Appuntamento a Lavinio per venerdì 24 marzo
Spettacolo sulla Callas
Manca sempre meno all’arrivo di venerdì 24 marzo quando la sede dell’associazione culturale “Dante Alighieri”, situata in via Dante Alighieri 57 a Lavinio, alle ore 17 ospiterà le prove aperte dello spettacolo “Maria Callas: Vissi d’arte cercando l’amore”.
Come suggerisce il titolo, la protagonista indiscussa sarà il celebre soprano Maria Callas, della quale il pubblico riuscirà a vedere i lati più fragili e inediti che i grandi teatri europei non sono riusciti a mostrare.
Gli interpreti, quali Sonia Falcone scelta per ricoprire i panni dell’artista e Doriano Rautnik selezionato per interpretare il ruolo del giornalista, racconteranno i momenti più salienti della vita del soprano durante un’intervista, svolta nell’ultimo anno di vita di Maria Callas, mirata a riscattare l’immagine del personaggio e che servirà poi per la scrittura di un libro. Si partirà dal cattivo rapporto che aveva con la madre e si passerà per i suoi anni d’oro di carriera, che non solo l’hanno vista esibirsi nei teatri più importanti d’Europa, ma l’hanno vista anche al centro di un evento che ha influenzato le sue esibizioni. Durante quel periodo, infatti, il soprano ha vissuto un’importante perdita di peso, il cui calo è stato esposto anche accanto ad alcune date dei suoi spettacoli.
Verrà raccontata, poi, la sofferenza provata a causa delle sue relazioni d’amore travagliate, fino a raggiungere il suo riscatto avvenuto con la “Medea” di Pier Paolo Pasolini, di cui ben due scene sono state girate lungo la zona di Marechiaro della città di Anzio.
La rappresentazione teatrale verrà accompagnata dalla voce di Lucia Casbarra e dalla musica di Daniele Querini al flauto traverso e di Otello Visconti al pianoforte.
L’opera è stata scritta da Anna Hurkmans e curata da Salvatore Santucci dell’associazione culturale “La Teca” per rendere partecipi anche le città di Anzio e Nettuno nelle celebrazioni dedicate al centesimo anniversario della nascita di Maria Callas, che verrà omaggiata già in altri eventi culturali organizzati in Veneto.
Lo spettacolo finale debutterà soltanto in estate nei maggiori luoghi culturali di Anzio e Nettuno, per poi raggiungere Benevento.
Per prenotare gli ultimi posti per assistere alle prove aperte di “Maria Callas: Vissi d’arte cercando l’amore”, bisognerà contattare il numero 3477372366 o scrivendo all’email salvatore.santucci@alice.it. Per chi fosse interessato, invece, a prendere già i biglietti per le prossime date, sarà possibile farlo attraverso i medesimi contatti e acquistandone due al prezzo di 20 euro ciascuno, versando inoltre una quota di contributo volontario dal costo, invece, di 10 euro.
Immobile confiscato
La Città di Anzio ha partecipato all’avviso pubblico regionale per finanziare il recupero dell’immobile sito in Via Tevere, nel quartiere di Villa Claudia, confiscato alla criminalità organizzata ed assegnato al Comune.
Lo ha stabilito la Commissione Straordinaria che amministra la Città di Anzio che ha approvato la delibera, con il relativo progetto di fattibilità, che prevede un quadro economico pari a 70.000 euro per i lavori di ristrutturazione integrale dell’edificio.
Il villino di via Tevere, una volta ristrutturato, potrà essere destinato all’housing sociale, assistenza alloggiativa temporanea destinata a persone e famiglie in estrema difficoltà, al momento impossibilitate ad accedere all’edilizia residenziale pubblica.
Comune di Anzio
Convegno “8 marzo: dalla richiesta di diritti all’espressione della personalità”
Il Rotary a Montecitorio
In occasione della Giornata Internazionale per i diritti delle donne si è tenuto il Convegno “8 marzo: dalla richiesta di diritti all’espressione della personalità” organizzato dal Rotary Club Roma Urbe Eterna con il Rotary Club Costa Neroniana ed il Rotary Club Roma Tevere.
Nella risorgimentale “Sala della Regina” della Camera dei Deputati, al completo per la grande partecipazione, si sono avvicendate tante personalità che hanno offerto il loro contributo e la loro idea di celebrazione dell’importante ricorrenza.
La Presidente del R.C. Roma Urbe Eterna Maria Teresa Camera d’Afflitto ha accolto ed introdotto gli ospiti intervenuti tra cui diversi parlamentari, figure apicali della pubblica amministrazione e del mondo ecclesiastico, unitamente ai tanti rotariani presenti.
Hanno voluto porgere un saluto ai presenti in sala l’on. Giovanna Miele, l’on. Simona Loizzo, l’Europarlamentare on. Simona Baldassarre ed il Consigliere di Roma Capitale on. Fabrizio Santori.
Di seguito ha preso la parola il Governatore del R.I. Distretto 2080, dott. Guido Franceschetti, complimentandosi per l’evento, definendolo tra i più importanti proposti dai vari Club Rotary ed ha concluso con una riflessione: “Essere donna è un merito che si costruisce giorno per giorno e che si difende giorno per giorno”.
L’avv. Antonio Francesco Certomà, Vice Presidente del Rotary Club Roma Urbe Eterna, prima di passare agli argomenti in agenda, ha ricordato l’impegno del Rotary International, durante i suoi 118 anni dalla fondazione, che si adopera a livello globale anche per rimuovere le limitazioni e le negazioni dei diritti delle donne attraverso l’azione sociale attiva in progetti, studi ed interventi territoriali che milioni di donne e uomini insieme attuano.
Moderatore del convegno è stato il dott. Robert Hassan, esperto in comunicazione, sotto la cui guida si sono avvicendati la professoressa Amal Hazeen che ha acceso i riflettori sui diritti negati in diverse realtà del Medioriente nella sua relazione “Le Donne nella Regione del Medio Oriente e il Nord Africa: Diritti, Sfide e Destino”.
È quindi stata la volta del dott. Marco Romano che ha posto l’attenzione su “L’inferno delle Donne nella Città di Juares”, regione messicana dove sembrano non esistere diritti né si riesca ad imporre la legge.
L’on. Simonetta Matone ha offerto un alto contributo della sua grande esperienza come magistrato e donna delle istituzioni, ma anche come madre e cittadina, toccando più volte l’animo degli ammirati ascoltatori.
L’argomento della cosiddetta “Intelligenza Artificiale”, attraversando temi di grande attualità quali l’informazione digitale e la tutela dei giovani e delle donne, sono stati approfonditamente discussi dalla professoressa Barbara Carfagna, docente universitario e giornalista di RAI 1, autrice di importati programmi molto seguiti dal pubblico e con elevato gradimento tra le nuove generazioni.
La professoressa Paola Giannetakis ha offerto il suo contributo di esperienza da donna componente del board di Leonardo S.p.A, azienda di Stato leader in settori strategici nazionali, portando l’attenzione sul merito e non sul genere come strumento effettivo di parità e di riscatto. La dottoressa Irene Ducoli, giovane imprenditrice ed enologa umbra della tenuta “Cantine Santo Iolo”, ha concluso la parte relazionale del convegno, esponendo le difficoltà e le soddisfazioni che derivano dall’imprenditoria al femminile ed ha parlato dell’importante progetto di elevato valore sociale attuato dalla sua azienda attraverso una produzione di vini dedicata alla raccolta fondi a sostegno delle Donne Ucraine rifugiate in Italia.
Molto significativo è stato l’intervento di chiusura da parte dell’ingegner Alberto Cecchini, componente del Consiglio del Rotary International di Evanston (USA) e nativo di Anzio, che nel ringraziare e complimentarsi per l’alto profilo delle tematiche congressuali e la bravura dei relatori, ha comunicato quanto sia caro al Rotary il tema dei diritti delle donne, quanto impegno sociale sia a ciò dedicato e, prima di congedarsi, ha salutato i tanti rotariani presenti a questo convegno così importante.
Al termine dell’evento il Presidente del Rotary Club Costa Neroniana, comandante Gilberto Zampighi, la Presidente del R.C. Roma Urbe Eterna, dottoressa Maria Teresa Camera d’Afflitto e la Presidente del R.C. Roma Tevere, dottoressa Maria Ruggeri Bancheri, hanno consegnato ai parlamentari presenti, alle due apicali autorità rotariane intervenute, al moderatore ed a tutti i relatori delle targhe celebrative del Convegno tenuto nel giorno dell’importante ricorrenza internazionale.
Rotary Club Costa Neroniana