Lo studio di Mirella Serri sull’emancipazione femminile
Uomini contro
Mirella Serri, ‘Uomini contro. La lunga mano dell’antifemminismo italiano’, Longanesi 2023, p. 230.
L’autrice di questo studio è docente di Letteratura e giornalismo alla ‘Sapienza’ di Roma; è autrice di diversi saggi di carattere storico-politico incentrati sul tema dell’emancipazione femminile nel corso del novecento. Con questo testo ritorna su queste tematiche, analizzando l’atteggiamento misogino e maschilista che ha caratterizzato la vita dei partiti (e movimenti) politici nel corso della seconda metà del novecento italiano. Un atteggiamento radicato, un tratto antropologico che è stato comune sia nei partiti progressisti sia in quelli conservatori di destra e di estrema destra. L’autrice documenta questo percorso d’emancipazione osteggiato, in vari modi, in maniera esplicita, in maniera sottointesa: misoginia e ostilità, risentimento e sufficiente paternalismo, tante le espressioni e le motivazioni che hanno accompagnato la vita dei partiti e degli uomini di partito in materia femminile per tutto il novecento, e anche adesso, in pieno nuovo secolo (e nuovo millennio), queste resistenze e pregiudizi appaiono solo in parte scalfiti.
E’ esemplare la vicenda politica e umana di Nilde Iotti e tutti i pregiudizi, le riserve e le ostilità contro le quali dovette combattere nella vita di partito nonostante avesse partecipato in maniera efficace, insieme con tante altre donne, alla Resistenza e alla fase costituente. L’autrice ricorda, a titolo esemplificativo. L’ostracismo e le taglienti parole di Amendola, ma anche l’atteggiamento di un giovane Berlinguer che la riteneva umorale e poco incline alla disciplina di partito, lontana da quel modello di femminilità incarnato da Maria Goretti…tutto questo in quello che era il partito comunista più aperto, dinamico e con più consensi di tutto l’occidente. Un tratto di misoginia che, ovviamente, non era solo nel partito comunista italiano: Stalin nel 1935 abolì in Russia l’aborto (e rese più difficile il divorzio), che era stato introdotto nel 1917 subito dopo la rivoluzione leninista.
Ancor peggiore, se possibile, la situazione nei partiti conservatori moderati e in quelli estremi. Le donne che militarono nella R.S.I. erano malviste e appena tollerate. Julius Evola, il filosofo di punta e più amato nella estrema destra fascista e missina, ammantava di ‘spiritualità’ e ‘arianesimo’ la superiorità dell’uomo rispetto la donna, considerata inferiore per natura e destino.
Poi gli anni settanta, gli anni della rivolta, del femminismo, delle battaglie per l’aborto e il divorzio e la ‘demanicomializzazione’ (nei reparti di quelle istituzioni totali la presenza delle donne era rilevante e a volte del tutto impropria), il nuovo diritto di famiglia, l’abolizione del cosiddetto delitto d’onore e la punibilità della violenza alle donne come reato contro la persona e non solo contro un generale reato contro la morale. Poi la retromarcia degli anni 80 e 90 con la malintesa spettacolarizzazionedella ‘libertà sessuale’ promossa dal sistema mediale e in particolare dalle allora neonata tv commerciali…fino ai nostri tremendi e paradossali anni, fatti di parole in libertà, mistificazioni, violenza, mortificazione dei diritti e di femminicidi.
Giuseppe Chitarrini
Addio al Teatro
50 anni di Teatro come scelta di vita e 25 come lavoro di ricerca storica e di Cultura. Un continuo bisogno di contributi e richieste di aiuto per organizzare manifestazioni di alto livello. Un mettere la faccia su tutti gli eventi e cercare di collaborare con le altre forze dei Comuni di Anzio e Nettuno. Un risultato sempre più apprezzato e poi improvvisamente con i commissari, essenzialmente di Anzio, un tentativo riuscito di affondare me e l’associazione Culturale La Teca. Qualcuno ha approfittato del momento negativo che ha segnato la mia salute con l’arrivo del morbo di Parkinson e il gioco è riuscito. Si sono trovate più motivazioni per non farmi avere i 6500 euro stanziati e questa è stata la fine. Anzi qualcuno ha gioito. Allora mi devo fermare. Ma voglio darvi un saluto sincero. Così ho scelto 8 miei spettacoli teatrali di cui esistono le riprese video. Inizieremo il 4 luglio presso la Libreria Magna Charta di Lavinio alle ore 21 con Trilussa... ricordando Luigi, che ci ha lasciato da poco.
Venerdì 13 Caligola, giovedì 18 Eleuterio e Sempre Tua, cavallo di battaglia radiofonico di Gran Varietà con Rina Morelli e Paolo Stoppa. Giovedì 25 luglio Coriolano, il primo agosto Poesie D’amore, l’8 agosto Abelardo e Eloisa, giovedì 22 agosto Processiamo Nerone e Io Parlo Solo Con Lei. Giovedì 29 si chiude la breve storia di un teatrante con Battisti: Pensieri E Parole. Prenotazione obbligatoria allo 069815472. Solo 30 posti. Vi aspetto per salutarvi.
Salvatore Santucci
Guardie Zoofile
Questo pomeriggio Sara Mastrantoni Presidente dell’Associazione di Protezione Civile Anzio Le Aquile ha nominato il nuovo Coordinatore Capo Pietro Giuseppe Marchionne che, dirigerà il Nucleo Operativo Guardie Zoofile Regionali Le Aquile. Il Coordinatore Marchionne ha elevata capacità organizzativa tecnico Operativa e, grazie alla sua esperienza sarà all’altezza del nuovo incarico difatti sostituirà l’uscente Salvatore Lupoli il quale si occuperà della Protezione Civile. Il Coordinatore Capo Marchionne attiverà sul territorio una nuova organizzazione operativa nel pieno rispetto delle Normative Vigenti, aggiunge il Presidente ringrazio Salvatore Lupoli per quanto fatto in questi tre anni distinguendosi nelle pluri attività di Polizia Amministrativa nel contempo auguro al Coordinatore Capo Marchionne Pietro un buon lavoro. Ricordo inoltre i nostri contatti per le segnalazioni: Email nozlaanzio@gmail.com; Cell: 3292530942 dalle 17,00 alle 20,00 attivo per segnalazioni.
La conferenza di “Per Aspera ad Astra” presso la sede della Lega Navale
Sicurezza in mare
Sabato 22 giugno l’associazione “Per Aspera ad Astra” ha organizzato presso la sede della Lega Navale di Anzio una conferenza dal titolo “Sicurezza in Mare e Pronto Soccorso in Barca”.
Esperti del settore nautico e della sicurezza si sono riuniti per discutere le ultime disposizioni e gli sviluppi in materia di navigazione sicura e gestione delle emergenze in acqua.
L’evento ha visto la partecipazione dell’ammiraglio Mario Billardello, già Comandante dell’Amerigo Vespucci, del dott. prof. Gianluca Serafini, della Guardia Costiera, di istruttori di vela, di soccorritori e di costruttori di imbarcazioni.
All’evento ha partecipato anche la Polizia di Stato con la Squadra Fluviale ed Acque Interne del distaccamento di Anzio che ha approfondito le tematiche della sicurezza in mare e del tipo di intervento che viene attuato con le moto d’acqua in prossimità della costa del nostro territorio.
I principali temi affrontati durante la conferenza hanno riguardato le nuove tecnologie per il monitoraggio e l’allerta in caso di incidenti in mare, i protocolli di primo soccorso e l’assistenza medica a bordo, le procedure di evacuazione e salvataggio, le normative ed i regolamenti sulla sicurezza navale.
Navigare in barca non significa solamente relax ed avventura; è fondamentale navigare in sicurezza per la propria salvaguardia e per quella degli altri. La troppa superficialità e l’eccessiva sicurezza di sé quando si è in mare possono comportare incidenti di vario tipo; per questo è importante attenersi alle regole di base per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli.
La conferenza ha rappresentato anche un’importante occasione di confronto e scambio di buone pratiche a livello nazionale e internazionale. I partecipanti hanno concordato sull’importanza di continuare ad investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide legate alla sicurezza in ambito marittimo.
La sicurezza in mare è una priorità assoluta per tutti i naviganti. Conoscere le condizioni meteo, utilizzare l’attrezzatura di sicurezza adeguata, mantenere l’imbarcazione in buone condizioni, comunicare con le autorità competenti e rispettare le regole di navigazione e le leggi marittime sono tutti elementi fondamentali per una navigazione sicura. Prendersi cura della propria sicurezza e di quella degli altri contribuirà a rendere l’esperienza in mare più piacevole e senza rischi.
Il Presidente dell’associazione “Per Aspera ad Astra”, Paola Mariani, ha dichiarato che è fondamentale che tutti gli attori del settore nautico lavorino insieme per migliorare costantemente gli standard di sicurezza. Solo attraverso una formazione adeguata, strumentazione all’avanguardia e procedure ben definite può essere garantita la massima protezione per chi si avventura in mare. Paola Mariani ha inoltre ringraziato il Presidente della Lega Navale di Anzio, dott. Alessandro Sciolari per la cortese ospitalità.
Associazione Carabinieri
Lo scorso sabato 22 giugno, la stazione ferroviaria di Anzio è stata resa ancora più speciale da una breve ma toccante cerimonia in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali destinati all’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Anzio. L’evento ha visto la partecipazione entusiasta dei soci iscritti, dei rappresentanti delle associazioni locali e degli ospiti. La Sezione Carabinieri di Anzio, precedentemente situata all’ingresso del parco di Villa Adele, è ora ospitata in questi nuovi spazi. La direzione è affidata al Presidente Luogotenente in congedo Michele Cogliano e la sezione è intitolata all’Appuntato Candeloro Zamperini, un valoroso militare decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Durante la cerimonia, il Presidente della Sezione ha ringraziato i soci per il loro impegno e spirito di collaborazione che ha reso possibili le molte iniziative intraprese. La benedizione dei locali è stata eseguita dal socio effettivo Diacono Maresciallo Carlo Ceci, seguita dal taglio del nastro da parte della madrina Maria Teresa Perri, con il padre Maresciallo Guido Perri già Presidente di Sezione. La cerimonia ha raggiunto il suo apice con lo svelamento del logo della Sezione da parte del Presidente, e si è conclusa con la lettura commovente della Preghiera del Carabiniere.
Questa celebrazione non solo ha segnato un nuovo inizio per la Sezione di Anzio, ma ha anche sottolineato l’importanza della memoria dei valorosi carabinieri che hanno dedicato la loro vita al servizio e alla protezione della comunità.