LAVINIO MARE DA RISPETTARE
A cura di Giuseppe Coppeta
NETTUNO - VIA DEL TAGLIO DELLE CINQUE
MIGLIA ATTENZIONE ALLE LUCCIOLE UMANE
Alla fine mi sono dovuto ricredere per quanto da me riportato nell’articolo del IL LITORALE N°3 del 1/15 Febbraio 2024 dal titolo: “IL COMMISSARIO DEL COMUNE DI NETTUNO DICHIARA SUPERATA LA NOSTRA RICHIESTA” [N.d.A. IL LITORALE N°2 del 16/31 Gennaio 2024 – 100 firme per 2 località dimenticate dai Comuni di Anzio e Nettuno “Spadellata e Taglio delle Cinque Miglia]. Dopo la telefonata rassicurante ricevuta dal Commissario Prefettizio Dott. Antonio Reppucci riguardante la problematica sulla “sicurezza” e “viabilità” che da anni affligge i residenti della Via del Taglio delle Cinque Miglia del Comune di Nettuno, ho potuto riscontrare che in tempi pregressi al mio articolo e per volontà e impegno del Commissario Prefettizio Dott. A. Reppucci molto è stato fatto, ma certamente non per quella Via del Taglio delle Cinque Miglia a partire dall’incrocio con Via di Cavallo Morto. Stesse buche stradali, stesse auto abbandonate, mancanza di illuminazione Pubblica che si riscontra in modo soft solo nelle immediate adiacenze del famigerato residence “Rosalba” e molto presente e accentuata nelle strade adiacente ad esso. Nell’articolo a mia firma, riportavo null’altro se non ciò che chiedevano i Cittadini residenti in quella Via e cioè, l’illuminazione Pubblica su Via del Taglio delle Cinque Miglia, manutenzione della strada afflitta da buche stradali pericolose e la rimozione dei rifiuti in detta via che poi è avvenuta. Egregio Commissario Prefettizio, mi faccio portavoce dei residenti i quali e per forza di cose devono percorrere in auto, moto, biciclette e soprattutto a piedi di sera con in mano il telefonino acceso con la torcia LED come “lucciole nelle notti d’estate” per non farsi investire. Purtroppo avrei preferito parlarne a voce e dimostrargli che qualche addetto dell’ufficio manutenzione strade del comune di Nettuno gli ha suggerito un’informazione non corretta sbagliando strada e posizione poiché, mi creda, nulla di ciò che mi ha riferito risulta essere stato fatto in quella Via “Taglio delle Cinque Miglia”. Per completezza di informazione e con vana attesa, avevo chiesto un incontro di persona e chiesto un appuntamento che a oggi, mai arrivato. I residenti attendono un suo sicuro interessamento a riguardo e anticipatamente la ringraziano. Ad maiora…
LAVINIO STAZIONE LANCIO DI BOTTIGLIA SU AUTO IN CORSA
Erano da poco passate le ore 19 circa, quando un’autovettura Nissan Micra con a bordo il titolare del ristorante “Hosteria del pesce” di Lungomare Enea a Lavinio Mare e un suo dipendente che transitando su Via Valle Schioia e arrivati all’altezza della chiesa Centro Ecumenico, hanno sentito un forte boato ritrovandosi avvolti da schegge di vetro impazzite. Eseguita una brusca frenata e arrestata l’autovettura, gli occupanti nello scendere si sono resi conto che ignoti ragazzi allontanatesi in tutta fretta in direzione Lavinio stazione, avevano lanciato al loro indirizzo una bottiglia di birra ritrovata rotta dentro il cofano e che aveva frantumato il lunotto. I malcapitati non hanno potuto fare altro che rientrare sul posto di lavoro e raccontare i fatti accadutegli. In considerazione del grave fatto che avrebbe potuto causare ben altri danni, ci auguriamo che fatti simili non accadano più e che si sia trattato solo di una sporadica bravata commessa da persone che non si siano rese conto della gravità e delle conseguenze che avrebbero potuto arrecare a chi era a bordo dell’autovettura e a chi trovandosi a passare per quella strada, potesse essere coinvolto in un incidente stradale.
L’INCURIA DELL’UOMO E LA FORZA DELLA NATURA
SI APPROPRIANO DEGLI SPAZI URBANI
Anzio, Quartiere Falasche Via Nettunense. Inconcepibile l’abbandono di questo tratto di marciapiede non percorribile dai pedoni per la presenza di rami che superano la rete di recinzione privata, invadendo il marciapiede e parte della sede stradale. Oltretutto, la folta vegetazione copre del tutto un segnale stradale che indica l’attraversamento pedonale e un limite di velocità di 30 km/h. Un vero pericolo per chi a piedi percorre la Nettunense poiché, arrivato in quel tratto di marciapiede, devi invadere la sede stradale con il rischio che un’auto in corsa ti prenda in pieno. Mi chiedo, possibile mai che né gli addetti alla manutenzione delle strade del Comune di Anzio, né un’auto della Polizia Locale e né tantomeno le auto delle Forze di Polizia presenti sul territorio che quella Via la percorrono per tutto l’arco delle 24h, se ne siano mai accorti di questo pericolo per i pedoni? Vero è che i rami che invadono la strada Pubblica provengono da una proprietà privata, ma è altrettanto vero che vige un Regolamento Comunale e questo va fatto rispettare per tutelare la sicurezza dei Cittadini che preferiscono muoversi con le proprie gambe e non con le proprie auto e mezzi Pubblici.