La studentessa dell’istituto Santa Lucia Filippini è risultata la vincitrice del tema “Il pensiero dei minori sul femminicidio”
I Lions premiano l’alunna Benedetta Calvo
Il 25 novembre 2022, nella sala Consiliare di Nettuno il Dott. Strati, la Dott.ssa Margherita Camarda e il Garante dell’Infanzia Dott.ssa Maria Pia Baldo in collaborazione con i ‘Lions Club Roma Litorale Sud’, hanno lanciato agli studenti del territorio di Anzio e Nettuno l’idea di svolgere un tema che trattasse: ‘Il pensiero dei minori sul femminicidio che è anche il dolore per chi resta’. Dell’Istituto Comprensivo Paritario “Santa Lucia Filippini” di Nettuno è risultata vincitrice l’alunna Benedetta Calvo, frequentante il terzo anno delle superiori, a cui, durante una sentita cerimonia, l’8 marzo scorso i Lions, rappresentati dal Presidente Prof. Francesco Bonanni, il Prefetto Reppucci, la Preside Aurora Fabiana Zivacudis e la Dott.ssa Maria Pia Baldo hanno consegnato una splendida targa. Spesso l’8 marzo viene comunemente ed erroneamente ricordato come il giorno della Festa della Donna, mentre è più corretto definirla giornata internazionale dei diritti della donna. Si deve all’ONU, nel dicembre del 1977, la proposta di una giornata dedicata in ogni Nazione ai diritti delle donne, abolendo qualsiasi discriminazione. In Italia l’UDI prese l’iniziativa di celebrarla per la prima volta l’8 marzo 1945 con il simbolo della mimosa.
La Dott.ssa Baldo, prendendo la parola ha ringraziato il Prefetto, la Preside, gli studenti, quindi ha fatto una panoramica sulla condizione delle donne a livello mondiale, che vivono non tanto lontano da noi. Donne sottomesse ai padri, ai mariti, ai figli perché considerate esseri inferiori, escluse dalla vita politica e dall’istruzione: in Africa, nei Paesi Arabi, in Cile, in Cina. Ha ricordato che nella vicina Francia solo dal 1965 le donne possono lavorare senza chiedere il permesso in famiglia. Le donne italiane hanno ottenuto il diritto al voto il 30 gennaio 1945 e votarono per la prima volta nel giugno del 1946, in occasione del referendum.
La completa parità con l’uomo venne approvata nel 1975, con la riforma del diritto di famiglia. La Dott.ssa ha terminato rivolgendosi ai giovani e spronandoli ad impegnarsi per mantenere la nostra democrazia. L’Avv. Beatrice Guerrini dei Lions che tiene nelle scuole lezioni sull’ Educazione Civica e la legalità, ha rimarcato la triste situazione delle bimbe africane, incinte già a 10-12 anni, concludendo che il mondo femminile deve mobilitarsi per i diritti di tutte quelle donne che non possono farlo. Il Prefetto di Nettuno Antonio Reppucci, dopo i ringraziamenti, ha raccomandato ai giovani l’uso modico dei social. La curiosità, la rielaborazione è fonte di cultura, non i media. Il buon esempio è il collante della società che attualmente sta divenendo sempre più violenta; dobbiamo far emergere la solidarietà che fa parte del DNA degli Italiani. Contro la droga, l’alcool, ogni abuso, la famiglia, la scuola, la Parrocchia sono vincenti. I maschi sono presuntuosi, fanno violenza fisica, psicologia e sessuale: ciò non deve più accadere se c’è il rispetto degli altri. Il Presidente dei Lions Prof. Bonanni ha evidenziato che in Italia gli albori dell’emancipazione femminile sono riscontrabili nella vita che si svolgeva nei monasteri durante il Medio Evo. Poi ha invitato l’alunna vincitrice Benedetta Calvo a leggere il suo elaborato che affronta l’infelicità del bambino quando assiste ai litigi dei suoi genitori per cui potrebbero derivargli gravi conseguenze future. La cerimonia è continuata con la donazione della targa alla ragazza e di un libro sul Rinascimento alla Preside, tra lo scrosciare degli applausi.
Rita Cerasani
Momenti lirici con i Poeti Estinti l’8 marzo
E’ stato veramente un pomeriggio emozionante quello trascorso da tantissime persone che si sono recate a Villa Sarsina di Anzio, per ascoltare il gruppo dei ‘Poeti Estinti’ l’8 marzo, giornata internazionale dedicata alla donna, a tutte le donne di ogni nazione, fede, credo politico, stato sociale. L’8 marzo non è una festa, è una giornata che deve farci riflettere sulle condizioni di tantissime donne nel mondo, nemmeno tanto lontane da noi: le schiave bambine, le donne abusate, infibulate, sfruttate e vendute, quelle che non possono studiare, vengono avvelenate nelle università, che non possono scegliersi un marito, disperate perché non hanno cibo per i figli, sfigurate, perseguitate, imprigionate, torturate, uccise nel corpo e nello spirito. Donne che comunque in ogni campo si distinguono per la loro femminilità. Con tale spirito, con tali sentimenti, le Autrici del gruppo dei ‘Poeti Estinti’ hanno declamato le loro poesie, i loro racconti, ottenendo tantissimi applausi.
La manifestazione è riuscita al top grazie all’abile regia del cofondatore Maurizio Stasi che ha introdotto magnificamente i vari interventi, anche quelli musicali del M° Concetta Agresti (al piano) e del M° Simona Caligiuri (al flauto traverso) con le allieve Azzurra Bianchi e Marta Lopo, bravissime. Il recital è iniziato menzionando la Donna, madre, moglie, compagna, amica, un po’ fuori dagli stereotipi con cui viene festeggiata. Una Donna con le sue aspirazioni, spesso represse, che incontriamo tutti i giorni a casa e fuori, che con amore lavora in silenzio, facendosi carico delle incombenze di tutta la famiglia, spesso senza essere ringraziata, riamata. Dapprima il M° Agresti ed il M° Caligiuri si sono esibiti nella colonna sonora del film ‘Nuovo Cinema Paradiso’, composta dal genio Ennio Morricone. E’ stata la volta delle poetesse Paola Leoncini ‘Tu sei soltanto mia’ e Danila Marzia Venezia ‘Donna’: nel primo brano Paola ha rimarcato il possesso ‘malato’ da parte dell’uomo; nella seconda poesia Danila ha parlato dello stupro che resta per sempre nell’anima delle donne e le uccide come un tarlo. E’ stata la volta della concertista Agresti con l’allieva Marta Lopo che hanno eseguito il brano ‘La Bella e la Bestia’ dall’omonimo film, composta da Alan Menken.
La poetessa Maria Vittoria Catapano ha emozionato con la sua ‘Filo spinato’ dove ha trattato il tema dell’infibulazione inflitto alle bambine di tanti Paesi. Poi Maria Grazia Vasta con ‘Madre dentro’ ha affrontato, in una lettera, il dramma della donna a cui la natura nega la maternità. Lucia Catacci col suo brano ‘Io sono felice’ ha ricordato il sacrificio di una madre che preferisce morire pur di dare alla luce il figlio da tanto desiderato. Azzurra Bianchi ed il M° Agresti hanno suonato al piano ‘God With the Flow’ dei rapper Kanye West e Pusha T. Si è celebrata una Donna che non ha nulla da invidiare all’uomo anche nel campo più prettamente riservato agli uomini: la Donna guerriera, combattente, partigiana, di ieri e di oggi. A loro hanno dedicato le loro poesie Maria Grazia Scordino e Rita Cerasani: ‘Donne Kurde’ ed ‘Erano Donne’ ( Le Streghe della notte). Nella prima, la poetessa rievoca le gesta di Denize Karacagil (Cappuccio Rosso) e Hevrin Khalaf, nella seconda vengono ricordate le Sovietiche Donne pilota, durante la grande guerra patriottica, che con piccoli biplani di legno cercavano di ostacolare gli aerei tedeschi, di notte, con una bussola, per non perdersi. Molte morirono rimanendo sconosciute al mondo. Di nuovo un intermezzo musicale con la canzone ‘C’era una volta il West’ scritta da Morricone, eseguita dal M° Agresti e dal M° Caligiuri.
A seguire ‘Smetti di aver paura’ di Cristiana Temperilli (non bisogna avere vergogna di denunciare il proprio persecutore) e ‘Un grido d’ansia’ di Rossana Venturelli che ha ben sottolineato l’irriconoscenza dei familiari nei confronti della Donna, madre e moglie.
L’evento, che ha riscosso unanimi consensi positivi, anche da parte del Vescovo di Albano Monsignor Vincenzo Viva, si è concluso con l’esecuzione de ‘La Califfa’, sempre composta da Morricone ed eseguita dai due Maestri, al piano e con il flauto traverso. Bravissime tutte le poetesse, chi le ha coordinate Maurizio Stasi e le esecutrici dei brani musicali. I ringraziamenti vanno anche all’Amministrazione di Anzio che ha concesso la splendida location.
Rita Cerasani