Conferenza al Chris Cappell College con il Lions Club Anzio Nettuno
Disturbi alimentari
Il 27 marzo si è svolto presso il Chris Cappell College di Anzio il terzo di un ciclo di conferenze programmato a cura del Lions Club Anzio-Nettuno Host.
Il tema - purtroppo di crescente attualità – ha valutato i “Disturbi alimentari: Anoressia, Bulimia, Sindrome da Alimentazione incontrollata (BED), Bigoressia” che riconoscono cause genetiche, biologiche, ambientali, psicologiche che incidono profondamente sullo sviluppo e – in alcuni casi – anche sulla vita degli adolescenti.
Il Ministero della Salute ha messo in atto negli ultimi decenni riferimenti normativi per contrastare i rischi comportamentali riconosciuti dalla American Psychiatric Association e il MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) partecipa alla Piattaforma Nazionale che attua iniziative nel programma “Guadagnare Salute”.
La dott.ssa Maria Negro, medico specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche, ha descritto i fattori genetici, biologici, ambientali, socio-culturali e le complicanze sulla salute e sulla qualità della vita dei disturbi del comportamento alimentare.
La dott.ssa Giuseppina Zaffarano, psicologa, ha fornito una approfondita valutazione degli aspetti psicologici e in alcuni casi psichiatrici che conducono alcuni giovani a non saper convivere con il proprio corpo e a strutturare in modo consapevole la propria identità.
Si rifugiano, pertanto, in modelli che sono spesso espressione di insicurezza.
Grande emozione ha suscitato la testimonianza di Sara, una ragazza di 20 anni che ha descritto in modo lucido, obiettivo, sereno il suo passato da Anoressica.
Il suo intervento ha rimarcato le cause che hanno condizionato la sua adolescenza fino al rifiuto di sé, dell’immagine del suo corpo fino a volerlo “dimenticare”.
La forza del suo carattere, l’intelligenza e il valido supporto psicologico di cui ha saputo avvalersi l’hanno ricondotta ad accettare la sua vita, la Società e ora studia per costruire un futuro che le auguriamo tutti ricco di interessi e soddisfazioni.
Lions International
Anzio Nettuno Host
Tribunale chiuso
C’era una volta in piazza Dante Zèmini ad Anzio 00042 RM. Chiuso definitivamente.
Era il punto di riferimento per i cittadini di Anzio, Nettuno, Lavinio, Casal di Claudia e tutti i numerosi insediamenti del circondario dopodiché fu spostato al tribunale di Velletri sezione distaccata del tribunale di Albano Laziale, ovvero Giustizia denegata.
I sindaci di Anzio e Nettuno cacciati e indagati perché collusi con la mafia. I responsabili delle istituzioni locali, più che collusi, sono mafiosi e criminali essi stessi. Guardasigilli Carlo Nordio, godi della nostra stima, occupati di noi. Anzio e Nettuno e tutti i numerosi paesi e paesini della zona, per centinaia di migliaia di cittadini, sono stati scippati del Tribunale che stava ad Anzio e ora sta a Velletri sezione distaccata di Albano Laziale.
In sostanza, si scoraggiano i cittadini, inoltre i procedimenti legali di trascinano per un numero di volte infinito prima di arrivare a sentenza.
Il sacrificio di uomini come Falcone, Borsellino, il Generale Dalla Chiesa, vittime illustri dei criminali mafiosi, sembra non avere insegnato nulla.
I responsabili delle istituzioni locali, anziché difendere i cittadini, più che collusi, sono mafiosi essi stessi.
Guardasigilli Carlo Nordio, occupati di noi, di Anzio.
Cesare Zaccaria
Il sostegno per i fragili da “Per Aspera ad Astra”
Pasqua solidale
La festività della Pasqua è senza dubbio una delle celebrazioni più importanti per la comunità italiana. Durante questo periodo, si celebra la resurrezione del Cristo simboleggiata anche dalla rinascita e dalla speranza per un futuro migliore.
Ad Anzio la solidarietà pasquale si è concretizzata in un gesto di generosità. L’associazione “Per Aspera ad Astra”, come già in passato, ha deciso di dedicare il proprio impegno a sostegno delle famiglie più fragili. Un atto di beneficenza che celebra l’importanza del sostegno reciproco e che rafforza il senso di comunità.
L’Associazione ha donato 300 kg di pasta e 840 confezioni di merende a quattro Caritas che sono sempre un punto di riferimento per i più bisognosi del nostro territorio e che svolgono un ruolo cruciale nell’assistenza alle persone in difficoltà attraverso servizi di accoglienza, ascolto e sostegno.
I volontari di “Per Aspera ad Astra” si sono recati alla Caritas della Parrocchia Santi Pio e Antonio, alla Caritas della Parrocchia San Benedetto, al “Crocicchio” di Anzio e alla Caritas della Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Lido dei Pini.
In questo particolare periodo è possibile fare ancora di più per alleviare le difficoltà di tutti coloro che si trovano a vivere in una condizione di vulnerabilità.
Le donazioni e i progetti che l’Associazione porta avanti testimoniano che unendo le forze si può fare la differenza. Ogni atto di solidarietà è un segno pasquale, un segno di rinascita che offre la speranza di poter scrivere una storia di fraternità e di amicizia sociale, libere da egoismi, discriminazioni ed emarginazioni.