Corteo per le via di Albano contro l’inceneritore
“Non ci rassegniamo”
Rifiutiamo il futuro che vogliono imporci è lo slogan che ha accomunato le centinaia di persone che oggi hanno percorso in corteo le vie di Albano incuranti del vento artico che sferzava i nostri visi. Persone di ogni età accomunate dal sapersi impegnati in un conflitto la cui posta è la sopravvivenza di una fetta di territorio che dal mare arriva ai Castelli romani attraversando la campagna romana con la sua bellezza e l’eccellenza delle sue produzioni. In tanti sappiamo che la difesa di Santa Palomba è qualcosa che però va oltre la semplice difesa territoriale perché resistere a Santa Palomba equivale a non rassegnarsi a ciò che sembra inevitabile. Questo perché il coraggio che anima chi può apparire destinato a soccombere è qualcosa che non potrà mai essere comprato dal denaro col quale avete acquistato il facile consenso dei tanti che avete reso vostri complici. Ma quel coraggio è fatto della stessa virtù che innerva la Repubblica e che rende quindi inesauribile la forza che ci muove. Sarà la forza della virtù con la quale vi batteremo facendovi ritirare per sempre dalla Terra dove viviamo.
Comitato No Inceneritore a Santa Palomba
Unione dei Comitati contro l’inceneritore
Presso il santuario del Divino Amore una sentita Messa per la Patrona dell’Arma
Celebrata la Virgo Fidelis
Il 20 novembre 2025 presso il Santuario del Divino Amore abbiamo celebrato Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, con una sentita Santa Messa organizzata dalle Compagnie Carabinieri di Pomezia e Anzio e dalla Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Pomezia.
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità comunali di Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno e un rappresentante della 9ª Circoscrizione della Città Metropolitana di Roma, insieme alle autorità militari dell’aeroporto di Pratica di Mare, ai Comandanti della Guardia di Finanza di Pomezia e Anzio, ai Comandanti della Polizia Municipale dei Comuni presenti, alle sezioni dell’ANC dei territori limitrofi, alle associazioni civili e militari e alla Croce Rossa. Un momento di profonda devozione e unità, condiviso con tutti i Carabinieri in servizio nei reparti delle due Compagnie, nel segno della fedeltà e del servizio alla comunità.
Un sentito ringraziamento ai celebranti Don Francesco, Don Luigi, Don Donato cappellano militare e Don Salvatore, diacono dei cappellani militari; al maestro Pietro Dejana della Diocesi di Albano e al Coro della Parrocchia Santi Martiri dell’Uganda di Roma, per aver contribuito a rendere la celebrazione ancor più solenne e partecipata.
Il Presidente ANC Sez. di Pomezia
Lgt (r) Cav. Adino Giorgi