Il Litorale • Anno 2024

“Il soldato prega più di tutti gli altri per la pace, perché è lui che deve patire e portare le ferite e le cicatrici più profonde della guerra”.

Douglas MacArthur

 

Con l’80° Anniversario dello Sbarco di Anzio non vogliamo solo ricordare l’inizio della Liberazione dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto commemorare tutti quei soldati che hanno combattuto una guerra non loro, una guerra tra potenti. Troppo giovani per essere sbattuti dall’altra parte del mondo a salvare un Paese che non era il proprio.

Le due Guerre Mondiali a cui l’Italia ha da poco assistito, e quelle che scuotono tutt’oggi la Terra, come la guerra in Ucraina o quelle che si combattono in Medio Oriente, sono il frutto di ideali politici, religiosi e territoriali che quasi mai si sposano con le ideologie di chi è costretto a combattere queste battaglie per conto di terzi.

Centinaia di migliaia sono stati i soldati che hanno perso la vita nel corso del tempo per aver servito il proprio paese. 

Decine di migliaia i civili rimasti uccisi durante bombardamenti o agguati. Sconfinati gli ettari di terra distrutti da blitz aerei e bombe atomiche.Un patrimonio che continua ad essere distrutto ogni giorno per colpa della Guerra.

Tanta sofferenza che deve essere ricordata per non essere ripetuta, ed è per questo che la Pro Loco “Città di Anzio” APS ha indetto la Prima Edizione del “Concorso Internazionale Letterario di Poesia” per l’Anniversario dell’80° Sbarco di Anzio, portando alla luce come primo tema quello della Pace e tutto ciò che va Contro la Guerra e le sue Violenze, e in secondo luogo quello di cui Anzio si nutre, ovvero il Mare, l’Estate ed Anzio stessa.

Tante le persone che hanno risposto all’appello, mostrandoci come pensieri di sofferenza, solidarietà ed uguaglianza possano curare un po’ di quelle ferite che le battaglie, per forza di cose, portano con sé.

Non ci aspettavamo un successo così grande, eppure, a quasi un mese dalla scadenza del bando, ad oggi le iscrizioni pervenute sono 171, con ben 249 poesie presentate: centotrentasei per la Sezione A, a tema pace, contro la guerra e le sue violenze; e centotredici per la Sezione B, a tema libero o ispirate al mare, l’estate o Anzio.

Siamo felici di poter dire che non tutti i concorsi che vengono istituiti per la prima volta, da una così piccola realtà, hanno una risposta tanto grande nel primo anno. 

Soprattutto non avendo pubblicizzato l’evento con così grandi annunci.

Ma la cosa di cui la Pro Loco “Città di Anzio” APS può ritenersi fiera, sono state le richieste di partecipazione pervenute da diverse realtà internazionali, come la Francia, Grecia, Argentina, Serbia, Turchia e Palestina, alcuni dei quali sanno e vivono la Guerra e le sue atrocità.

Alcuni, che vivono in Italia, sono Rifugiati Politici, altri Poeti già affermati che fanno parte di Associazioni Internazionali di Scrittura.

Il Consiglio 

Direttivo

 

Il nostro “Presidente Onorario”, lo scorso 11 Febbraio 2024, ha superato la barriera dei 101 anni con una scioltezza, unita ad una mente brillante che gli ha consentito, ancora una volta, di scrivere un altro libro su una delle fonti principali di vita anziate: “Il Pescatore di Anzio”.

Questo libro è “dedicato alla conoscenza di un settore importante della vita economica della nostra Città e a quei lavoratori anziani che qui sono cresciuti e che con il loro lavoro hanno contributo a farla vivere e progredire”. 

La storia di Anzio è fortemente legata alla cultura marinara che racconta le speranze, l’angoscia, l’attesa, i ritorni che vivono tutti coloro che dal mare traggono fonte di sostentamento. Alcuni sono pescatori per generazioni, lo erano i loro genitori e lo saranno i loro figli; altri lo sono per necessità di vita. 

Senza la loro presenza la banchina del porto di Anzio non sarebbe quel bizzarro appuntamento che gabbiani e curiosi si danno nel pomeriggio per vedere i frutti della giornata. Non esisterebbe questo rituale bellissimo dell’attesa del loro arrivo e la lenta attraversata del porto per attraccare al proprio posto. Questo lavoro è un piccolo contributo alla conoscenza di un settore importante della vita economica della nostra città ed è dedicato alle persone anziane che qui sono cresciute e che con il loro lavoro hanno contributo a farla vivere e progredire, ma anche ai giovani perché possano trovarvi qualche cosa che riguardi il patrimonio culturale di arti e tradizioni da custodire e da tramandare. Il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e tutta la “Famiglia Pro Loco” intendono, con questa iniziativa, omaggiare Arrigo Cecchini che, nell’ambito della nostra Associazione, si è sempre distinto per la Sua signorilità, per il suo modo di proporsi senza clamore e per il suo assoluto, incommensurabile amore per la città di Anzio che lo ha portato ad impegnarsi in numerose attività politiche e culturali: Sindaco della Città dal 1968 al 1970, co-fondatore e membro attivo di innumerevoli Associazioni tutte volte alla valorizzazione turistico-culturale di Anzio; dal Rotary Club al Museo dello Sbarco, dall’Azienda di Soggiorno e Turismo alla Pro Loco “Città di Anzio”.

Il libro sarà presentato Venerdì 10 Maggio p.v. alle ore 18,00 nella Sala Consiliare del Comune di Anzio, presso Villa Corsini-Sarsina.

Grazie Arrigo!!

Il Consiglio Direttivo