Presentati sei libri di racconti, romanzi e poesie
Libri sotto le stelle
Il 27 luglio ed il primo, 3 e 7 agosto, nello stabilimento della Pro Loco di Nettuno (Presidente Dott. Marcello Armocida), alla presenza degli Autori, sono stati presentati con grande successo di pubblico sei libri ‘Sotto le stelle’: racconti, romanzi, poesie. Ha moderato gli incontri il Dott. Alberto Sulpizi coadiuvato da Graziella Nobile e con la collaborazione del Dott. Pietro Cappellari. Hanno ‘iniziato le danze’, Anna Silvia Angelini, Presidente dell’Associazione AIDE di Nettuno e provinciale del Lazio che ha proposto: ‘Legate da un sottile filo rosso’ – Bertoni Ed. (storie vere di donne abusate che sono state salvate con l’aiuto dell’Associazione); Rita Cerasani che ha presentato le sue poesie raccolte nella silloge ‘In rima per caso’ stampata da Tofani. Le sue poesie sono dedicate ai luoghi del cuore, a personaggi più o meno famosi, ad atti di violenza. Il M° Giacomo Antognarelli ne ha lette due in dialetto su Nettuno. Entrambe le Autrici erano presenti nel pomeriggio del 27 luglio. Il 1 agosto un incontro gradito è stato quello con Massimo Galletta, figlio di noti negozianti di calzature di Nettuno, il quale ha presentato il suo primo romanzo: ‘Neve d’agosto’ – Europa Ed. Nel libro racconta la storia dei suoi genitori poco prima e durante la seconda guerra mondiale. Fa da sfondo alla vicenda Nettuno, la sua gente, la sua accoglienza. Lucia Catacci e Maurizio Stasi il 3 agosto hanno presentato rispettivamente: ‘Sulle orme del destino’ e ‘Uno, due e tre’ – Aletti Ed. Lucia è al suo terzo romanzo, un thriller che mantiene la suspense fino all’ultimo e Maurizio ha raccolto nella sua opera più di 200 aforismi che vanno letti giorno per giorno per far riflettere, ammonendo. Infine il 7 agosto Maria Vittoria Catapano ha proposto ‘Donna F.A.T.A. un mix di poesie, musica suonata da Sergio Trojse ed esposizione di opere dell’artista Gaetano Mele (Donna poesia e Il sogno). Durante le presentazioni hanno contribuito alle letture Maria Grazia Vasta e Danila Marzia Venezia. Ci auguriamo che la Cultura con la C maiuscola torni a Nettuno, aprendo almeno un cinema. Ringraziamo i Poeti Estinti che si danno tanto da Fare per divulgarla.
Rita Cerasani
Corazzata Roma
Il 9 settembre 1943 l’ammiraglia della nostra Flotta, la nuovissima Nave da Battaglia Roma, bombardata da aerei tedeschi Dornier 217/K2 del 100° Stormo da Combattimento, con le nuove bombe radioguidate FX 1400, affondava, con la morte di 2 ammiragli, 86 ufficiali e 1264 uomini d’equipaggio.
I superstiti furono 628.
Il bombardamento venne effettuato a titolo di rappresaglia per la nostra resa dell’8 settembre e per impedire che la Flotta cadesse nelle mani degli Alleati. I superstiti vennero raccolti dalle nostre navi e sbarcati nelle Baleari, dove vennero affettuosamente assistiti dagli spagnoli.
Il relitto della Roma venne ritrovato a fine giugno 2012, ad una profondità di circa 1200 metri.
Sergio Baldazzi,
Luciano Catella
(Soci A.N.M.I.)
Evento collegato alla mostra Osservando Nettuno del 25 agosto al Forte Sangallo
‘Na romanella in allegria
Ancora una volta l’Associazione ‘Città Insieme’, con Presidente Claudio Tondi, ha fatto centro riportando la Cultura con la C maiuscola a Nettuno. Manca un cinema, non esiste un teatro, né un luogo di aggregazione? Ebbene per iniziativa di ‘Città Insieme’ si organizza la Mostra ‘OSSERVANDO NETTUNO’ dal 22 al 27 agosto: dipinti, disegni, foto realizzate domenica 20 agosto ritraendo i luoghi caratteristici di Nettuno, talvolta mettendoli a confronto con foto d’epoca . Non è finita qui: durante l’apertura, ogni pomeriggio si sono susseguite conferenze culturali che hanno attratto un numeroso pubblico. Martedì 22 agosto: ‘Una fortezza piena di grazia’, conferenza di Alessandra Cesselon. La fortezza del Sangallo, in riva al mare è un vero e proprio gioiello del Rinascimento. Il 23 ‘Phanus’ – eretica commedia in lingua volgare (libro, canzoni, spettacolo) di Stefano Mazzilli che ha raccontato, nel linguaggio dell’epoca, intrighi e retroscena dalla morte misteriosa di Leone X a quella di Giordano Bruno. Il 24 ‘San Giovanni al Borgo Medievale- la Collegiata dei due Santi’, conversazione di Gianni Gregorovic. Il 26 ‘Le storie della Storia’, lo sbarco alleato a Nettuno dal libro scritto a quattro mani da Bruno Strati e Silvano Casaldi.
Veramente esilarante, il 25 agosto, ‘Na romanella in allegria’ , adattamento dal testo di Cesare Pascarella della scoperta dell’America, per la regia di Maurizio Stasi con Lucia Catacci (locandiera), Aldo Volpini, Gabriele Anzini, Claudio Tondi (avventori), Rita Cerasani (donna dai sette dolori), il M° Giacomo Antognarelli (‘Nostromo’ che ha recitato uno strambotto in vernacolo nettunese). Bravi tutti, hanno saputo riportare i presenti al tempo delle fraschette, con vivezza, spontaneità, improvvisazione, raccontando la nota vicenda del viaggio di Cristoforo Colombo in romanesco. Al termine tutto il pubblico, in un crescendo di applausi, si è unito al loro canto. La Mostra è terminata domenica 27 con la premiazione dei vincitori.
Rita Cerasani
Premio a Voga Veneta
La sera del 12 agosto, presso lo stabilimento Pro Loco di Nettuno, di cui è presidente Marcello Armocida, è stato consegnato a Nando Taurelli il Premio ‘Tridente d’Oro’ alla Cultura, Città di Anzio e di Nettuno 2023. Glielo ha conferito l’Accademia Delia e la Pro Loco di Nettuno nelle figure del Dott. Alberto Sulpizi (docente dell’Accademia) e Maria Raffaele (facente parte della Commissione assegnataria). Incredibilmente, dopo dieci anni di attività, proprio quest’anno a Nando Taurelli, a tutto lo staff ed all’equipaggio dell’Associazione ‘Voga Veneta’ di Nettuno-Anzio è arrivato un riconoscimento che li gratifica: ne è segretario Aristide De Bellis. Ricordiamo che la ‘Voga Veneta’ con la sua imbarcazione naviga in ogni edizione della regata Storica in Canal Grande, rappresentando con lustro le due cittadine del nostro litorale.
L’Accademia Delia è sorta tredici anni fa ed il suo responsabile territoriale è il dottorPietro Cappellari, noto studioso e storico. All’Accademia e alla Pro Loco si deve questo ambito riconoscimento che la Voga Veneta ha apprezzato molto per il riconoscimento dimostrato nel sapere cogliere i valori che questa Associazione trasmette lavorando per la comunità Nettunese e creando un vero e proprio ponte tra Nettuno, Anzio e Venezia.
Rita Cerasani
foto di Roberto Faccenda