La segnalazione di degrado di una lettrice
Skate Park pericoloso
“Vorrei segnalare lo stato di assoluto degrado in cui versa l’area conosciuta come “Skate Park” a Lavinio Stazione, a ridosso della via Nettunense”.
Chi ci scrive è una lettrice residente in zona, che denuncia lo stato di abbandono e di forte degrado ambientale del sito, di proprietà comunale. “La struttura per fare skateboard è ormai ridotta ad uno scheletro pericolante” - sottolinea la lettrice.
“Anni fa - racconta - con il comitato di quartiere si era riusciti a far chiudere l’accesso su via Saturno e a farlo ripulire. Oggi la recinzione è divelta, la sera entrano auto per appartarsi con prostitute e l’area è zona di scarico continuo di ingombranti. Nel piccolo locale che ospitava la pompa idraulica per una irrigazione che non è mai stata messa a terra, hanno trovato riparo dei senzatetto, in condizioni igieniche precarie: povere anime senza altra speranza.
Nel corso degli anni - dice - sono state fatte dalle amministrazioni comunali innumerevoli promesse di impegno a sistemare l’area per renderla fruibile e punto di sana aggregazione, senza darne poi seguito.
Lo scorso 8 febbraio ho segnalato la grave condizione del sito alla segreteria della Commissione straordinaria ed ho ricevuto anche risposta del fatto che era stata presa in carico ed inoltrata agli uffici di competenza. Tuttavia, gli ingombranti non sono stati rimossi e l’area è ancora in queste condizioni.
Sarebbe bello - evidenzia la residente - se fosse sistemata, se si realizzasse una pedana per giocare a basket o a pallavolo, se ci fossero alberi e panchine. Magari un campo da bocce e tavolini per gli scacchi ed una zona per gli amici a quattro zampe.
Insomma, se fosse un punto verde di aggregazione per incontrarsi e socializzare in modo sano, cosa che rappresenta la radice di quel controllo che produrrebbe maggiore senso di sicurezza.
Invece il degrado impera e chiama altro degrado. Sembra - conclude - che questa città si sia arresa ed assuefatta al degrado e all’incuria”.
Laura Petrarca
Apa, M5S e Si a fianco delle associazioni contro le infiltrazioni mafiose
Uniti nella lotta alle mafie
Interessante la manifestazione di domenica 12 marzo, al parco Palatucci “Esplorando la legalità” organizzata dalle associazioni Coordinamento antimafia Anzio-Nettuno, Reti di Giustizia, Rete No-bavaglio, Legambiente circolo “le Rondini”, dai gruppi scout AGESCI e CNGEI, dai sindacati GCIL Camera del Lavoro e UIL.
Un plauso alle associazioni, che con la loro presenza capillare sul territorio, mantengono alta l’attenzione sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose e promuovono momenti di dibattito e confronto qualificati sul tema.
Le nostre forze politiche che da anni non solo denunciano le infiltrazioni mafiose sul territorio ma che fanno dell’antimafia il prerequisito del proprio agire politico, convintamente riconoscono e sostengono il ruolo sociale dell’associazionismo nella lotta alla cultura mafiosa.
Da parte nostra ribadiamo l’impegno a mettere in campo tutti gli anticorpi contro la mafia praticando il rispetto dei codici etici, della trasparenza degli atti e delle candidature ma soprattutto impegnandoci nella costruzione di un progetto politico che ponga l’attenzione verso il sociale, le periferie, l’ambiente, la lotta alle disuguaglianze, un modello di sviluppo sostenibile che sottragga interessi e manovalanza alle mafie.
Un lavoro complicato fatto di ascolto, approfondimenti, elaborazioni che ha assolutamente bisogno del contributo di tutti.
Alternativa Per Anzio
Movimento 5 Stelle
Sinistra Italiana