Manifestazione per ricordare la fondatrice dell’associazione
Memorial Botticelli
“Giovedì 18 maggio 2023, presso la sala Mnemosine del polo CulturAprilia, l’associazione “Noi, i libri e…”, ha realizzato il 1° Memorial in onore di Maria Rita Botticelli, madre della fondatrice dell’associazione.
L’evento, particolarmente commovente, si è aperto con una canzone interpretata da Dario Rossi e Sabrina Braga in accompagnamento alla proiezione di un video dedicato a Maria Rita, realizzato dalla prof.ssa Loredana Melgiovanni.
Contestualmente si è potuto assistere alla presentazione del libro di Patrizia De Luca, “Tettagna” ed. e/o, una “favola nera” intrisa di magia femminile, dove il seno delle donne da’ loro un potere tanto grande da decidere sulla vita dei propri mariti. Tale presentazione è stata arricchita dalla mostra pittorica della pittrice Germana Picchioni (in arte MesAiles), che ha esposto quadri vivaci e briosi che hanno “colorato” l’ambiente con le meravigliose farfalle e le poliedriche goccioline d’acqua che sembravano rincorrersi sulle tele.
La pregevole esecuzione musicale con chitarra classica del maestro Lorenzo Zecchin, che ha suonato due meravigliosi brani del suo ricco repertorio, ha donato agli spettatori un’esperienza unica. Dolce ed emozionante il cameo del marito di Maria Rita, Amerigo Braga, che ha dedicato alla sua amata consorte due delle sue canzoni preferite suonate con la fisarmonica.
In ultima battuta, ma non ultima per importanza, l’esibizione di ballo di gruppo della “Groda dance” della fantastica e bravissima Chiara Nardin, un gruppo energico, sempre pronto a trovare nel ballo la gioia del sorriso e il piacere dello stare insieme. Non è mancato l’apprezzamento dell’assessore alla cultura Gianluca Fanucci, che ha sottolineato come l’associazione abbia sempre portato autrici ed autori interessanti e vari inserendoli in contesti artistici sempre coinvolgenti.
Il Memorial è stato l’occasione per rendere tangibile a tutti la dedizione con cui l’associazione si adopera per promuovere la cultura in tutte le sue espressioni e in cui trova posto il concetto dell’Amore in senso assoluto.
L’evento, con il patrocinio del Comune di Aprilia, rientra nella rassegna “Mille e un autore”.
Sabrina Braga
A via Guardapasso si ripetono episodi incresciosi da parte di un condomino
Terrore alle case Ater
Notte di follia presso la torre Ater di via Guardapasso. Per qualche sera un condomino, che già in passato si era reso protagonista di diverse azioni lesive nei confronti degli altri residenti, ha creato il caos all’interno del palazzo. Il tutto era iniziato qualche ora prima. L’uomo aveva preso di mira la spazzatura degli altri condomini, posizionata all’ingresso della palazzina, lanciandola verso via Guardapasso. Poi, in serata, armato di forbici e pinze aveva iniziato a prendersela, come già accaduto in passato, con gli interni dello stabile. In particolare, a finire nel mirino dell’uomo, sono state alcune porte d’ingresso di un paio di famiglie che abitano nella stessa palazzina. Un fatto che ha generato un seguito pazzesco, quasi da film dell’orrore. Un altro condomino, infatti, in preda evidentemente all’ira e alla stanchezza per il ripetersi continuamente di certi episodi, si è armato di piccone e si è diretto verso l’abitazione del residente molesto. Una volta giunto davanti alla sua porta di ingresso ha iniziato letteralmente a picconarla, danneggiandola pesantemente. Un’azione che non è rimasta inosservata visto che gli altri abitanti della Torre Ater hanno udito in maniera forte e chiara diversi colpi. La scena è stata poi immortalata in un video che ha iniziato a circolare sulle chat di whatsapp. Alcuni, spaventati per quello che stava accadendo, hanno immediatamente avvisato vigili del fuoco, carabinieri e i soccorritori del 118. L’intervento delle forze dell’ordine ha riportato la situazione alla normalità. Il residente molestatore è stato preso in carico dal 118 e calmato. Non sono state sporte denunce per quanto avvenuto. Ma il clima all’interno della palazzina è a livelli di guardia. Gli altri condomini, che da mesi denunciano questa situazione assurda e pericolosa, sono esasperati, stanchi.
“Non ce la facciamo più a vivere cosi – racconta un residente – non è normale assistere a queste scene da film horror. In questo palazzo c’è un problema che deve essere affrontato dalle istituzioni il prima possibile. Finora tutti si sono voltati dall’altra parte. Ma qui si rischia che qualcuno prima o poi si faccia male sul serio. Il clima è irrespirabile. Abbiamo paura a salire le scale, ad uscire da casa nostra. Ci sono bambini piccoli ed anziani. Non è giusto, soprattutto per chi si comporta civilmente. La nostra quotidianità ormai è caratterizzata da eventi di questo tipo. Non è normale vedere un condomino aggirarsi munito di forbici, pinze e distruggere qualunque cosa gli capiti davanti. Non è normale vedere un altro residente armato di piccone sfondare una porta. Istituzioni e forze dell’ordine non possono rimanere indifferenti”. A. Piazzolla