Presentato fuori dagli schemi il libro di Elsa Casano
Pezzi di Cuore
Decisamente diversa da altre presentazioni di libri di poesia o prosa, quella del libro di Elsa Casano, svoltasi domenica 12 alla presenza di molte persone incuriosite dalla storia narrata. ‘Pezzi di Cuore’ il titolo, ossia brevi frasi narranti una storia d’amore di tanti anni fa? Attuale? Immaginaria? Un fil rouge collega ogni ‘pezzo’, la luna che man mano cresce fino a diventare, pagina, dopo pagina, piena. Sì perché Elsa è tutta presa dal nostro satellite, a lei confida, gioie e dolori, la tratta come fosse il suo alter ego. Ma lo sfondo di ogni breve composizione è il luogo che gli ha dato i natali, l’isola di Paltelleria (Benth-el- Rhia), terra del vento canto che viene dall’Africa. Ha presentato l’evento, dialogando con l’Autrice, Sara Maranesi; ha cantato con lei ‘Pezzo di cuore’ Daniela Rubeo, mentre ha letto i suoi ‘Pezzi di cuore’ Daniela Ciavoni. Ogni intervento è stato magistralmente commentato musicalmente dalla chitarra di Stefano Ciotola e dalla splendida voce di Flavio Capasso. Una vera sorpresa, che però è apparsa poco attinente all’evento, la presentazione in anteprima del Musical ‘Notre Dame de Paris’ da parte di alcuni ragazzi ‘nipoti acquisiti’ dell’Autrice, diretti dal Regista Luca Virone. Lo spettacolo si svolgerà in ottobre. Ma chi è Elsa Casano? Un’insegnante attratta dall’arte, dalle sue passioni: musica, canto, poesia. Organizzatrice di eventi musicali e culturali, ha diretto sei edizioni del concorso canoro: ‘Un tuffo al cuore’, allo scopo di scoprire voci e volti nuovi in ambito musicale. Il 4 ottobre del 2019 ha fondato l’associazione a sostegno delle vittime di violenza: ‘Mi chiamava Principessa’, battendosi per la prevenzione e l’aiuto nei casi di violenza fisica e psicologica, sia nei confronti delle donne, sia nei confronti degli uomini. L’opera ‘Pezzi di Cuore’ si legge in un baleno, immedesimandosi talvolta nei protagonisti: Lui e Lei che dopo essersi perduti si ritrovano nelle coordinate 3° 12’ 43,2’’ Sud e 5° 12’ 39,6’’ Ovest. Al termine è seguito un rinfresco.
Rita Cerasani
La utility pontina si è aggiudicata il primo premio della divisione Diversity & Inclusion
Acqualatina Top Utility Award
Acqualatina si aggiudica il primo premio al Top Utility Award, nella sezione Diversity & Inclusion, distinguendosi tra le 100 più importanti aziende italiane dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti.
Il premio Top Utility Diversità e Inclusione è assegnato per la capacità dell’azienda di affrontare le sfide dell’inclusione e delle pari opportunità per tutti, con le sue concrete performance ma soprattutto attraverso la creazione di una cultura aziendale a supporto delle politiche interne.
La premiazione ha avuto luogo presso la Camera di Commercio di Milano, nel corso dell’incontro “Utility: Sfide Globali, Risposte Locali”.
Per Acqualatina ha ritirato il premio l’Amministratore Delegato, Marco Lombardi.
L’AD Lombardi: “Quello della valorizzazione della diversità è un percorso che, con l’avallo del Consiglio di Amministrazione, ho sostenuto con convinzione, poiché siamo certi che il benessere di ciascun collaboratore in azienda sia una leva irrinunciabile per l’attrazione dei talenti migliori e per una squadra performante. Ed è ciò su cui bisogna puntare ancor di più in una fase di grandi investimenti come quella che oggi il PNRR ci consente. Questo premio ci incoraggia e stimola a far di più e meglio”.
IL PATTO UTILITALIA
“La Diversità fa la Differenza”
ACQUALATINA TRA I
PRIMI FIRMATARI
Acqualatina è tra i primi firmatari nel 2019 del Patto “La Diversità fa la Differenza” di Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche). Un impegno concreto per favorire l’inclusione e valorizzare la diversità di genere, età, cultura e abilità all’interno delle politiche aziendali.
TOP UTILITY
Top Utility è il più autorevole gruppo di esperti nel mondo delle utility italiane. Con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) questo think tank ha l’obiettivo di favorire la crescita delle performance nel comparto dei servizi pubblici, dell’ambiente e dello sviluppo territoriale.
Lo studio effettuato da Top Utility si fonda su un approccio integrato che prende in considerazione i profili industriali, economico-finanziari, tecnologici, sociali e ambientali delle TOP100 utility italiane, attraverso una matrice di 240 indicatori quantitativi e qualitativi.
IL PIANO DI AZIONE
ACQUALATINA SULLA
DIVERSITA’ E
L’INCLUSIONE
• Il nuovo sportello di Latina, dotato di colonnine touch per il disbrigo di pratiche on line con l’assistenza di un nostro operatore che ha l’obiettivo di incrementare l’alfabetizzazione digitale degli utenti.
• Lo Sportello Virtuale via Teams attraverso il quale i nostri utenti possono video-chattare con i nostri sportellisti e risolvere le proprie pratiche direttamente da casa. Servizio che qualche giorno fa ha utilizzato con successo anche una nostra cliente di 82 anni.
• La nuova bolletta interattiva che permette a chiunque di comprende nel dettaglio ogni voce di costo, grazie a video esplicativi e a una voce guida. Lo strumento, inoltre, fa fronte a diverse esigenze poiché supporta più lingue ed è studiato per supportare ipovedenti, non vedenti, daltonici.
Anche internamente ci sono molti progetti dedicata alla valorizzazione delle diversità
• Progetto pluriennale C.L.I.M.A. (Come Lavorare Insieme per Migliorare l’Azienda) che prevede un piano di azione articolato in base alle esigenze di miglioramento della vita aziendale e del benessere dei dipendenti espresse direttamente dai dipendenti stessi.
• Newsletter interna con una sezione specifica dedicata alle video-interviste ai singoli dipendenti che evidenzia il contributo che ognuno fornisce all’azienda sia da un punto di vista professionale che umano, attraverso le proprie caratteristiche e unicità.
• Un incontro settimanale chiamato “Ognuno di noi”, in cui, a turno, ciascun dipendente (o gruppo di lavoro) si presenta nella propria quotidianità lavorativa e con le personali caratteristiche, sottolineando il contributo personale fornito all’Azienda e la propria storia personale. Questo permette di dar voce a tutti i dipendenti e a tutti i Servizi, anche a quelli più specifici, tecnici, spesso “nascosti”, restituendo dignità e valore a ogni componente della nostra squadra di lavoro.
Servizio Comunicazione
Acqualatina S.p.A.
La mafia ha vinto ad Anzio
Anzio Due il quartiere sede del prestigioso liceo Chris Cappell, della Clinica Veterinaria Gandolfo, della Pineta Mazza, dell’istituto scolastico Gatti, è anche sede al Corso Italia di una fabbrica e spaccio di droga dove recentemente si è svolto un blitz delle Forze dell’Ordine con grande spiegamento di uomini e mezzi, dalla risonanza nazionale.
Ebbene, in tale preoccupante situazione, anziché potenziare il locale commissariato di Polizia, lo si espelle, viene trasferito altrove!
La mafia ha vinto, si è impadronita del territorio con buona pace del ministro Guardasigilli Carlo Nordio.
Anni fa Anzio ha perso prima il Tribunale e poi la sede del Giudice di Pace.
Spudorata denegata giustizia per alcune centinaia di migliaia di cittadini di stanza nel territorio. Quello che è stato il Paese più bello del mondo, ora è un paese in miserando declino.
Cesare Zaccaria