Le valutazioni sui risultati elettorali di Pugliese
Italia Viva Anzio
“Il risultato nazionale e locale della lista -Stati Uniti d’Europa- purtroppo non è stato quello che ci aspettavamo. Ma parafrasando la citazione di un noto giocatore di basket statunitense, quando non si vince si impara”.
Queste sono le prime valutazioni che il Presidente di Italia Viva Anzio, Angelo Pugliese svolge sull’esito delle Elezioni dello scorso 8 e 9 giugno, che hanno visto la Lista Unitaria cogliere il 3,78% a livello nazionale (sfiorando la soglia di ingresso del 4%9 e il 3% a livello comunale ad Anzio, con 534 voti di lista attribuiti al simbolo che ha unito sei liste tra cui Italia Viva e + Europa).
“Un ringraziamento va a tutti i nostri elettori, sia a quelli che hanno votato semplicemente il simbolo sia a coloro che hanno espresso una o più preferenze, in particolar modo a coloro che hanno sostenuto oltre a Matteo Renzi, anche le candidature di due figure del territorio litoraneo del Lazio come Marietta Tidei e Gerardo Stefanelli, che hanno raggiunto tra gli 88 e 91 voti” - ha proseguito Pugliese.
Ma le riflessioni del Presidente del circolo di Italia Viva della città neroniana non si limitano alla sola riflessione su ciò che è appena accaduto ma spaziano su un orizzonte futuro: “A livello locale come a livello nazionale è indubbio che se si fosse andati con la logica del Terzo Polo o comunque di un Polo unitario liberale e democratico avremmo avuto altri risultati. Così non è stato per motivi su cui è inutile prolungarsi. A livello nazionale, Renzi ha deciso di far partire un processo di cambiamento in cui è probabile un suo passo di lato per ridare linfa a questo progetto. A livello locale ad Anzio sono più le cose che ci uniscono con gli amici di Anzio in Azione che quelle che ci dividono e speriamo che la nuova stagione che si sta avviando possa contribuire ad un ricongiungimento. Anche perché ci apprestiamo a vivere una campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Anzio e per la elezione del prossimo sindaco molto importante (sono passati quasi due anni dal commissariamento per infiltrazione criminale) e non si può non avere poca attenzione sul futuro di questa città e non fornirle del personale politico riformista all’altezza. E un sindaco in cui la competenza tecnica, la passione politica ma il senso di essere espressione civica vadano tutte di pari passo” - ha concluso Angelo Pugliese.
Posta una targa sulla facciata del Comune di Nettuno a 100 anni dalla morte
Commemorato Giacomo Matteotti
Commemmorazione Giacomo Matteotti a 100 anni dalla morte, vittima dello squadrismo fascista.
Posta sulla parete dell’entrata del Palazzo Comunale una targa per ricordare Giacomo Matteotti, vittima dello squadrismo fascista, sequestrato nel mentre usciva da casa in Via Pisanelli a Roma, nel pomeriggio del 10 giugno 1924, il cui corpo fu ritrovano in un bosco a Riano, paese a venti km da Roma, due mesi dopo la scomparsa.
Politico e persona fiera, coraggiosa, tenace, impavida, integerrima, subì per anni insulti, minacce ed aggressioni ed andò incontro al suo tragico destino tra l’indifferenza di molti e il tradimento di chi preferì il compromesso, oltraggiato per anni nella reputazione prima che nel corpo, ucciso ogni giorno con la calunnia, il discredito e la diffamazione.
Va ricordato per le sue attività, le sue idee, le sue brillanti intuizioni, le pregevoli qualità politiche che rifulgevano in quei tempi difficili; è stato un autorevolissimo rappresentante del socialismo, intransigente nella difesa della Democrazia, della centralità del Parlamento, del rispetto dei diritti fondamentali, del dialogo e del confronto per assicurare crescita e benessere sempre più diffuso.
Il suo pacifismo contro guerre e nazionalismi e, soprattutto, il suo antifascismo erano fermi, consapevoli ed irrinunciabili, così come essere contro ogni forma di dispotismo ed autoritarismo, oggi diremmo contro democrature, ed autocrazie.
Per Matteotti progresso, ragione, legalità, rispetto delle regole, speranza nel futuro erano slancio e tensione quotidiana.
Nella serata tre momenti con una parte storica che ha visto l’intervento del Prof. Fiocco, una parte teatrale ed un’ultima pittorica il tutto avvenuto al Forte Sangallo, promossa dall’ANPI, congiuntamente all’Associazione culturale Baraonda ed il Comune di Nettuno, che assieme alla Regione l’ha patrocinato.
Nettuno, 09/06/2024
La Commissione Straordinaria
Giallongo -Reppucci - Infantino