Per il 2021 è stata designata la prof Barbara Pedrazzi
Ambasciatrice della lettura
La professoressa Barbara Pedrazzi docente presso l’I. C. Antonio Gramsci di Aprilia è stata designata Ambasciatrice della lettura 2021 dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. Il CEPELL (Centro per il libro e la lettura), istituito dal ministero della Cultura, ha scelto come ogni anno i suoi Ambasciatori tra coloro che si sono maggiormente distinti nelle attività divulgative delle buone pratiche di lettura. Per quest’anno è stata individuata anche la prof.ssa Barbara Pedrazzi, docente di lettere dell’I.C. A. Gramsci di Aprilia.
Il Ministero ha inteso così riconoscere l’impegno profuso negli anni per la diffusione della cultura del libro da parte della professoressa attraverso le sue molteplici vesti: referente della Biblioteca scolastica, ideatrice e referente del progetto lettura di Istituto; collaboratrice attiva con il Comune di Aprilia in numerose iniziative volte ad avvicinare studenti e famiglie al mondo della lettura; collaborazioni con case editrici del territorio laziale.
“In un’epocaa - scrive Angelo Piero Cappello, direttore del Cepell, nella lettera indirizzata ai nuovi Ambasciatori della lettura - in cui la diffusione delle informazioni trova nel web un formidabile acceleratore, la lettura può essere un antidoto alle false notizie, una palestra di pensiero critico un’opportunità di formazione continua dell’individuo. La lettura è tra l’altro, uno dei pilastri del diritto alla cultura affermato e tutelato dai principi fondamentali della Costituzione”.
“Sono davvero orgogliosa di questo riconoscimento - ha dichiarato la professoressa Pedrazzi - e felice di poter contribuire ulteriormente alla diffusione del valore della lettura anche attraverso le iniziative del Centro e del Ministero, nel desiderio di rinsaldare uno dei pilastri di quel diritto alla cultura tutelato dai principi fondamentali della nostra Costituzione”.
p.n.
La sesta edizione sempre a sostegno di iniziative culturali, sportive ed economiche
La Regione finanzia Osmosi
La Regione Lazio ha deciso di premiare il progetto culturale “Osmosi”, il festival delle culture di Aprilia giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Il Comune di Aprilia ha infatti ottenuto il finanziamento regionale nell’ambito dell’avviso pubblico a sostegno di iniziative idonee a valorizzare sul piano culturale, sportivo, sociale ed economico la collettività regionale. Una kermesse che ormai in città è divenuta una vera e propria tradizione culturale.
Osmosi, organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Aprilia, è l’evento che dal 2016 coinvolge studenti e associazioni in un “intreccio” – appunto “osmosi”, benché la parola sia anche acronimo di Officine Specializzate, Mostre, Opere, Suoni, Idee di forme artistiche che spaziano dalla musica all’arte, passando per i laboratori, il teatro, l’artigianato, lo sport. Il festival si tiene nei locali del Polo CulturAprilia e in diversi punti della città. Una manifestazione che non si è fermata neanche durante la pandemia: la quinta edizione, dedicata al centenario della nascita di Gianni Rodari, si è infatti svolta in videoconferenza. Nei giorni del festival, decine tra associazioni e operatori culturali proporranno laboratori artistici ed espressivi, percorsi didattici multidisciplinari, workshop, dibattiti e mostre: momenti di confronto e riflessione rivolti ad adulti e bambini che consentono una crescita del tessuto apriliano sotto ogni punto di vista.
“Osmosi ha la capacità di far dialogare tra loro le associazioni del territorio e di metterle a sistema – spiega l’assessore alla Cultura Gianluca Fanucci – Un contenitore artistico per la nostra città che rientra negli obiettivi di questa Amministrazione per valorizzare il mondo dell’associazionismo».
Nei prossimi giorni partirà la macchina organizzativa per stabilire date e programma dell’evento, che si svolgerà nel pieno rispetto delle misure anti-contagio. L’edizione 2019 del festival, ad esempio, è stata dedicata alla memoria di Marco Paniccia, artista apriliano che nonostante la sua prematura scomparsa continua a vivere nella sua arte e nelle iniziative portate avanti dai genitori e dalla famiglia. Commovente il ricordo alla presenza del figlio, Leonardo. Osmosi ha donato, nella serata conclusiva, un mazzo di fiori alla mamma di Marco, Luciana Piovacari.
“Crediamo molto in questa manifestazione - aveva già spiegato in passato l’assessore precedente alla Cultura Elvis Martino - per la sua capacità di far dialogare tra loro le associazioni del territorio e avvicinarle al mondo della scuola. Una cultura che viene costruita dal basso e che contribuisce a consolidare lo spirito di comunità. Osmosi ormai rappresenta un contenitore artistico per la nostra città e rientra negli obiettivi della nostra Amministrazione comunale di valorizzazione del mondo dell’associazionismo. Peraltro Osmosi rende protagonista un luogo, il CulturAprilia, recuperato grazie ai fondi europei e che a breve sarà protagonista di una forte azione di rilancio”.
Nonostante la pandemia la manifestazione culturale continua, rispettando le norme ma la cultura non si ferma. E’ stata ferma per troppo tempo.
p.n.