La commedia degli equivoci di Gabriele Maria Ansini
La torta in cielo
Nell’ambito della 5^ edizione del Festival dei ‘Poeti Estinti’, il 26 giugno, nella corte del Forte Sangallo, il regista-attore Gabriele Maria Ansini ha presentato, insieme alla Compagnia ‘La torta in cielo’ la farsa in una atto ‘Casina’ (God bless all Clowns). Scritta e diretta dallo stesso Ansini, ‘Casina’ è liberamente ispirata alla commedia di Tito Maccio Plauto. Gli attori Sergio Bellelli, Roberta Colussi, Gabriele Maria Ansini, Alberto Del Prete, Carmen Matteucci, Massimiliano Coletta, Daniela Santonocito hanno ricoperto rispettivamente i ruoli di Pozzo, Lucky, Olimpione, Calino, Cleostrata, Lisidamo, Pardalisca.
Tutti bravissimi nel rivisitare questa commedia degli equivoci, dei sottintesi, delle situazioni paradossali. Un forte plauso al regista che ha saputo rinnovale la commedia di Plauto attualizzandola, ma non troppo, arricchendola con battute che hanno suscitato l’ilarità del pubblico. Il ventoso pomeriggio non ha compromesso la rappresentazione ricca di spunti ed insegnamenti. Le scene ed i costumi di Carmen Matteucci e la fonica di Alfredo De Donno hanno completato la rappresentazione, naturalmente ad ingresso gratuito, come tutte le altre della settimana dedicata alla poesia, alla musica, alla danza, ed organizzata dai ‘Poeti Estinti’.
Rita Cerasani
Concorso di poesia
Il salone di un noto Hotel di Anzio era gremito nel pomeriggio di sabato 22 giugno dai poeti partecipanti al Concorso letterario di Poesia indetto dalla Pro loco ‘Città di Anzio’, alla sua prima edizione. L’occasione di tale concorso l’ha offerta l’80° anniversario dello sbarco di Anzio e Nettuno. Ed in effetti durante la premiazione sono stati trasmessi video sullo sbarco e lo sfollamento dei civili delle due cittadine nel gennaio 1944. Dopo il saluti del Presidente della Pro Loco è iniziata la premiazione alla presenza dei due presidenti di Giuria: Federico Moccia per la sezione A (la pace e la guerra) e Marco Luci per la sezione B (il mare ed Anzio). Erano altresì presenti il presidente U.N.U.C.I. nazionale generale Federico Sepe, il presidente U.N.U.C.I. di Anzio-Nettuno Tenente Marcello Boschi ed il vicepresidente Matteo Starace. Veramente brave le lettrici Maria Grazia Vasta e Danila Marzia Venezia che hanno saputo interpretare le poesie (talvolta prosastiche, senza metrica, rima o assonanze) degli autori premiati. Per le menzioni d’onore della sezione B ricordiamo Maria Vittoria Catapano e Maria Grazia Vasta. Tra i premi speciali ‘UNUCI’per la sezione A: Mariagrazia Scordino e riguardo al premio speciale intitolato a Luigi Salustri (che da pochi mesi è venuto a mancare ed alla cui memoria è stato piantato un albero nel parco della Pace) è stato premiato Giacomo Antognarelli a cui è stato donato un lavoro in legno realizzato dal socio Biancone Elso. Premi speciali ai bambini Azzurra Maria Carla, Emanuele Fochesato, Giovanni Giugliano. Ai primi vincitori sono andate medaglie, il Nerone d’argento, il faro e la Fanciulla d’Anzio. Tra una premiazione e l’altra si sono esibiti il tenore Massimiliano Drapello che ha interpretato ‘My Way’ e ‘Reginella’ ed Avio Focolari che ha fischiato, mentre suonava la chitarra: ‘Per un pugno di dollari’, ‘Lo chiamavano Trinità’, ‘Nina, si voi dormite’ e la ‘Ciarda di monti’. Infine è stato mandato un video sulla salatura delle alici col sale fino e la ricetta degli spaghetti alici e pecorino che vengono gustati in tutta Italia. Tra il pubblico era presente il Presidente dei ‘Poeti Estinti’ Maurizio Stasi ed Eduardo Belcastro.
C.R.
Autoraduno di vecchie signore a quattro ruote che hanno sposato la solidarietà
Una culla per la vita
Domenica 23 giugno in piazza Garibaldi ad Anzio le vecchie signore a quattro ruote hanno “sposato” la solidarietà. Una trentina di auto d’epoca hanno partecipato all’autoraduno organizzato dall’associazione “Per Aspera ad Astra” in collaborazione con C.A.N.VE.S., Club Anzio e Nettuno Veicoli Storici, per sostenere la campagna di raccolta fondi da destinare all’acquisto di una Culla per la Vita.
Il raduno è stato davvero un successo: moltissime le persone che hanno ammirato una selezione di auto ventennali ed oltre, vere e proprie icone del passato che hanno segnato un’epoca.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Anzio, della Polizia Locale, dell’A.C.I. Storico di Roma ed il sostegno degli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno.
L’ottima riuscita è dovuta anche al lavoro dei tanti volontari delle due Associazioni ed alla generosità dei cittadini, non solo del nostro territorio, che hanno aderito a questa gara di solidarietà. Sono stati raccolti ben 900 € che rappresentato il primo passo per la realizzazione della Culla per la Vita, una struttura concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita. In collaborazione con la ASL Roma 6 si è già individuato il luogo dove collocare la culla che sarà facilmente raggiungibile, garantirà l’anonimato della mamma che vuole lasciare il bambino e sarà dotata di una serie di dispositivi (riscaldamento, chiusura in sicurezza, presidio di controllo h 24 con il collegamento immediato al soccorso medico) che permetteranno un facile utilizzo ed un pronto intervento per la salvaguardia del bambino.
Il tema delle culle per la vita rimane da anni divisivo all’interno della nostra società molto spesso perché collegato ad un pregiudizio nei confronti della madre che “rifiuta” o “abbandona” suo figlio. L’obiettivo di queste strutture è sempre stato quello di poter dare speranza ai neonati e fiducia e solidarietà alle madri che non possono, o non vogliono, prendersene cura. Cosa ci sia dietro una gravidanza e dietro le scelte di chi la porta a termine, non riguarda nessuno se non la donna che ha intrapreso questo percorso. L’aiuto, la comprensione e la riservatezza, senza alcun tipo di giudizio, sono fattori essenziali per dare speranza a bambini che meritano la possibilità di crescere in sicurezza e il diritto di essere cresciuti anche da famiglie diverse da quella di origine.
Le culle per la vita presenti in Italia sono un’estrema possibilità di accoglienza per evitare un gesto di rifiuto e di abbandono e se anche dovesse servire a salvare una sola vita, sarà sempre una cosa bellissima e preziosa. Tutti ci auguriamo che nessuna donna debba mai arrivare ad essere così disperata da rinunciare a una parte di se stessa, ma la Culla per la Vita rimarrà comunque un segno di speranza, a disposizione di tutti.
I volontari di “Per Aspera ad Astra” stanno pensando a nuovi, coinvolgenti eventi ed iniziative per raccogliere fondi e riuscire, così, a raggiungere l’ambizioso obiettivo. La partecipazione dei cittadini del nostro territorio riuscirà a fare la differenza, poiché infinito è il valore di ogni singola vita.
Ufficio Stampa
Ridendo sotto le stelle
Dopo un anno di sosta, si è rimessa in moto la macchina organizzativa della Rassegna Teatrale Amatoriale del Centro Ecumenico ‘Ridendo Sotto Le Stelle’, arrivata alla sua sesta edizione.
Intento degli Organizzatori è quello di portare la Cultura, sotto forma di spettacoli teatrali, in un quartiere periferico, come quello di Lavinio Stazione, decisamente multietnico, dove una manifestazione del genere, può risultare una delle poche possibilità di aggregazione per la popolazione del quartiere.
Nelle cinque edizioni passate, ciò è sempre avvenuto, e l’augurio è che possa ripetersi anche in questa edizione.
Gli spettacoli avranno come location il palco all’aperto del Centro Ecumenico di Via Valle Schioia, 157 e si svolgeranno sempre di sabato alle ore 21,00.
Ad inaugurare la rassegna è stata chiamata una delle più importanti compagnie anziate, ‘Arte Povera’, che il 20 luglio porterà in scena un’opera evergreen, come ‘Il malato immaginario’ di Moliere, rivisitato dalla regista Alessandra Brignone. Per il secondo sabato (27 luglio), che cade nel pieno dei festeggiamenti per i Santi Titolari del Centro stesso, sono stati chiamati ad esibirsi gli attori della Compagnia di Ardea ‘Arte Nativa’, che porteranno in scena la commedia di Stefania De Ruvo: Un giorno come gli altri’.
Il 3 agosto si riderà grazie alle interpretazioni della Compagnia di Aprilia ‘Loro di Napoli’, che porteranno in scena due atti unici: ‘Pericolosamente’ di Edoardo De Filippo e ‘La Signora Mc Williams e il fulmine’, tratto da Mark Twain.
La rassegna si concluderà, sabato 10 agosto con la divertentissima, anche se un po’ amara storia di amore-odio fraterno ‘Sugo finto’, scritta da Gianni Clementi e portata in scena dalla Compagnia di Rocca di Papa ‘Cuori Quasi seri’.
Quattro serate con quattro compagnie, tutte di alto spessore provenienti dal territorio laziale, e già note al pubblico anziate.
Vi aspettiamo, allora, numerosissimi da sabato 20 luglio…
L’organizzazione