Serata di beneficenza allo stabilimento Pro Loco
Spaghettatamare
Metti uno stabilimento balneare attrezzato, cuochi ‘provetti’, 160 persone che cenano per fare beneficenza, le canzoni del trio ‘Napoli sound Live’, una piattaforma per ballare ed ecco che si realizza, come per incanto, una serata sensazionale all’insegna della ‘paesanità’: la ‘SpaghettataAmare’ seconda edizione. I dovuti ringraziamenti vanno al Presidente della Pro Loco Dott. Marcello Armocida che ha promosso l’evento, al Prof. Alberto Sulpizi che lo ha coordinato e presentato, alla cuoca Brunella Costantini che, coadiuvata dal suo staff ha preparato i famosi spaghetti con le alici, dolci tipici nettunesi e la Rattafia, vanto del popolo nettunese. Mentre si degustavano gli spaghetti ed il famoso vino Cacchione.
Il trio ‘Napoli sound Live’ ha deliziato il cuore interpretando tanti successi che appartengono alla canzone partenopea e melodica italiana. Si è mangiato, ballato, cantato, battuto le mani al ritmo delle famose arie suonate. Il Prof. Alberto Sulpizi ha spiegato l’origine del termine ‘Rattafia’ (Rata Fiat); il M° Giacomo Antognarelli, Emma Paoletti, Maurizio Stasi e Simone Francia da Sassuolo, hanno interpretato in vernacolo nettunese quattro poesie dello stesso Antognarelli riscuotendo un grande successo. La sig.ra Paoletti, innamorata di Nettuno, attrice teatrale per hobby, ha recitato ‘La Perla del Tirreno’; il Prof. Maurizio Stasi ha saputo dare la giusta enfasi alla poesia ‘La fontana vecchia’; l’attore dialettale Francia, costretto a recitare una poesia in dialetto romanesco, coinvolgendolo in uno scherzo, se l’è cavata bene suscitando l’amabile ilarità del pubblico con ‘Er vino novello’; infine il M° Antognarelli ha dato voce alla sua poesia ‘I Nettunesi de ‘na vorta’.
Ricordiamo che il M° è reduce dalla gara indetta dalla Regione Lazio’Performer Cup’ con la Compagnia Teatrale del ‘Teatro Studio 8’ che lo ha visto superare la prima fase regionale per candidarsi a livello nazionale e proseguire il prossimo anno a livello europeo. Attualmente sta preparandosi, con la Compagnia ‘Tre a caso’ di cui fanno parte anche Stasi e Paoletti per riproporre alcune scene dall’ ‘LEREIDE, (già l’inverno scorso presentata a Nettuno), il giorno 25 settembre nel barcone sul Tevere. E’ seguita la gara degli spaghetti all’arrabbiata, mangiati con le mani dietro la schiena. Erano solo due i concorrenti a cui sono andati i famosi dolcetti e la Rattafia. La serata è così trascorsa in allegria e tanto divertimento sapendo che tutto il ricavato, tolte le spese andrà alle famiglie bisognose di Nettuno ed all’A.N.D.O.S. di Anzio Nettuno.
Rita Cerasani
Il 3 settembre la manifestazione dove i protagonisti sono i vitigni autoctoni
Nettuno Wine Festival
Lavori in corso per Il Nettuno Wine Festival che il prossimo 3 settembre tornerà ad animare la splendida cittadina del litorale laziale con un evento tutto dedicato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni regionali.
Promotori dell’iniziativa la Pro Loco Forte Sangallo e l’Associazione Ristoratori Nettuno in Tavola, con il patrocinio del Comune di Nettuno, il contributo della Regione Lazio, dell’ARSIAL e la media partner di Dimensiono Suono Roma.
Protagonista ancora una volta il Cacchione, la varietà decantata già dagli antichi Romani che proprio in questa porzione di territorio ha trovato le caratteristiche agronomiche migliori e la sapienza artigiana di vignaioli attenti come Cantina Bacco e Casa Divina Provvidenza, per tramandarsi fino ai giorni nostri.
Giunto alla sua sesta edizione, il Nettuno Wine Festival si proporrà al pubblico come un vero scrigno di tesori oggi testimoni del ricco patrimonio enologico e della tradizione gastronomica millenaria che caratterizza il prezioso borgo medievale a sud di Roma. Esclusive che saranno al centro anche del convegno che anticiperà la manifestazione: “Cambiamenti climatici e vitigni autoctoni. Quale futuro?”, promosso dalle associazioni DOVI (Denominazione di Origine Vitigni Italici) e ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa Italiana), in programma nel pomeriggio a Nettuno presso l’Enoteca 1821 dell’Azienda agricola Casa Divina Provvidenza.
Il tutto per un itinerario alla scoperta del gusto che, dalle ore 18 alle ore 23, si snoderà da Piazza Cesare Battisti lungo le vie più caratteristiche del centro storico, animate per l’occasione da 13 punti di degustazione, 27 ristoranti, 12 stand dedicati alle proposte enologiche e tanta, tantissima musica dal vivo.
Ambasciatori dell’enogastronomia nettunese ai quali si affiancheranno i Consorzi di Tutela e le Strade dei vini del Lazio: Cantina Bacco, Casa Divina Provvidenza, Vigneti Fontana, Ristorante In mezzo al mare, Max al Portico, Satricvm Food & Wine, Loft 76 - Burger & Wok, Salsedine, Alceo, Acero, Dal Folle, Mate, La Campana, Gelateria I Nobili, Brace 2.0, Miranda, Fraschetta Blues, Sfiziami, Mastro Arrosticino, Da Squalo, Gelateria Colalucci, Fraschetta I 5 Sensi, Sotto Sopra, Pizzeria Verace, The Roses, Lime Tropical Bistrot, Culto, Il Veliero, Moj, Kinsale Irish Pub.
Immancabile, tra questi, anche la presenza dei ragazzi dell’Istituto alberghiero Apicio Colonna Gatti di Anzio che illustreranno al pubblico tutte le peculiarità dei vini e dei piatti identitari che si potranno degustare durante il percorso.
Per la partecipazione all’evento è già possibile acquistare in prevendita sul sito eventbrite.it il kit di degustazione composto da una bazza personalizzata con calice serigrafato, un passaporto con l’intero itinerario tracciato e i tagliandi necessari per gli assaggi.
Tiziana Briguglio
Organizzazione e
Ufficio Stampa
Una rete per educare
Rafforzare le relazioni e costruire un’infrastruttura organizzata a servizio dell’educazione dei più piccoli. È questo, in sintesi, l’obiettivo di “Comunità in Cantiere”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che nei mesi scorsi ha preso il via nel territorio di Anzio e Nettuno.
Il progetto punta a consolidare e potenziare un’ampia e variegata rete di soggetti che, in vari modi, collaborano da tempo sul territorio, per assicurare spazi e momenti di crescita ai ragazzi e alle famiglie delle due città. L’idea di fondo è proprio rendere questa rete una vera e propria comunità educante organizzata, valorizzando processi di empowerment e coinvolgimento e assicurando un’adeguata formazione ai vari attori (a partire dai docenti e dalle famiglie, includendo tutti coloro che rivestono un ruolo educativo nel territorio).
Al centro delle diverse azioni previste da “Comunità in Cantiere”, che si snoderanno nel corso dei prossimi due anni, vi è il benessere e la crescita di ragazze e ragazze, attraverso il supporto e l’arricchimento di quanto offerto dall’istituzione scolastica e pubblica.
Diverse e molteplici le realtà coinvolte nel progetto, che ha come ente capofila la cooperativa sociale La Coccinella di Anzio. Tra di essi, figurano cinque istituti scolastici del territorio (Circolo Didattico di Nettuno, IC Nettuno IV, IC Anzio I, IIS Apicio-Colonna Gatti, ITET Emanuela Loi), diverse associazioni (CNGEI sezione scout di Anzio-Nettuno, AVIS comunale di Anzio Nettuno, Eastbay Yachting Club di Anzio), la Fattoria didattica Riparo, lo stabilimento Tirrena, Hertz & Byte grafica e computer, oltre al Comune di Anzio e a quello di Nettuno. Tra i partner figurano anche Confcooperative Roma e il Consorzio Innopolis.
La prima fase del progetto, avviata nei mesi scorsi, ha visto i diversi partner impegnati nei primi incontri organizzativi. Dopo la pausa estiva, si passerà alla seconda fase con l’avvio delle prime attività, dei percorsi e degli incontri pubblici.
Per rimanere aggiornati, è possibile seguire le pagine social di “Comunità in Cantiere” su Facebook e su Instagram.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.