scoperta!”, dice sarcastico. Decidiamo, dopo l’acquisto del giornale, approfittando del sole, di allungare la “passeggiata” e passare davanti ad alcuni cantieri da tempo aperti e verificarne i cartelli, partendo proprio da quello di via Farina. Qui il termine dei lavori, secondo quanto è scritto, doveva essere il 30 aprile 2025, più di sei mesi fa, insomma, ma si lavora ancora!
Percorriamo via Roma, imbocchiamo via Santorre di Santarosa - marciapiedi in parte inesistenti e quelli esistenti sconnessi, impraticabili, col rischio di romperci l’osso del collo, sporcizia, carte, bottiglie di plastica dappertutto e mucchi e mucchi di foglie di platano, segno che a pulire non ci passano spesso. Il cartello del cantiere, lì aperto per la realizzazione d’un parcheggio, non reca data di scadenza lavori, ma forse quella di inizio o di concessione: 23 maggio 2023, due anni abbondanti, con l’aggiunta di mesi! Risaliamo via Cincinnato dove, all’attacco con via Virgilio, si apre il cancello del primo Cantiere Teatro Comunale. Il cartello recita: ultimazione dei lavori, 25 novembre 2022. Son trascorsi ben tre anni! Dal cancello vediamo dentro delle macchine, ma non sono del Cantiere, ci dicono, ma in punto d’appoggio dell’Acea che su via Virgilio lavora alla rete idrica. Il cantiere Teatro è nel silenzio tombale. Ci lavoreranno all’interno? Nessuno lo sa, non si vedono operai. Un anno fa circa, un grosso camion-gru ha depositato sul tetto dell’edificio principale del materiale imballato e lì è ancora, intoccato, con l’involucro di plastica che si sta logorando, visto che ora qualche sua frangia sventola al soffiare della brezza! A poche centinaia di metri, su via Fratelli Bandiera, ecco il cartello del secondo e nuovo cantiere Teatro: consegna lavori, 30 marzo 2026. Mancano, allora, ancora circa cinque mesi, ma siccome i lavori finora eseguiti sono veramente pochini, non c’è da sperare nel miracolo che il tutto finisca a quella data! Lo si ventila, d’altronde, anche dall’Ufficio Tecnico, che, in proposito, ha affermato testuale: “Credo che comunque ci sarà bisogno di una proroga” (Il Pontino nuovo, 1/15 dicembre 2024). E quando una tale affermazione non è la ditta a farla, ma l’Amministrazione che ha concesso l’appalto, la ditta certamente ne approfitta e ringrazia! Cantiere scuola Don Bosco, su via Virgilio e via Pier Crescenzi: data contrattuale ultimazione lavori 19 novembre 2025, ma è difficile che venga onorata. Infine – ma rimanendo solo al centro del nostro territorio -, il ponte sul fosso della Crocetta, pista ciclabile: fine lavori, sta scritto sul cartello, 3 ottobre 2025 (son mesi ch’è fermo, tra scassi, pezzi di tavole e di cemento, tutto sconvolto come bombardato).
Neanche i cantieri riguardanti le nostre Chiese rispettano i termini di consegna. Il cartello fuor del portone di San Benedetto Abate indica fine dei lavori entro 144 giorni a partire dal 22 maggio 2025, cioè, all’incirca l’undici ottobre scorso, ma a tutt’oggi non si fan previsioni; quello sulla salitella, davanti all’entrata della chiesa di San Bonifacio, predica la consegna dei lavori il 20 ottobre 2025…
“Cartelli bugiardi” li definisce, impropriamente, pure Walter, ghignante sotto il baffo. Ben altra definizione meriterebbero le aziende, che quei cartelli hanno esposto, che non rispettano le scadenze e, ancora peggiore epiteto chi non controlla e non sanziona. “Perché i patti tra appaltante e appaltatore andrebbero severamente rispettati e se ciò non avviene è segno - dice Walter - che possa esserci un qualche legaccio”. La realtà? Una pena e un disastro.
Bella giornata di sole e caldo il primo novembre. Dopo Mesa ci incontriamo a passeggiare per il Mercato, poi tutti seduti a piazza Indipendenza, a chiacchierare animati; anche se amici, abbiamo netti contrasti e vola pure qualche parolaccia. “Dovrebbe intervenire la Magistratura”. “Ma non dire cazzate. La Magistratura si muove solo su denuncia e mi dici cosa c’è da denunciare, il ritardo, palese, sotto gli occhi di tutti?” “È che le ditte aprono contemporaneamente più cantieri e si barcamenano a rilento tra l’uno e l’altro e sempre con gli stessi pochi operai”. Ma sì, ma no. Fregnacce! Tu ragioni coi piedi! La colpa è dei politici. No, la colpa è dei tecnici… Bla bla, per più di un’ora. Per noi la colpa è di entrambi, legati tutti da filo tenace.
Per le mani dei tecnici passano interessi enormi; è nei loro uffici, è tramite loro che la politica decide il da farsi, promuovendo appalti piccoli e grandi.
Tecnici e politici sono coloro che decidono insieme, perché raramente in un solo individuo – tecnico o politico - si assommano il sapere e le qualità necessari per svolgere certi compiti (sarebbe il plus ultra se così fosse!) e specialmente il politico ha spesso estremo bisogno dell’aiuto del tecnico. Anche senza volerlo, c’è sempre tra i due connessione, connivenza e forse anche tensione per trovare un equilibrio; così ci possono essere tecnici disponibili verso i politici per un cumulo imprecisato di motivi e ci possono essere politici accomodanti verso i tecnici per incapacità e ignoranza dei problemi inerenti la loro carica e il loro comparto d’azione. Tutto ciò non soltanto a Pomezia, ma in tutta Italia. Il filo tenace, insomma, che lega da sempre i due mondi, cari amici Francesco, Vito, Walter. Su una cosa sola siamo totalmente d’accordo: che, da decenni, ormai, abbiamo quasi dappertutto Amministrazioni sempre più di male in peggio, sempre più scialbe.
4 novembre 2025.
Domenico Defelice
Il resoconto dei primi sei mesi dalla costituzione del Comitato
CdQ Campo Ascolano
Il Comitato di Quartiere Campo Ascolano Cittadinanza Attiva OdV, viene concepito dalla voglia condivisa dei “Fondatori” di far crescere nel quartiere la socialità e un senso di appartenenza, ormai affievolito, attraverso la partecipazione attiva dei suoi abitanti. Il Comitato si pone gli obiettivi di cambiamento e di crescita da molti perseguiti e non sempre
raggiunti, ponendo alla base un dialogo costruttivo con le Istituzioni e con ogni realtà associativa pronta a muoversi verso la stessa direzione.
Nasce ufficialmente il 29 Marzo 2025 e in questo ristretto periodo di tempo, ha perseguito e già raggiunto discreti risultati tra cui, in primis, l’aver raccolto molti consensi e iscritti.
La forza di questo gruppo è certamente dettata dal grande equilibrio interno del suo Direttivo, composto da uomini e donne che hanno messo il rispetto a base delle loro diversità anagrafiche, culturali, di origine ed esperienze di vita affinché ciascuno trovi spazio in eguale misura. Di questo viaggio da poco iniziato, riportiamo cronologicamente temi trattati e traguardi raggiunti:
• 13 Aprile, è stata inoltrata la richiesta al Comune di un defibrillatore, che a breve verrà collocato, siamo in contatto con l’Ufficio preposto per concordarne il posizionamento.
• 17 Aprile abbiamo richiesto contenitori per la raccolta pile e oli esausti (oli da cucina usati), anch’esse accolte, ma per quanto riguarda gli oli esausti, il Regolamento prevede che siano attigui ad attività commerciali e non abbiamo avuto disponibilità in tal senso.
• 03 maggio, incremento cestini per la raccolta delle deiezioni canine, richiesta calendario per gli interventi di disinfestazione zanzare.
• 03 maggio, segnalazioni abbandono rifiuti, angolo Via lago Maggiore/Via Basento.
• 09 maggio, richiesta di Delucidazioni a Citta Metropolitana per la messa in sicurezza dei Ponti sulla litoranea e pericolosità di parcheggio selvaggio nel tratto a senso unico del Ponte D. A seguito della stessa, intervento di sicurezza chiudendo l’accesso al parcheggio selvaggio, e la messa in sicurezza del Ponte C, lavori iniziati il 01 giugno terminati il 16 luglio.
• 21 maggio, chiarimenti sulla riqualificazione di Largo Tevere.
• 21 maggio, segnalazione spiaggia libera per mancanza dei servizi minimi essenziali, e richiesta posizionamento di cestini per la raccolta rifiuti.
• 21 giugno, problematica della velocità su Viale Po, da anni segnalata da tutti i residenti, che ha trovato soluzione con il posizionamento di “Attraversamenti Pedonali Rialzati” avvenuto a fine Agosto.
• 01 luglio, segnalazione di un tombino rialzato che il 02 luglio è stato immediatamente transennato, e in seguito riparato.
• 04 luglio segnalazione di una panchina Cotral che per uso improprio creava disagio ai residenti, è stato effettuato un intervento di modifica dei laterali di protezione per garantire l’utilizzo a tutti i cittadini e prevenire comportamenti non corretti.
• 11 luglio, richiesta al Consorzio Bonifica di pulizia del canale di Campo Ascolano, con riscontro positivo il 29.
• 15 luglio, segnalazione all’Ufficio Ambiente delle criticità nella raccolta dei rifiuti, dello spazzamento stradale, dell’abbandono degli sfalci.
• 07 agosto, nuova segnalazione al Consorzio di Bonifica per il completamento dell’intervento iniziato a luglio.
• 08 agosto, segnalazione situazione zanzare e richiesta potenziamento della derattizzazione.
• 08 ottobre, richiesta di delucidazioni a Città Metropolitana per la messa in sicurezza del “Ponte D”. A seguito della stessa è stata convocata per il giorno 27 ottobre un’apposita Commissione nel Municipio X, alla quale siamo stati invitati per portare all’attenzione i disagi e le difficoltà che il quartiere vive.
• 10 ottobre, segnalazione dei Pini secchi e potenzialmente pericolosi, che il giorno 16 sono stati immediatamente tagliati.
Non sono mancati gli eventi di socializzazione tra gli abitanti del Quartiere, e ricordiamo l’evento “Merendiamo” del 25 maggio e la prossima organizzazione per “Halloween”, che terremo al “Centro Sociale Anziani”. A tal proposito invitiamo tutti i bimbi del quartiere a passare tra le 17:00 e le 19:00, per i dolcetti a loro dedicati, successivamente sarà dedicato ai soci del Centro.
Il 28 settembre abbiamo patrocinato l’evento “Eneide Bike Day” con i tanti volontari che da ormai tre anni si stanno adoperando per la riqualificazione della pista ciclabile di Via Arno, inserita nel progetto “Anello Azzurro” per il collegamento tra Roma e il mare.
Il 18 ottobre eravamo presenti alla manifestazione di solidarietà tenutasi nei confronti del giornalista nostro concittadino Sigfrido Ranucci, per l’attentato subito, così come il 19 ottobre eravamo presenti per dare il benvenuto al nuovo Parroco della Chiesa di Campo Ascolano, Don Pino.
Siamo pronti a collaborare con le altre realtà del territorio ed infatti in questi giorni abbiamo sostenuto l’iniziativa del “Comitato di quartiere Spontaneo di Torvaianica Centro” inoltrando a nostra volta al Comune di Pomezia la richiesta per un collegamento pubblico nei “giorni festivi” tra il centro di Torvaianica e Campo Ascolano. Una limitazione penalizzante per alcune fasce di cittadini come i giovani, anziani o semplicemente persone prive di altri mezzi di trasporto e certamente in contrapposizione ad una mobilità più sostenibile, da tutti perseguita.
Infine il giorno 29 ottobre avremo un incontro con il Sindaco per esporre il nostro “Libro dei sogni” e cercare nuovi punti di collaborazione per il bene del Quartiere.
Continueremo ad essere attivi nel comune interesse di migliorare il Quartiere, ed essere portavoce delle tante segnalazioni che riceviamo.
Ringraziamo tutti coloro che, nel corso del tempo, hanno dedicato e dedicheranno il loro prezioso tempo e impegno per il bene di Campo Ascolano.
La vostra partecipazione e il vostro impegno sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità.
Il Direttivo