Speciale Pro Loco Città di Anzio
Anzio Film Festival 2023 e Solidarietà
Sotto le stelle di Anzio nella suggestiva Villa Corsini Sarsina, grande successo ed emozioni per la rassegna Anzio Film Festival, che ha visto una vasta partecipazione del pubblico nelle serate dedicate a temi importanti come il mare e il sociale ed infine una terza serata omaggio ai grandi del cinema.
Il 19 luglio u.s. si è svolta la prima delle tre serate dell’Anzio Film Festival 2023. Il caloroso pubblico ha accolto con piacere i primi cinque film proposti, due cortometraggi e tre videoclip musicali, dedicati al mare. Tale tematica è stata affrontata con ironia, drammaticità, spensieratezza e riflessione, a seconda della visione artistica dei registi e cantanti che hanno partecipato con i loro lavori.
L’organizzatrice dell’evento Francesca Piggianelli e Simone Bartoli hanno condotto la serata ed hanno chiamato ad intervenire sul palco anche il Presidente Augusto Mammola, ideatore del progetto insieme a Francesca, con il sostegno del Comune di Anzio.
Il primo cortometraggio ad andare in scena è stato “Di chi è la terra?” con la regia di Daniela Giordano. Il tema trattato è una critica all’eccessivo sfruttamento della terra che ci ospita, rappresentato dalla metafora del tubo dell’acqua che collega sia le famiglie più agiate, che sprecano le risorse idriche, sia quelle che vivono il disagio dell’emergenza idrica e vanno a raccogliere l’acqua che sgorga dal tubo solo quando, dall’altra parte, la famiglia privilegiata smette di sprecarla. Nonostante il tono ironico, con questo cortometraggio la regista vuole mettere l’accento sull’emergenza climatica e idrica e, per sensibilizzare soprattutto i giovani circa l’emergenza globale, il corto è stato trasmesso anche nelle scuole, come ha spiegato la stessa Daniela Giordano, salita sul palco subito dopo la fine della proiezione.
Il secondo cortometraggio è stato “Aldilà del mare”, con la regia di Massimo Ivan Falsetta, autore calabrese particolarmente sensibile alla tematica delle stragi in mare dei migranti. Il corto, infatti, racconta la storia di Hassan e di suo padre Karim, le cui vicende si svolgono tra la Libia e la Calabria, unendo alla tematica delle morti in mare anche quella del traffico di organi.
Un racconto drammatico o, come detto dal regista stesso presente all’evento, una favola oscura per raccontare come queste persone lascino la loro casa, dove li aspetta una morte certa, per andare verso una morte probabile. Con questo film, Falsetta tiene a sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto dopo la strage di Cutro, e sottolineare quanto sia necessaria una mano tesa.
Sono seguiti poi i tre videoclip musicali.
Il primo, “Alle porte del mare” di Stefania Rosati, con la regia di Mauro La Manna, è una celebrazione della felicità fanciullesca che vede protagonista il mare di Anzio, per la sua location storica e magica, come ha affermato la stessa Stefania dopo la proiezione.
Il secondo, “Ci sarò” di Marina Muser con la regia di Francesco Nisi, un giovane regista toscano anche ballerino – che ha infatti partecipato anche nel video stesso – ha rappresentato il mare come simbolo di imprevisto, che può farci ricollegare col nostro sé bambino.
Infine, il videoclip “My Wonderland” prodotto, diretto ed interpretato dal giovane cantautore Claudio Orfei, ed anche qui le acque fanno da protagonista: in questo caso si tratta del Lago di Bracciano, ma la tematica sono le acque profonde viste senza una vera distinzione tra acqua dolce e salata. Il videoclip ha ricevuto la prestigiosa nomina al Premio Tenco ed è arrivato alla finale di Roma Videoclip in Tour.
La seconda serata del Festival dedicata al “Sociale” è stata incentrata sulla proiezione di cortometraggi e videoclip sulla solidarietà, tematica che sta particolarmente a cuore alla Pro Loco, per dare sostegno a chi ne ha bisogno alleviando disagi e fornendo aiuto.
Il primo corto proiettato è stato “Come fossi una bambola” con la regia di Sara Ceracchi, anche interprete insieme a Riccardo Frezza. I due protagonisti commentano il film e raccontano come è nata l’idea. Al termine dell’intervento è stato chiamato sul palco il Presidente della ProLoco “Città di Anzio” Augusto Mammola che consegna un premio alla regista.
Il secondo corto proiettato è stato “Il giardino dei sogni perduti” con la regia di Sasha Alessandra Carlesi. Al termine della proiezione è stata chiamata sul palco la regista ed alcuni componenti del cast fra i quali Sissi Martina Farruggia. Dopo brevi cenni alla loro carriera artistica, sale di nuovo sul palco il Presidente Mammola per la consegna di un premio alla regista.
Dopo i corti sono stati proiettati i videoclip: “Sogna anche tu” di Phebo Feat Davide DeMarinis con la regia di Alessandro Sabeone e “Alleluia” di Eugenio Picchiani con la regia di Nino Villani.
Anche agli autori dei videoclip viene consegnato un attestato di partecipazione da parte della ProLoco “Città di Anzio”.
La terza serata tutta dedicata al ricordo, partecipato e commosso, della grande Anna Magnani si è aperta con la Mostra “Anna Magnani a 50 anni dalla scomparsa” esposizione di abiti appartenuti alla grande attrice, di locandine originali e di immagini significative tutti tratti dalla mostra “Ciao Anna” che ci parla al contempo di carriera e privato. Si è poi proseguito con un intenso intervento di Stefano Di Tommaso che ha voluto ricordare il grande amore della Magnani per la propria villa al Circeo dove tornava appena lavoro, manifestazioni e impegni all’estero lo permettevano.
E’ stata poi la volta di Annamaria Cuzzolaro che ha presentato il suo libro “Semplicemente Anna” dal quale ha letto alcuni brani particolarmente significativi accompagnata al piano dal Maestro Theo Allegretti che ha rivisitato le canzoni più amate e cantate dalla Magnani.
La serata è poi proseguita con il sentito intervento dell’attrice e cantante Alma Manera e con la proiezione del documentario “Anna con noi” di Elfride Gaeng, scrittrice, regista e sua amica di famiglia, che ha aiutato a conoscere alcuni aspetti intimi di una grande donna e artista.
Tutti gli Autori intervenuti sul palco hanno ricevuto un riconoscimento in ricordo dell’evento.
Infine non è mancata la solidarietà, tematica che sta particolarmente a cuore alla Pro Loco: è per questo che durante le tre serate è stata realizzata una raccolta fondi a favore dell’Associazione “Il Coraggio dei Bambini”, che all’interno del Bambino Gesù di Roma si occupa dei bambini malati di tumori cerebrali. La somma raccolta è stata di euro 485,00.