Il Corriere
di Viale Severiano - XX Edizione
EDITORIALE
In questo numero bambine e bambini di V A e di V C si cimentano in un’importante raccolta di informazioni e in conseguenti riflessioni relative alla tutela dell’ambiente con particolare riferimento alle condizioni del mare e ai fattori che determinano la distruzione di ecosistemi in tutto il mondo: vengono inoltre analizzate le drammatiche conseguenze anche sulla salute degli esseri umani. I giovani sembrano consapevoli della tragica situazione in cui versa l’intero pianeta e appaiono molto preoccupati per il futuro che li aspetta… Pieni di entusiasmo raccontano poi luoghi suggestivi visitati, consigliandone la visita e pubblicandone relative fotografie. Con la nostalgia del carnevale si racconta l’organizzazione di quello particolarmente colorato di Frascati a cui il prossimo anno non si può mancare! Per terminare, una la frivola rubrica propone suggerimenti per chi ama pendersi cura del proprio corpo e truccarsi un po’! I disegni pubblicati si riferiscono alla storia dello ‘Schiaccianoci’ di Tchaikovsky. Buona lettura!
LA SALVAGUARDIA
DELL’AMBIENTE MARINO
E LE CONSEGUENZE
DELL’INQUINAMENTO
La salvaguardia dell'ambiente tutela e difende gli interessi materiali e morali dell'ambiente. Rappresenta sia l'insieme del mare aperto e comprende l'ambiente neritico e l'ambiente oceanico, sia tutto ciò che riguarda i fondali. Gli effetti dell'inquinamento Marino sono dalla riduzione della fauna ittica e perdita di biodiversità, fino all'estinzione di intere specie marine e la cancellazione di una serie di gruppi della catena alimentare. Gli oceani sono fonte di cibo producono ossigeno e regolano il clima. Le condizioni generali dell'ambiente Marino sono peggiorate molto più rapidamente. Io oceani e i mari europei sono ora in grave pericolo e devono affrontare numerosi problemi: dall'inquinamento al cambiamento climatico e alla pesca incontrollata. Come conclusione ci sono alcuni consigli per aiutare l'ambiente marino: riciclare correttamente le bottiglie di plastica, non lasciare spazzatura a terra come le sigarette, ripulire le spiagge, ridurre le emissioni di CO2, limitare l'uso di cose di plastica come posate, piatti, bicchieri.
Nicole
La salvaguardia difende il nostro ambiente e tutela l'ambiente marino questo è uno degli obiettivi prioritari da perseguire, sia per ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici l'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente naturale dovuto ad antropizzazione, la salvaguardia ha molti benefici le conseguenze sono che se noi umani inquiniamo non ci sarà più nulla il mondo deve essere pulito e senza inquinamento per i prossimi anni punto in conclusione per me la salvaguardia fa bene ad esistere così ci aiuta a tutti punto proteggiamo il mondo punto.
Anita
La salvaguardia dell'ambiente significa mitigare l'impronta dell'uomo, tutelare e conservare gli habitat soprattutto delle specie minacciate, tutelare e conservare la biodiversità, garantire la presenza di acqua ed aria pulite per tutte le specie, limitando l'inquinamento e i danni all'ambiente. L'ambiente marino comprende due grandi complessi ecologici: dominio pelagico che rappresenta l'insieme del mare aperto, l'ambiente neritico e l'ambiente oceanico, dominio bentonico rappresenta l'insieme di tutti i fondali. L'ambiente marino comprende due grandi complessi ecologici, stimola alcune zone cerebrali a produrre dopamina, ossitocina e serotonina, tre neuromediatori coinvolti nella regolazione del benessere psicologico ed emotivo. Gli effetti dell'inquinamento Marino sono molteplici a partire dalla riduzione della fauna ittica e la perdita di biodiversità fino all'estinzione di intere specie marine e alla cancellazione di una serie di gruppi della catena alimentare. Infine l'ambiente marino va tutelato.
Valerio e Mattia
Per salvaguardare l'ambiente marino bisognerebbe diminuire il flusso di concimi, di pesticidi e di sostanze chimiche che vengono usate dall'uomo nei campi e attraverso i fiumi perché vanno a finire nei mari. Per salvaguardare l'ambiente marino bisogna salvaguardare gli Habitat e la biodiversità. L'uomo ha creato delle aree protette dove la pesca intensiva che è una tra le principali cause di distruzione degli ecosistemi Marini, non può arrivare visto che negli ultimi 40 anni le specie marine sono diminuite del 39%. In conclusione tutti noi dobbiamo stare attenti a non gettare rifiuti nel mare e a riciclare correttamente.
Viola
L'inquinamento Marino è un problema serio provocato dalle attività dell'uomo. Mari e oceani formano un ecosistema delicato il cui corretto funzionamento è fondamentale per la vita della popolazione globale e per l'equilibrio climatico. Per ridurre l'inquinamento delle acque marine è essenziale un intervento su scala globale, nazionale e locale, tuttavia ognuno di noi può contribuire alla protezione di Mari e di oceani attraverso scelte responsabili di consumo. Da molti anni associazioni come Greenpeace e WWF Lanciano l'allarme sulle conseguenze dell'inquinamento del mare, una questione complessa che in alcune circostanze è diventata drammatica. Le principali fonti di inquinamento Marino sono i materiali plastici, il petrolio e i suoi derivati, gli scarichi delle industrie, i liquami delle fogne, la pesca, l'agricoltura con i pesticidi. Le cause dell'inquinamento Marino sono numerose, tuttavia quella principale è senza dubbio la plastica. Questo materiale non biodegradabile viene spesso ingerito dai pesci E dai mammiferi marini, in quanto a contatto con l'acqua si deteriora e rilascia minuscoli frammenti chiamati microplastiche così piccole da non essere visibili dagli animali che abitano mari e oceani. Oltre a soffocare e a uccidere i pesci le microplastiche sono dannose per la salute dell'uomo, in quanto mangiando i pesci ingeriamo a nostra volta tutte le sostanze tossiche presenti al loro interno. Gli effetti dell'inquinamento Marino sono molteplici, a partire dalla riduzione della fauna marina e dalla perdita di biodiversità fino all'estinzione di intere specie marine e alla cancellazione di una serie di gruppi della catena alimentare. Ciò comporta squilibri anche nella flora Marina. Conseguenze gravi sono anche di tipo economico compromettendo il settore turistico e le attività di pesca delle comunità locali. Inoltre l'inquinamento del mare provoca danni alla salute, aumenta il rischio di denutrizione in alcune aree del pianeta e causa effetti negativi persino sul clima e sugli ecosistemi terrestri ad esempio con il fenomeno delle piogge acide. Nonostante la situazione in cui si trovano oggi i nostri Mari, non è troppo tardi per intervenire e per trasformare questi Habitat fondamentali in ecosistemi di nuovo puliti e ricchi di risorse naturali. ovviamente servono strategie a lungo termine e l'impegno di tutti per rendere davvero efficaci gli interventi di protezione del mare come: promozione del turismo sostenibile, normative più severe sullo smaltimento dei rifiuti, conversione della pesca a un modello sostenibile e regolamentato, regole dure sullo sversamento di sostanze chimiche in mare, aumento delle aree marine protette, divieto delle trivellazioni nelle zone vulnerabili, soluzioni circolari per il riuso e riciclo dei rifiuti. Per ridurre l'inquinamento Marino esistono diverse buone abitudini che possiamo adottare subito. Ad esempio fare la spesa con le buste riutilizzabili comprare alimenti da agricoltura sostenibile e biologica, fare sempre la raccolta differenziata e acquistare pesce con certificazioni di sostenibilità, possibilmente locale. Possiamo anche diminuire l'utilizzo delle fonti fossili come petrolio e passare alle energie rinnovabili, per disincentivare le nuove perforazioni e rallentare estrazioni di greggio. L'obiettivo da raggiungere è quello di avere un ambiente più sano, plastic free con una riduzione delle missioni di CO2 ed è quello che io mi auguro.
Laura